L’ex numero 21 del mondo che a maggio ha annunciato uno stop indefinito dal professionismo dopo essere arrivata al numero 21 del mondo con due titoli WTA, vuole aiutare a curare la salute mentale. Intanto dipinge il… caos
di Vincenzo Martucci | 23 agosto 2023
Turbinii, ghirigori, onde, forse mare in tempesta, magari caverne corrose dall’acqua, macchie informi di colore, comunque caos. La pittura di Amanda Anisimova è sicuramente tema da psicologi, così come il suo sorriso enigmatico e la sua ultima fuga dalla realtà. L’ex grande promessa del tennis è infatti scappata più volte dal mondo che tanti sognano e che probabilmente aveva sposato soprattutto per amore del papà Konstantin.
Scomparso lui, s’è lasciata alle spalle l’esplosione da 17enne nel mondo pro, il rapido ingresso fra le top 100, i due titoli WTA e l’approdo al numero 21 del mondo del 21 ottobre 2019 e ha tagliato il cordone ombelicale con le racchette, dopo appena 4 anni. Quantomeno, a maggio, s’è presa una pausa dai termini indefiniti. Lasciandosi la porta aperta magari al ritorno, un giorno, chissà, visto che non ha parlato espressamente di ritiro, ma di pausa. Intanto, ha avviato un progetto per aiutare chi, come lei, sta facendo passi avanti per far luce sulla salute mentale.
Sending these off for something exciting this week :) looking forward to getting started with the work I’ve been doing ??https://t.co/VUM0tpIkzG pic.twitter.com/ipPNVMiSpQ
— A (@AnisimovaAmanda) August 19, 2023