La nuova racchetta di Osaka è un‘opera d’arte

Solo l’incontro di due icone poteva dare vita alla “versione limitata di una versione limitata” di racchetta da tennis. La creazione è frutto dell’incontro tra la sportiva simbolo del Giappone, Naomi Osaka e l’artista di riferimento della cultura nipponica contemporanea, Takashi Murakami. A fare da intermediario il produttore dell’attrezzo, ovviamente giapponese, Yonex.

L’azienda di Tokyo aveva realizzato nel 2020 una Limited Edition della VCore 98, telaio utilizzato dalla 23 enne giocatrice di Osaka, n.2 del mondo ma assurta al top della popolarità mondiale per i suoi 4 titoli del Grande Slam (Australian Open 2019, 2021; Us Open 2018, 2020) e ultima tedofora alle recenti Olimpiadi. Nonché atleta donna più pafata del mondo, secondo le classifiche del periodico economico Forbes.

La versione per lei era bianca, con le finiture oro, diversa dalla tipica livrea blu e azzurra che contraddistingue le racchette di altri prestigiosi testimonial come Nick Kyrgios o Casper Ruud.

Ora, alla vigilia degli Us Open viene alla luce una nuova versione, ancora più limitata (le racchette sono state realizzate solo per Naomi e non verranno messe in commercio), disegnata dal grande artista di Tokyo. Un progetto sviluppato insieme all’amica Naomi durante la clausura dovuta alla pandemia e pronto per entrare in campo probabilmente già a Cincinnati, sicuramente a New York.

“Murakami è uno dei miei artisti preferiti – ha spiegato la n.2 del mondo – Abbiamo cominciato a scambiarci messaggio su Instagram qualche anno fa. Spesso ci eravamo detto che sarebbe stato bello lavorare insieme e a un certo punto gli ho proposto di farlo sulla mia racchetta per gli Us Open”.

E’ nata così la nuova Yonex EZone 98 LT che mantiene il fondo bianco ma si impreziosisce di motivi grafici usciti dalla creatività di quello che è stato definito l’Andy Wharol giapponese.

“Non è stato facile comunicare solo online tramite Zoom, ma ci siamo scambiati tante idee – ha raccontato Naomi - Poi ovviamente alla fine mi sono affidata alla sua arte. Il motivo caratteristico nasce dalla combinazione del mio logo, l’orso, che tiene in mano il suo “fiore che ride”. L’idea è piaciuta tantissimo a entrambi. Poi mi ha chiesto quale fosse il mio fiore preferito e io gli ho risposto che era il fiore di ciliegio. Da lì sono arrivate tante proposte fino al disegno finale”.

“Quando ci siamo conosciuti abbiamo presto capito che avevamo molto in comune. Lui è un tipo super-progressista che è stato influenzato sia dalla cultura orientale che da quella occidentale. Penso che questo sia molto evidente nelle sue opere ed anche sia il motivo per cui è popolare in tutto il mondo. Io adoro il suo fuiore che ride, che peso sia la sua opera più iconica. Qualche anno fa mi ha regalato un cuscino con il fiore che ride ed è uno degli oggetti cui sono più affezionata in assoluto”.

Dal cuscino alla racchetta

Ora Naomi avrà un piccolo fiore che ride, portato per il gambo dal suo orso, sulla racchetta e una versione molto più grande colorate e visibile sul borsone, sempre su fondo bianco, ma decorato con una miriade di fiorellini di ciliegio rosa.

Gli stessi che rivestono anche il bianco del telaio della racchetta.

Le caratteristiche tecniche dell’attrezzo restano invariate: piatto isometrico da 98 pollici quadrati, 305 grammi di peso a nudo, profilo variabile 24-24.19 mm, pattern d’incordatura 16x19. Un attrezzo di rigidità media (64 punti RA), di spinta generosa ma buon controllo.

Come si diceva però la “versione limitata della versione limitata” firmata Murakami non sarà in commercio. Naomi la userà e dopo gli US Open le sue racchette saranno oggetto di un’asta benefica a favore della Play Academy, un’iniziativa supportata dalla tennista giapponese che mira a favorire la partecipazione delle ragazze allo sport creando l’opportunità per la loro crescita affinchè diventino di ispirazione per altre ragazze come loro.

A Los Angeles, per esempio, l’Accademia dà la priorità alle giovani della comunità afroamericane, asiatiche e latine. Una buona causa supportata da due due simboli dell’eccellenza giapponese.