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Roger Federer e Milano saranno sempre legati. Qui lo svizzero ha conquistato il primo trofeo ATP. Era il febbraio del 2001, giocava già un rovescio a una mano capace di incantare e portava i capelli lunghi fermati con una bandana e la coda di cavallo.
"Ci tenevo molto a vincere il mio primo titolo ATP" ricorda Roger Federer in un video dell'ATP pubblicato in occasione del ventennale di quel trionfo. Nei turni precedenti, aveva sconfitto Goran Ivanisevic e Yevgeny Kafelnikov per arrivare a sfidare in finale Julien Boutter, 26enne francese allora numero 67 del mondo. L'avrebbe sconfitto 6-4, 6-7(7), 6-4.
"E' vero, sono stato il primo a perdere una finale contro Federer, un destino toccato a molti altri dopo di me" ammette con una risata il francese.
Più che una gioia, aggiunge lo svizzero, la sensazione dominante dopo quel primo trofeo è il sollievo. "La felicità si fece largo solo 24 ore dopo" spiega. "Ho pensato: almeno potrò dire di averne vinto uno". Dopo altri 102 titoli di cui 20 Slam, si può dire che fosse una stima un po' troppo prudente delle sue prospettive.
Dopo la partita, ha rivelato il suo biografo René Stauffer’ nel libro "Roger Federer: Quest for Perfection", ha avuto un inatteso problema in più. Papà Roberto ha chiuso le chiavi dentro la sua auto. Perciò ha dovuto rompere il finestrino per poterla aprire e tornare così a Basilea.
Rivivi le emozioni di quella giornata nel video completo dell'ATP.
