-
Wta

Ningbo: Fruhvirtova troppo ispirata, Bronzetti cede in due set

Si ferma ai quarti di finale la corsa della riminese nel Wta250 di Ningbo. Dopo il 'bagel' subito nel 1°set, nel 2° parziale arriva una timida reazione. Ma non basta

28 settembre 2023

Lucia Bronzetti in azione

Lucia Bronzetti in azione

Esce di scena Lucia Bronzetti dal Wta250 di Ningbo. L'azzurra, testa di serie n.8 del seeding, è stata battuta ai quarti di finale in due set dalla ceca Linda Fruhvirtova - 60 63 - al termine di un match durato meno di ottanta minuti e condotto in stato di grazia dalla giovane n.117 del mondo. L'italiana, a lungo imprecisa e mal sostenuta da una battuta costantemente presa d'assalto dalla sua rivale, ha provato per quanto ha potuto a sostenere l'irruenza della ceca non trovando però né le soluzioni né alcun cenno di calo nelle prestazioni della sua rivale che potessero incoraggiarne la rimonta.

Si capisce fin dalle prime battute che la giocatrice odierna è ben diversa da quella che sole 24 ore prima aveva travolto l'ucraina Baindl. Imprecisione diffusa, un servizio che stenta a decollare, braccio meno sciolto rispetto all'ottavo vinto il giorno prima. Ma soprattutto, è la rivale dell'azzurra a dimostrarsi davvero ispirata in ogni suo colpo, dal servizio alla lucidità con cui riesce a gestire lo scambio dal fondo. E poi Fruhvirtova ha gambe, fisico, resistenza. Non avverte alcun disagio quando chiamata alle prove di forza dal fondo, fiduciosa di aver a disposizione le armi giuste per poterselo aggiudicare. E così, incredula e stordita, Bronzetti si ritrova ad incassare subito un break. Neanche il tempo di provare a organizzare una rimonta ed eccone un altro a scavare un solco ancor più profondo tra le due giocatrici in campo. L'azzurra n.65 del mondo ce la mette tutta, ma Fruhvirtova non sbaglia nulla mentre il tennis di Bronzetti si fa col tempo sempre più anemico e inoffensivo - 4 palle break concesse di cui 3 trasformate dalla ceca, 3 doppi falli, la miseria del 50% di punti ricavati dalla prima e nessun punto messo a segno sulla seconda - fino al 6-0 con cui si chiude il parziale in appena 26' di gioco.

In giornate simili aspettare che passi la tempesta non basta. Occorre trovare soluzioni alternative, opporre resistenza, indurre alla fatica e all'errore l'avversaria proponendo qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto sin lì senza finir preda di frustrazione e nervosismo. Tattica che all'azzurra riesce solo parzialmente, perché la giovane ceca - qualificatasi per le sua seconda semifinale in carriera - continua a imperversare e dopo pochi minuti i giochi consecutivi da lei vinti diventano ben otto. Il primo game vinto serve a muovere il tabellone e a dare un po' più di verve al gioco dell'azzurra, brava a costruirsi le sue prime palle break sul 3-1 in suo sfavore e a riportarsi sul 3-2. Ma è un attimo. Perché Fruhvirtova mette subito a segno il controbreak della tranquillità, per poi veleggiare tranquilla verso la chiusura di un match che neanche lei credeva di poter condurre con tale maturità verso un risultato che ora la proietterà contro la vincente della sfida tra Diana Shnaider e la testa di serie n.2 del seeding Petra Kvitova. 

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti