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Sabalenka resiliente: “Sto meglio senza obiettivi!”

Nel WTA 1000 sul cemento canadese Aryna è la seconda favorita del seeding alle spalle della statunitense Coco Gauff

di | 09 agosto 2024

Aryna Sabalenka al servizio (foto Getty Images)

Aryna Sabalenka al servizio (foto Getty Images)

Aryna Sabalenka è pronta a tornare a giocare liberamente. Dopo aver saltato Wimbledon a causa di un infortunio alla cuffia dei rotatori, la 26enne di Minsk ha dichiarato di essere sicura di essersi lasciata alle spalle i problemi fisici. Giovedì la bielorussa, n.3 del ranking e 2 del seeding, ha superato agevolmente il suo esordio - direttamente al secondo turno - nel “National Bank Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 3.211.715 dollari di scena sul cemento di Toronto (ad anni alterni con Montreal), in Canada. Sabalenka ha liquidato 62 62 la cinese Yuan Yue, n.42 WTA, ed ora dovrà vedersela con la britannica Katie Boulter, n.33 WTA (che ha giocato solo due game prima del ritiro per infortunio della brasiliana Haddad Maia, n.22 del ranking e 13 del seeding).

Per Aryna quello di Montreal è solo il secondo torneo disputato dopo lo stop per il problema alla spalla. Il suo rientro alle competizioni è avvenuto la scorsa settimana a Washington dove ha raggiunto le semifinali (battuta da Bouzkova). Questa settimana punta a raggiungere la sua prima finale sul veloce da gennaio. “Il primo torneo è stato molto difficile perché si tende ad essere iperprotettivi - ha raccontato Sabalenka in conferenza stampa -. Si cerca di non esagerare, si protegge la spalla e credo che questo crei ancora più tensione. A Washington ero molto indolenzita, e venendo qui abbiamo fatto un sacco di fisioterapia, molti esercizi di mobilità. Ora mi sento molto meglio con la spalla, ho capito che non devo proteggerla, che è fatta, è pulita, posso andare avanti senza paura di infortunarmi di nuovo. In questo momento mi sento più libera in campo, non c'è nulla che mi preoccupi e non ci penso più, quindi posso concentrarmi sulla partita e competere per fare del mio meglio".

Aryna Sabalenka in azione (foto Getty Images)

Dodici mesi fa la bielorussa era classificata al n. 2 del mondo, nel bel mezzo di una stagione straordinariamente costante a livello Slam, ed inseguiva Iga Swiatek per la prima posizione. Aryna ha portato a termine la sua missione, salendo per la prima volta sul trono mondiale dopo aver raggiunto la sua seconda finale Major dell’anno allo US Open (stoppata sul più bello da Gauff).

La stagione 2024 era iniziata in modo simile per Sabalenka, che ha difeso con successo il suo titolo all’Australian Open. Dopo questa vittoria, i momenti migliori per lei sono arrivati sulla terra battuta con le finali back-to-back di Madrid e a Roma, sempre sconfitta da Swiatek. Ma mentre l’anno scorso aveva il fiato sul collo della polacca per il primo posto in classifica, stavolta è arrivata a Toronto da n.3 del ranking con oltre 3.700 punti di ritardo sulla 23enne di Varsavia. Per molti versi la pressione è minore per Aryna, che può sfruttare i prossimi mesi per decomprimere, riorganizzarsi e costruire il suo gioco senza l’”incubo” della rincorsa.

“Sto meglio senza obiettivi - ha scherzato Sabalenka ridendo - rispetto all'anno scorso la situazione è completamente diversa, direi. Voglio dire, anche per quanto riguarda la classifica e l'ultimo Slam che non ho potuto giocare... sono cose diverse su cui sto lavorando. Sono bravo con i piccoli obiettivi. E per quanto riguarda i grandi obiettivi, credo che tutte abbiano gli stessi, come è ovvio che sia. Ma credo che la chiave sia concentrarsi sui piccoli obiettivi, sui piccoli passi".

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