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Racchette e corde

Solinco in bianco e nero: il brand si lancia nelle racchette

Noto sul mercato per le corde, il brand Solinco tenta il salto nel mondo dei telai, lanciando quattro racchette frutto di tre anni di sviluppo da parte di esperti del settore. I due modelli della linea WHITEOUT sono pensati per garantire feeling e controllo, mentre i due della linea BLACKOUT puntano forte sulla potenza

08 febbraio 2022

Da anni è famoso per i suoi monofilamenti dalle grandi performance, che si sono guadagnati sempre più spazio sia nel mercato, sia nel mondo dei professionisti, ma Solinco non ha mai voluto essere solamente un brand di corde. Ha lanciato accessori, borse e overgrip, e ora ha compiuto anche il grande salto nel settore delle racchette, con le nuove linee WHITEOUT e BLACKOUT, composte da due telai ciascuna.

Un passaggio importantissimo per la diffusione del marchio, che può sembrare rischioso vista la quantità di prodotti già presenti sul mercato, ma la storia insegna che la qualità viene sempre premiata. Basta guardare l’esempio del mitico Eric Babolat: anche la sua, di azienda, era universalmente riconosciuta solamente per le corde, poi in Francia hanno inventato la Pure Drive, l’hanno messa in mano ad Andy Roddick (e anche a un giovanissimo Rafael Nadal) e la storia è cambiata completamente.

Un percorso che Solinco sogna di ripetere, dopo un’evoluzione iniziata quattro anni fa, quando per iniziare lo sviluppo dei quattro telai appena lanciati hanno puntato su due figure di spicco del settore.

“Quando abbiamo deciso di impegnare tempo, energia e denaro nel progetto delle racchette – ha detto KT Kim, direttore di Solinco Sports – abbiamo assunto un ingegnere impegnato nel settore da tantissimi anni, nei quali ha lavorato alla crescita di numerose compagnie, oltre a Roman Prokes, una figura con alle spalle una vita nel mondo di test e customizzazione, al servizio di ogni genere di giocatore, dall’amatore al professionista”.

Il processo che ha portato al lancio di quattro modelli ha richiesto pazienza, soldi e tanti test, ma a Solinco hanno lavorato con il più grande dei privilegi: il tempo.

“Sapevamo che il percorso avrebbe richiesto anni – continua Kim –, ma non avevamo alcuna fretta. Abbiamo applicato lo stesso metodo che usiamo nella produzione delle corde: l’unica deadline è data dalla qualità del prodotto. Fino a quando non siamo felici al 100% di ciò che abbiamo creato, la produzione non si ferma. Per questo sono serviti oltre tre anni di lavoro. Il nostro obiettivo era di creare delle racchette innovative che garantiscano grandi performance a tutti i livelli, e osservando il prodotto finale non possiamo che essere felici di come è andata. Crediamo già che sia un successo, indipendentemente dalle future vendite di questi modelli”.

Entrambi i modelli WHITEOUT (305 e 290 grammi) e BLACKOUT (300 e 285 grammi) presentano tre tecnologie:

– La prima è denominata Weight Control Module, e nasce dal desiderio di dare al cliente la possibilità di modificare facilmente peso e bilanciamento dei telai senza dover ricorrere al classico nastro di piombo. Semplicemente, insieme al tappo classico presente “di serie” sulla racchetta ne vengono forniti altri due, del peso di 5 e 10 grammi ciascuno, in modo che il giocatore possa sostituirli a piacimento, a seconda delle esigenze, come e quando vuole. Anche durante un incontro.

– Un’altra tecnologia è l’utilizzo di fibra di carbonio 40T. All’interno dei telai, a ore 3 e ore 9, sono presenti degli inserti in fibra di carbonio ad alto modulo, così da aumentare le dimensioni dello sweet spot, la stabilità e la potenza della racchetta.

– Nei modelli è presente anche la Liquid Crystal Technology: consiste in delle fibre di cristalli liquidi incorporate nel manico della racchetta, utili a ridurre le vibrazioni e a migliorare le sensazioni di gioco.

La Solinco WHITEOUT 305 è pensata come una racchetta di controllo, orientata verso il feeling del giocatore. Rispetto alla BLACKOUT ha minore rigidità e un’inerzia più alta, oltre a un profilo più sottile e dalla misura costante per l’intero telaio (21,7 mm), pensato per giocatori dalla buona velocità di braccio, capaci di generare molta potenza. Inoltre, presenta la Foam Core Technology, che grazie all’inserimento nella testa della racchetta di una schiuma in poliuretano riduce le vibrazioni e aumenta il feeling all’impatto. Ha le stesse caratteristiche, ma un peso di 15 grammi inferiore, il modello WHITEOUT 290.

SOLINCO WHITEOUT 305
CARATTERISTICHE TECNICHE
Peso
: 305 grammi (senza corde)
Lunghezza: 68,58 cm
Profilo: 21,7 mm
Bilanciamento: 33,02 cm
Piatto corde: 98 pollici
Rigidità: 66 Ra
Inerzia: 327
Schema corde: 16 x 19
Prezzo: 219,99$

Solinco WHITEOUT 305

La Solinco BLACKOUT 300 è invece una racchetta esplosiva pensata per garantire al giocatore maggiore potenza, ma anche ottimo spin. Per questo, funziona benissimo per ogni genere di tennista, dall’amatore della domenica fino al professionista di lungo corso. Il profilo più largo a ore 5 e ore 7 (raggiunge i 26 millimetri) migliora la flessibilità del telaio e offre un’ottima uscita di palla, così da massimizzare la potenza impressa alla pallina riducendo al minimo la perdita di energia. Ha le stesse caratteristiche, ma un peso di 15 grammi inferiore, il modello BLACKOUT 285.

SOLINCO BLACKOUT 300
CARATTERISTICHE TECNICHE
Peso
: 300 grammi (senza corde)
Lunghezza: 68,58 cm
Profilo: da 23 a 26 mm
Bilanciamento: 32,61 cm
Piatto corde: 100 pollici
Rigidità: 71 Ra
Inerzia: 316
Schema corde: 16 x 19
Prezzo: 219,99$

Solinco BLACKOUT 300

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