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10 aspiranti designer hanno collaborato sotto la supervisione di Nike alla creazione della SWDC, la nuova collezione completamente ispirata a Serena Williams. Che ha partecipato direttamente tra riunioni e conference call. Linee sgargianti, richiami alla vita della campionessa, tre sneaker e…
24 agosto 2021
Il progetto era cominciato già nel 2019. Adesso si vedono i primi frutti. L’iniziativa è stata voluta da Nike e Serena Williams, che hanno collaborato con un obiettivo chiaro fin dall’inizio. Istituire una sorta di borsa di studio, o meglio di programma di apprendistato, che avrebbe coinvolto 10 giovani promesse della moda e del design per creare una linea griffata - e totalmente ispirata - da Serena in persona. Con la sua supervisione diretta, oltre che di quella fornita da un team di esperti della Casa americana.
Oggi ci sono i primi capi, le prime linee, i primi outfit e le prime scarpe, presentati al mondo in attesa dell'uscita in autunno. Ma andiamo con ordine. I 10 sono stati scelti da un team composto da membri di vari scuole di moda di New York, la Fashion Institute of Technology and Parsons tanto per fare un esempio, e dalla Harlem’s Fashion Row, un’agenzia leader nel far comunicare le case produttrici con i designer.
18 mesi di lavoro, con la supervisione di Serena in persona come detto, ed ecco i primi risultati. Infarciti di richiami e di ‘omaggi’ alla 23 volte campionessa Slam.
A partire proprio dal numero dei titoli major, che appare più o meno celato su alcuni modelli. O dalla doppia O, che sta per Olympia Ohanian e che richiama pure lo zero, il ‘love’ del tennis. Ma ci sono anche fortissimi richiami al cosiddetto Kente Cloth dell’africa occidentale, quel particolare tessuto tipico e classico delle culture africane richiamato dalle tinte e dalle geometrie, seppure rivisitato in chiave ‘metropolitana’.
“È stato eccitante, i ragazzi hanno portato questo progetto a un punto in cui nemmeno io avrei creduto saremmo potuti arrivare”, ha detto una raggiante Serena in una conference call su Zoom organizzata appositamente per accompagnare il lancio.
La linea si chiama per l’appunto SWDC, acronimo di Serena Williams Design Crew. “Credo che siano riusciti a comunicare la mia estetica proprio bene attraverso le linee, i pattern e perfino attraverso i colori”.
“Trovo questa collezione divertente e audace allo stesso tempo”, ha aggiunto Serena per descrivere in due aggettivi il risultato dell’anno e mezzo di lavoro. “È qualcosa di nuovo, ma allo stesso tempo è molto ‘indossabile’, altra caratteristica importantissima”. E poi ci sono le scarpe: “Anche se io amo di più i vestiti, in generale - ha detto con un sorriso Serena -. Sulle scarpe mi lascio sempre guidare molto da chi ne sa più di me, mentre sugli abiti ho una mia identità più precisa”. La linea di calzature abbraccia lo stile di tre sneaker, le Court Legacy, le Air Max Koko e le RYZ 365 2.
La collezione, pronta a uscire in autunno, non è soltanto un grande omaggio a Serena e una rappresentazione del suo amore mai celato per il fashion, ma rappresenta anche una grande opportunità per gli ‘apprendisti’ - stagisti diremmo noi letteralmente - che hanno lavorato al progetto. 7 dei 10 impegnati nella realizzazione, sono già stati assunti a tempo pieno dalla stessa Nike e hanno cominciato a dare una bella sferzata alla propria carriera professionale.
E gli altri tre si sono ritagliati il proprio spazio sempre nell’industria del fashion, ma lontano da Beaverton. Jarvis Sam, vice-president per inclusione e varietà globale di Nike, ha raccontato a Vogue anche qualche gustoso retroscena della creazione della collezione.
“Serena ha partecipato molto attivamente e quando si presentava alle riunioni, non appena entrava nella stanza, sulle facce dei ragazzi si dipingevano una serie di emozioni indescrivibili, dai sorrisi alle lacrime d’emozione”. Poi la pandemia e i meeting, nel corso del 2020, sono diventati on-line. “Si è trattato comunque di un’esperienza incredibile, anche in quella modalità”.
L’SWDC non finisce qui, anzi è soltanto all’inizio ed è già diventato uno dei programmi permanenti di Nike. Mentre la collezione creata dal primo team di 10 veniva presentata, altri 10 - la ‘nuova classe’ - sono già al lavoro per le prossime release e contestualmente si sono aperte le selezioni per la tornata di designer successiva, la terza. Come in campo, Serena non si ferma mai.