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Nel “Mutua Madrid Open”, quinto WTA 1000 di quest’anno, Jasmine (n.12) gioca una partita perfetta e concede solo cinque giochi alla francese (n.21), battuta solo per la seconda volta in sette sfide. Prossima avversaria la “baby” russa Mirra
di Tiziana Tricarico | 28 aprile 2024
Tutta la grinta di Jasmine Paolini
Dominio assoluto. Fatto di concretezza, precisione e tanta, ma tanta qualità. Con un’asticella che continua ad andare su, per un livello di gioco che non smette di crescere. Con una prestazione perfetta Jasmine Paolini ha staccato il pass per gli ottavi di finale del “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 8.770.480 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).
La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.13 del ranking (nuovo “best” dopo i quarti a Stoccarda) e 12 del seeding, dopo essere entrata in gara direttamente al secondo turno lasciando un solo game alla wild card Jimenez Kasintseva di Andorra, n.335 del ranking, ha liquidato per 63 62, in appena un’ora e tre minuti di partita, la francese Caroline Garcia, n.24 del ranking e 21 del seeding, semifinalista sulla terra rossa indoor di Rouen la scorsa settimana.
Tutta la gioia di Jasmine Paolini
"Ho giocato davvero bene oggi - il commento a caldo dell'azzurra -, sono contenta della mia prestazione, contro Caroline sono sempre grandi battaglie e quindi sono felice di aver vinto. La mia stagione migliore? Sì, quest'anno sto giocando bene, mi sto divertendo anche se non è sempre semplice adattarsi ogni settimana ad un torneo diverso, con condizioni differenti e con avversarie sempre forti".
Beware Jasmine Paolini ??
— wta (@WTA) April 28, 2024
The Italian eases past Garcia 6-3, 6-2 to reach the Round of 16 in Madrid for the first time.#MMOPEN pic.twitter.com/7WUuyc4b5Y
Il match. La 30enne di Saint-Germain-en-Laye era avanti per 5-1 nel bilancio dei confronti diretti (2-0 sulla terra) con la tennista seguita da coach Renzo Furlan e si era imposta anche nel più recente, disputato in United Cup (cemento) ad inizio gennaio.
Nel primo set l’equilibrio dura fino al lunghissimo quarto gioco (18 punti) dove la francese annulla tre palle-break difendendo il turno di battuta grazie ad uno splendido rovescio lungolinea (2-2).
Da lì inizia l’assolo dell’azzurra: super consistente al servizio (3-2), con un passante in recupero di diritto incrociato centra il break (4-2), poi conferma con decisione il vantaggio (5-2) e nel nono gioco ancora con un turno di servizio a zero incamera il 6-3.
Subito un break di vantaggio, poi confermato grazie ad un rovescio in contropiede, anche in avvio di seconda frazione (2-0): Garcia frena l’emorragia (2-1) e poi approfitta di un piccolo passaggio a vuoto della toscana per riagganciarla sul 2-2 grazie ad una risposta vincente di diritto.
Ma è solo un’illusione. Paolini riprende a spingere, infila altri quattro game consecutivi ed archivia la pratica (6-2). Semplicemente incontenibile.
Eloquente sul campo il sorriso felice di Jasmine e in tribuna l'espressione super soddisfatta di coach Furlan.
Lunedì negli ottavi Paolini troverà dall’altra parte della rete la “baby” russa Mirra Andreeva, n.43 WTA (ma è arrivata fino al n.33 lo scorso febbraio), che ha eliminato in due set la ceca Marketa Vondrousova, n.7 del ranking e del seeding. Tra la numero uno azzurra e la 16enne di Krasnojarsk, una delle predestinate del tour mondiale, non ci sono precedenti. Le due si sono già incrociate sabato in doppio e Andreeva e la connazionale Zvonareva hanno battuto in due set Paolini ed Errani.
Per “Jas” - protagonista fin qui di una gran prima parte di stagione illuminata dal primo trofeo “1000” vinto a Dubai ma anche dai primi ottavi Slam all’Australian Open - c’è aria di nuovo primato di classifica in arrivo (virtualmente è n.12).