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La giapponese dopo l’esplosione, gli Slam e il trono mondiale ha sofferto di depressione, s’è allontanata dal Tour, ha avuto una figlia ma oggi racconta di aver ritrovato il sacro fuoco. E, con tennis aggressivo e fisico super, minaccia le big
di Vincenzo Martucci | 27 dicembre 2023
Tanti desideri sopiti, tanti sogni olimpici, tanti soldi. Era inevitabile che nell’anno della romantica, e unica, Olimpiade al Roland Garros di Parigi, molti ex campioni si ripresentassero sul Tour. Fra i tanti spicca l’ex numero 1 Naomi Osaka, 4 volte campionessa Slam, che, a 25 anni, nella seconda vita, dopo la bimba avuta a luglio dal compagno - il rapper Cordee (7,8 milioni di ascoltatori mensili) -, si ripresenta col dichiarato proposito di giocare “più tornei del solito”, con l’intento di tornare in vetta e uno spirito diverso: “Penso che molta gente sarà contenta del mio programma di gare”.
Lei che aveva sbattuto la porta in faccia agli occhi curiosi, a cominciare da social media. Mostrandosi distante e scontrosa, presuntuosa e prepotente, e insieme debole e indifesa nella gestione della enorme popolarità di un fenomeno precocissimo, orgoglioso vessillo di teenagers americane (dai 3 anni gli States sono stati la sua terra), tradizioni nipponiche (da parte di mamma), con una spruzzata di sangue haitiano di papà, con la conseguenza di un mix portentoso e insieme sconvolgente e confuso di chi in realtà non sa veramente quale sia casa e non si sente mai pienamente riconosciuta dalla sua gente.
Arriving in style ?? ?? ??@naomiosaka x #BrisbaneTennis pic.twitter.com/AvG6RiXuvp
— Brisbane International (@BrisbaneTennis) December 27, 2023
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