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Ci sono delle precauzioni da prendere quando si gioca al freddo? Bisogna fare attenzione a tre aspetti, che possono risultare determinanti per ottenere una buona prestazione nella stagione più rigida
di Claudia Galmozzi * | 02 dicembre 2019
* specialista in anestesia e rianimazione, direttrice sanitaria dello Sporting Medical Center di Basiglio (Milano)
Giocare a tennis durante la stagione fredda implica un aumento dei problemi legati all'ipotermia e all'apparato cardiovascolare.
Per ipotermia s'intende l'abbassamento della temperatura corporea sotto i 35 gradi.
I problemi cardiovascolari sono strettamente connessi a due fattori: l'innalzamento della pressione arteriosa, mediamente di 1-2 millimetri di mercurio, complice quella vasocostrizione che viene favorita dal clima più rigido, e la necessità di un maggior impegno che tutto l'apparato cardiovascolare deve affrontare alla luce di un consumo più elevato di ossigeno e di zuccheri per combattere il freddo.
Un ulteriore fattore di rischio molto correlato al freddo è rappresentato, infine, dagli strappi e dalle lesioni muscolari, specie se non viene effettuato un adeguato riscaldamento dei muscoli. Quest'ultimo dovrebbe consistere in una leggera corsa, seguita da esercizi dinamici che anticipano uno stretching altrettanto dinamico: in questo modo il muscolo viene stressato, non quando è ancora freddo (e la temperatura esterna di certo non aiuta), ma quando è già stato riscaldato.
* Testo raccolto da Fabio Bagatella