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La storia degli Internazionali d'Italia raccolta in un libro, edito da Giunti e curato dalla Federazione Italiana Tennis. Il racconto del torneo, dei suoi grandi campioni, dell'Italia che cambia vista attraverso la terra rossa del Foro Italico. Il libro è arricchito da una vasta sezione fotografica, da interviste ai protagonisti del torneo, statistiche e curiosità
08 settembre 2020
Roberto Perrone racconta il boom degli anni Cinquanta e Sessanta, trascorsi nel segno di Nicola Pietrangeli, dei grandi australiani come Tony Roche, Ken Rosewall o Rod Laver, che Pietrangeli ha sconfitto nella celebre finale dell'edizione del 1961 giocata a Torino per il centenario dell'Unità d'Itallia. Il tennis è lo specchio di un sogno di benessere che sta diventando realtà, metafora di una gioia di vivere da ritrovare dopo le difficoltà della guerra.
Roma città aperta si trasforma nell'icona della Dolce Vita, e gli Internazionali d'Italia affiancano il cambiamento con i successi di Margaret Court, con il debutto della prima grande tennista nera nella storia del gioco, Althea Gibson, con la passione per le specialità più spensierate come il doppio e il doppio misto. Specialità che vedono affermarsi nel cuore degli appassionati Gianni Cucelli e Rolando Del Bello prima, Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola poi.