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In carriera non ha avuto che un punticino Atp, ma il tennis lo ha trasformato comunque in un lavoro: fa il prestigiatore della racchetta, con trick-shots che neanche i più forti al mondo riescono a eguagliare. È serbo e amico di Djokovic, che davanti a lui resta sempre a bocca aperta
di Gabriele Riva | 22 febbraio 2020
E anche per questo prestigiatore, giocoliere, mago sono parole che usiamo noi, legati come siamo alla nostra tradizione del palcoscenico. Lui si definisce freestyler, anzi Freestyle Tennis Pioneer (pioniere del tennis freestyle, come scrive nella bio del suo profilo Instagram). Un artista di strada, diciamo; in pieno stile musicale poi mutuato anche nel mondo dello sport.
Prima furono i Dj ai piatti, poi i rapper con la voce, i graffittari con le bombolette, i ballerini con gli stereo a spalla, gli skater e adesso lui… con la racchetta. Capace di mettere in piedi veri e propri show, per cui c’è chi è disposto a pagare.
Nell’era in cui l’obiettivo è diventare ‘virali’, tutti vogliono colpire, stupire, lasciare il segno, Stefan lo fa: basta guardare alcuni di quei video che popolano i suoi canali social e specialmente la sua pagina ufficiale di YouTube.
C’è chi paga dicevamo; ma chi paga? Gli organizzatori dei tornei, le aziende per veicolare messaggi pubblicitari ‘catturando’ l’attenzione dell’utente digitale. E così Bojic negli anni si è esibito prima di match di Coppa Davis, in importanti tornei del circuito (Indian Wells, Marsiglia, San Pietroburgo…) ma pure in campagne pubblicitarie della sua racchetta.
Girati in compagnia di altri testimonial big, come Novak Djokovic: i due, oltre alla nazionalità, condividono anche l’attrezzo, almeno per quanto riguarda la marca (Nole usa la Speed, Stef la Radical). E così in alcuni video targati Head, Bojic stupisce proprio lui, Nole, il numero 1. E perché paga, chi paga? Per i numeri: 120 mila follower su Instagram (stef_bojic, l’account ufficiale), quasi 25 mila like sulla sua pagina di Facebook, centinaia di visualizzazioni al canale YouTube.