I voti ai protagonisti delle due settimane di Wimbledon: Alcaraz e Djokovic, Berrettini e Sinner, Vondrousova e...
di Vincenzo Martucci | 17 luglio 2023
ALCARAZ 10
Forte di fisico e di tennis. Espugna anche l’erba a casa Djokovic. Lottando alla pari col masters mind serbo si dimostra un legittimo re, amata da pubblico e colleghi
VONDROUSOVA 9
Che rimonta sul destino e gli infortuni!
Non sarà l’ennesima cometa Slam. A 24 anni l’ennesimo prodotto della scuola ceca dimostra di avere un gioco solido e carattere
DJOKOVIC 8
I 36 anni non sono i nuovi 26: ahinoi, non è così. Adesso nei momenti topici il Cannibale trema e sbaglia colpi impensabili pure sull’erba che conosce così bene…
BERRETTINI 7
Chi avrebbe mai pensato di rivederlo così competitivo? A tratti sembrava anche migliore di quello di due anni fa. Auguriamoci che la sfortuna l’abbandoni e che lui insista
SINNER 6
Dov’è finito il coraggio di un anno fa?
Riguardatevi su You Tube i 5 set contro Djokovic a Wimbledon 2022. Nel remake poteva e doveva provarci di più. I 21 anni gli fanno coraggio
EUBANKS 5
Dà spettacolo con l’attacco old style. Poi finisce la benzina. Speriamo che insista perché il tennis ha terribilmente bisogno di alternative valide e di esempi così
FOKINA 4
Che brutta sensazione la paura. Stava battendo Rune… Ma è scappato! Gli auguriamo che quel servizio da sotto, dopo una partita bellissima non diventi un marchio e un incubo
HURKACZ 3
Quante occasioni mancate, povero Hubi. Hai avuto in mano Djokovic, ma accanto al servizio-bomba non hai trovato il tennis ma la disabitudine a situazioni più grandi e insolite
FRITZ 2
Un’altra clamorosa amnesia del capoclasse della new generation yankee. Da due set e un break avanti con Ymer a eliminato Doc da favorito. Fortuna che arriva il cemento!
FRANCIA 1
Garcia diventa la zavorra decisiva. Lei e i compagni sono tutti eliminati dopo 3 turni. Parigi ha chiesto aiuto a Ivan Ljubicic, ma l’ex coach di Federer ha tante altre incombenze…
ARBITRI 0
Confusi, inadeguati, troppo protagonisti. Fanno arrabbiare persino Sinner. Uomini e donne brillano soltanto per inadeguatezza, fors’anche frastornati dalla tecnologia