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Nell’ultimo “1000” della stagione la lettone (n.13) lascia sei giochi alla statunitense (n.4): affronterà la russa Samsonova. Ai quarti anche la ex numero uno del mondo (n.2), che ha dominato il derby polacco con Linette, e la kazaka (n.5), che ha rimontato set e break di svantaggio ad Andreeva. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 04 ottobre 2023
Jelena Ostapenko ha battuto la sua seconda top five in questo 2023 (dopo Swiatek a New York) superando Jessica Pegula negli ottavi del “China Open”, ultimo WTA 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 8.127.389 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino e trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La lettone, n.17 del ranking e 13 del seeding, ha battuto 64 62, in un’ora e 18 minuti di partita, la statunitense, n.4 WTA e quarta testa di serie. Si tratta del primo successo di Jelena dal 2015, ma nel bilancio dei confronti diretti Jessica resta avanti per 3-2. “Penso di aver sempre giocato abbastanza bene in Cina - ha detto Ostapenko -: finalmente si è tornati a giocare qui e con tanti tifosi, cosa che mi piace molto. Dopo lo US Open ho avuto un po’ più di fiducia ma anche prima nella stagione avevo perso delle partite contro le top player ma combattendo tanto. Sentivo che ero sulla strada giusta e che prima o poi quelle partite così equilibrate le avrei vinte. Adesso tutto ha iniziato a funzionare. Nel primo set è stato fondamentale non mollare quando nell’ultimo gioco lei era avanti 40-0: ho lottato su ogni palla ed ha funzionato. Questo mi ha dato molta fiducia per il secondo set”.
Jelena inizia la partita decisa a vendicarsi della sconfitta rimediata negli ottavi a Doha, quando Jessica ha salvato un match-point. Ciò nonostante nel primo set Pegula prende per due volte un break di vantaggio (2-1 e 3-2) ma non riesce a difenderlo. Via via Ostapenko risponde sempre meglio: la statunitense salva una palla-break nell’ottavo gioco ma nel decimo, dopo essere stata avanti 40-0, commette doppio fallo sul set-point per la lettone (6-4). Nella seconda frazione Ostapenko schizza avanti 3-0 e poi senza rischiare nulla chiude 6-2 con un secondo break,
“In generale credo di aver giocato bene, ma non è stato facile perché il campo era molto lento e gli scambi erano piuttosto lunghi - ha aggiunto Jelena -. Ho sentito il campo più lento rispetto ad altri tornei ed ho avuto la sensazione che i tiri molto potenti potessero non funzionare. Così ho provato ad aprire gli angoli prima di provare a chiudere il punto ed ha funzionato”. Ostapenko ha concluso la partita con 24 vincenti a fronte di 11 errori gratuiti: 12 contro 12 il bilancio di Pegula che ha messo in campo solo il 51% di prime di servizio.
Semifinalista nell’edizione del 2017, Ostapenko affronterà nei quarti Liudmila Samsonova: la russa, n.22 WTA, è uscita vincitrice da una battaglia di quasi tre ore contro l’ucraina Marta Kostyuk, n.33 WTA: 64 67(4) 75 lo score, recuperando da 1-3 nel set decisivo.
Jelena è avanti 2-1 nel bilancio dei confronti diretti, ma “Ljuda” ha vinto l’ultimo.
Senza storia il derby di Polonia dominato da Iga Swiatek: la 22enne di Varsavia, n.2 del ranking e del seeding, ha regolato 61 61, in poco più di un’ora di gioco, Magda Linette, n.25 WTA, incapace a trovare le contromosse al tennis infinitamente più potente della sua connazionale.
Nei quarti la ex regina del tennis mondiale dovrà vedersela o con l’ucraina Anhelina Kalinina, n. 28 WTA, o con la francese Caroline Garcia, n.10 del ranking e nona favorita del seeding.
Tra le migliori otto anche la kazaka Elena Rybakina, n.5 del ranking e del seeding, che si è imposta per 26 64 61, in un’ora e 49 minuti di partita, sulla sempre più sorprendente russa Mirra Andreeva, n.60 WTA.
La 16enne di Krasnojarsk è stata avanti 62 4-2 prima di subire un parziale di nove giochi consecutivi da parte della 24enne kazaka di origini moscovite. Sul 5-0 del set decisivo Andreeva ha annullato un match-point e conquistato il game evitando il “bagel”. Ma nulla più.
Rybakyna attende ora la vincente del match tra la bielorussa Aryna Sabalenka, n.1 del tennis mondiale, e l’azzurra Jasmine Paolini, n.37 WTA.