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Abbigliamento e scarpe

La collezione Adidas che pensa al pianeta e si ispira alle serre d’Auteuil

La nuova collezione griffata Adidas, appena portata al successo a Monte-Carlo da Tsitsipas, è realizzata con alcune parti in plastica riciclata, recuperata dagli oceani. La grafica molto particolare, invece, è ispirata al migliaio di specie vegetali presenti nel giardino del Bois de Boulogne, l’orto botanico del Roland Garros

20 aprile 2022

Quella verso la sostenibilità è una battaglia che è necessario combattere tutti insieme, anche nel mondo della racchetta. Ci sta provando sempre più seriamente il brand Adidas, che ha lanciato le racchette da padel green e per la stagione tennistica sulla terra battuta ha appena promosso una linea di abbigliamento realizzata con materiali di alta qualità e alcune parti in plastica riciclata, al motto di #EndPlasticWaste.

Il debutto della collezione è stato di successo nel concreto, con Stefanos Tsitsipas campione nel Principato, e anche sotto il profilo simbolico, visto che sullo sfondo del Court Rainer III del Monte Carlo Country Club c’è il mare, che ogni giorno (purtroppo) restituisce quintali e quintali di plastica.

È proprio dalle spiagge, dalle coste e da alcune isole remote sparse per il mondo, che grazie alla collaborazione fra il brand e l’organizzazione ambientale Parley for the Oceans (una no profit che si concentra sulla protezione degli oceani) è stata recuperata la plastica poi riciclata e utilizzata dall’azienda nella creazione dei capi indossati da Tsitsipas, ma anche da altri testimonial di punta come Alexander Zverev, Felix Auger-Aliassime, Maria Sakkari, Dominic Thiem, Elena Rybakina, Sebastian Korda.

Da ottimisti ribelli quali siamo – dicono da Adidas –, crediamo nell'innovazione come soluzione al problema dell'inquinamento causato dalla plastica. Vogliamo tornare a vedere gli oceani respirare, e vediamo la possibilità di accelerare questo processo per il bene del pianeta. Il futuro dipende anche da noi, e la nostra nuova linea rappresenta un ulteriore passo nel percorso verso la sostenibilità”.

Oltre che per il forte desiderio di salvaguardia del pianeta, la nuova linea dell’azienda tedesca ha colpito anche per l’utilizzo di una grafica molto appariscente sulle parte anteriore delle t-shirt, e anche dei completi utilizzati dalle donne a partire dal torneo di Stoccarda. A comporla, insieme alle onde del mare, dei simboli floreali davvero particolari e di ispirazione tennistica. L’idea, infatti, è nata da un viaggio nel giardino delle serre d’Auteuil, il celebre orto botanico nel Bois de Boulogne, adiacente allo Stade Roland Garros e recentemente rilanciato nell’ultima riqualificazione dell’impianto parigino.

I simboli scelti fanno riferimento a specie provenienti da quattro continenti diversi, visto che proprio le quattro nuove serre – quelle che circondano il Court Simonne Mathieu –  hanno un clima differente l’una dall’altra: l’Africa a sud, l’Asia a est, l’Oceania a nord e la serra delle Americhe a ovest. Un sistema che ha permesso di accogliere circa un migliaio di specie vegetali diverse, alcune delle quali pronte a scendere "simbolicamente" in campo sulle maglie dei protagonisti della stagione sul 'rosso'.

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