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Racchette e corde

Un telaio più dinamico: la nuova T-Fight 305 del numero uno Medvedev

Pronta al lancio sul mercato la nuova versione della racchetta Tecnifibre di Daniil Medvedev, ridisegnata con la collaborazione del leader del ranking ATP. Si tratta di un telaio più dinamico con rigidità diverse a seconda delle zone del profilo, uno sweetspot che perdona di più e uno schema d’incordatura (18x19) più aperto, per garantire maggiore potenza e spin

25 luglio 2022

Nel mondo del tennis non esiste un ranking dei brand, ma se ci fosse Tecnifibre starebbe vivendo il suo miglior periodo di sempre. L’azienda francese può addirittura fregiarsi di entrambi i numeri uno del mondo di singolare, Daniil Medvedev e Iga Swiatek, oltre che di due dei leader delle classifiche di doppio: il britannico Joe Salisbury nel maschile e la belga Elisa Mertens nel femminile. Segno che la qualità degli attrezzi è alta e i top player fanno sempre più affidamento su un’azienda che inizialmente si era proposta sul mercato internazionale puntando soprattutto sulle corde, ma poi si è rapidamente evoluta in uno dei colossi del tennis di oggi.

Fra i segreti dello sviluppo c’è naturalmente la voglia di continuare a investire nella ricerca, verso tecnologie sempre più evolute che possano migliorare il confort del giocatore. Da qui sono nate le modifiche alla racchetta del top testimonial Daniil Medvedev, la T-Fight 305, che da qualche settimana (ma il lancio sul mercato sarà il 1° agosto) è stata proposta nella nuova versione Isoflex, con cambiamenti non da poco se si considera che si tratta appunto del telaio di uno dei big. Solitamente sono davvero restii a modificare le proprie abitudini in termini di attrezzatura, specie quando – come a Medvedev – tutto funziona per il verso giusto. Per questo, cui c’è da scommettere che le novità riescano davvero a migliorare quei pochi dettagli in grado di fare la differenza.

La nuova T-Fight 305 è stata disegnata nei laboratori parigini dell’azienda, con la consulenza dello stesso Medvedev. Una delle novità principali riguarda un diverso schema d’incordatura rispetto alla precedente: non più 18x20, ma un più “aperto” – e particolare – 18x19, che permette alla palla di uscire dalla racchetta con più potenza e più spin. Inoltre, rispetto al modello precedente certe parti del profilo sono squadrate, per permettere maggiore controllo e feeling.

La tecnologia di punta del modello è Isoflex, proposta per la prima volta nei telai della linea TF-X1 e adesso applicata anche a questo. Sostanzialmente, la rigidità del profilo cambia a seconda di vari punti del profilo stesso, il che permette maggiore flessibilità in certe parti, grazie a un desing di forma ellittica, meno in altre. L’obiettivo di tutto ciò era rendere la racchetta più bilanciata fra potenza e controllo, e aumentare la tolleranza dello sweet spot, per fare in modo che perdoni anche quelle palline non colpite esattamente alla perfezione. Qualcosa che capita anche a uno come Medvedev, fortissimo ma non sempre impeccabile tecnicamente.

I dati raccolti nel circuito – ha detto Patrice Chabrel, senior product manager di Tecnifibre per le racchette – ci hanno mostrato che Medvedev è un giocatore dal tennis perfettamente bilanciato fra attacco e difesa, perciò aveva bisogno di una racchetta in grado di assecondare le sue caratteristiche. La T-Fight 305 gli garantisce un controllo dinamico: è perfetta sia per gestire scambi lunghi che scambi corti, e anche dei turni di servizio fra i più vincenti del circuito. L’innovazione riguarda soprattutto le parti squadrate e le sezioni ellittiche, entrambe pensate per rendere la racchetta ancora più performante. Abbiamo raggiunto un mix perfetto: una racchetta potente, ma molto stabile all’impatto.

Come dice il nome, la racchetta ha un peso di 305 grammi, mentre la dimensione del piatto corde è di 98 pollici. Colore dominante naturalmente il bianco: nei telai Tecnifibre lo è diventato già da un pezzo, e in questo in particolare lo è più che mai. Presente solo qualche inserto rosso e blu, che richiama naturalmente ai colori del brand.

“Lo stile di questa racchetta – ha detto Medvedev – mi piace molto, e credo mi si addica alla perfezione. Oltre al desing, ciò che mi piace di più è il fatto che si tratti di un telaio perfettamente bilanciato. A me piace passare rapidamente dalla difesa all’attacco, e con la T-Fight 305 sento di poterlo fare alla perfezione”. Medvedev ha iniziato a giocare col nuovo modello nella stagione sull’erba, raggiungendo subito due finali, mentre tutti gli altri testimonial Tecnifibre progettano di farlo a gennaio. Dal 1° agosto il lancio sul mercato del nuovo modello, mentre per il 2023 è prevista l’uscita anche delle altre versioni della collezione T-Fight.

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