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La giapponese, ex numero uno del mondo, proprio ad Indian Wells sei anni fa ha vinto il suo primo titolo. Nella notte italiana affronta al primo turno Sara, con una tifosa d’eccezione, la piccola Shai
di Tiziana Tricarico | 07 marzo 2024
Sei anni fa proprio ad Indian Wells Naomi Osaka, da n.44 del ranking, trovava finalmente la quadra del suo tennis, che fin da giovanissima l’aveva qualificata come una “predestinata", metteva in fila Aga Radwanska, Vickery, Sakkari, Pliskova (all’epoca n.5 del ranking), Halep (in quel momento regina del tennis mondiale) e completava l’opera contro Kasatkina. Primo titolo - alla seconda finale giocata dopo Tokyo 2016 -, per giunta un “1000”, e annuncio di grandezza. Lei che sei mesi più tardi avrebbe dato a Serena Williams, neo mamma, una lezione di tennis trionfando nella finale dello Us Open 2018.
Adesso è lei la neo mamma, felice di tornare a “Tennis Paradise”, nel deserto californiano. Come nel 2018 non è testa di serie ed è davvero tanto indietro nel ranking (n.287 WTA), anche se il primo quarto di finale in due anni, raggiunto nel “1000” di Doha tre settimane, fa le ha permesso almeno di iniziare la scalata verso posizioni più consone. Rientrata a Brisbane dopo 15 mesi di stop per maternità (ha dato alla luce la figlia Shai a luglio 2023), ma non solo, ha più meno capito subito che non sarebbe stata impresa facile ritornare in alto (finora 3 vittorie contro 4 sconfitte il suo bilancio), lei che ha tenuto in mano lo scettro mondiale per 25 settimane (21+4) nel 2019.
2018 champion @naomiosaka is ready to create more magic in #TennisParadise ?? pic.twitter.com/feXepFr4Jr
— BNP Paribas Open (@BNPPARIBASOPEN) March 3, 2024