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Personaggi e interviste

Jannik sempre più 10. Che bravo Diaz Acosta! Alcaraz da 3. Il peggiore è Tsitipas

I promossi e bocciati della settimana del tennis mondiale nella nostra pagella. In copertina e non potrebbe essere altrimenti il trionfo di Sinner a Rotterdam.

di | 19 febbraio 2024

SINNER 10
Sempre più esemplare dentro e fuori dal campo. Sempre più importante per il tennis e lo sport italiano. Sempre più nella storia dei record del Rinascimento azzurro

 

DIAZ ACOSTA 9
Il mancino che non ti aspetti dà nuova linfa al tennis argentino. Profeta in patria nella sua Baires, nel segno dell’idolo Rafa Nadal, sorprende per primo se stesso  

 

SWIATEK 8
E’ una regina imperfetta e fallace. Ma a Doha sigla un tris regale. Rovesciando l’handicap iniziale di punteggio e di tensione che sembravano schiacciarla con uno sprint memorabile 

VAVASSORI 7
In singolare dà spettacolo per un set con Alcaraz. In doppio vince il primo titolo con Bolelli. Un altro esempio di lavoro e dedizione che viene premiato più avanti con l’età

 

DE MINAUR 6
Che bella reazione a super-Jannik. Più offensivo, è molto più pericoloso e, con l’aiuto della superficie veloce, può sopperire ai limiti di peso. E intanto rientra fra i top 10

 

OSAKA 5
Segnali positivi dalla ex numero 1. Da mamma ha ricominciato a lottare. Sta anche recuperando il gioco e il ritmo partita. Promette nuovi e più importanti segnali

RYBAKINA 4
La potenza la rende forte e insieme debole. Perciò non diventa una tennista completa. Peccato, perché la transizione verso rete, a tratti, diventa decisiva. A tratti 

ALCARAZ 3
Confusione totale, e gesti di stizza. Dov’è finito il bi-campione Slam? Sulla terra rossa sudamericana anche il ritorno di coach Ferrero non aiuta il malato più insospettabile  

OSTAPENKO 2
Quarto ko su 4 sfide con Azarenka. “Alona” non trova proprio la continuità da big, e alterna ancora super-prestazioni a super-cadute. Per limiti psico-fisici

TIAFOE 1
Da junior batteva sempre Paul. Da pro ci ha perso 3 volte su 4. L’ultima in appena un’ora. Evidentemente di testa è rimasto bambino, felice del bel colpo, non stratega della partita

TSITSIPAS 0
Via lui, oggi, per la prima volta, fra i top 10 non ci sono rovesci a una mano. E questa è una sconfitta del tennis ma soprattutto sua e del suo amico Dimitrov.

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