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Nel WTA 1000 sul cemento canadese la numero uno del mondo, supera in tre set la ceca in un match che, causa sospensioni per pioggia, si è concluso nove ore dopo essere iniziato. E si assicura un’altra settimana sul trono. Ai quarti anche Gauff, Kasatkina e Rybakina. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 11 agosto 2023
Almeno un’altra settimana sul trono. E’ l’obiettivo già centrato da Iga Swiatek, approdata nei quarti dell’“Omnium Banque Nationale Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.788.468 dollari che si sta disputando sul cemento di Montreal (ad anni alterni con Toronto), in Canada. Tutte le sfide sono trasmesse in diretta su SuperTennis tv e su SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.
La 22enne di Varsavia, n.1 del ranking, negli ottavi si è imposta 61 46 64, dopo oltre due ore e tre quarti di lotta, sulla ceca Karolina Muchova, n. 17 del ranking e 14 del seeding (battuta dalla polacca anche nella finale all’ultimo Roland Garros: la 26enne di Olomuc aveva vinto invece la loro prima sfida, al primo turno di Praga nel 2019), in un match che si è concluso - causa interruzioni per pioggia - oltre nove ore dopo l’inizio. Firmando la 49esima vittoria in stagione (contro appena 7 sconfitte). Solo una tennista negli ultimi quattro anni ha fatto meglio: sempre lei, nel 2022, con 67 successi. Iga si è assicurata di conservare per un’altra settimana - la 72esima - lo scettro mondiale. Swiatek, reduce dal successo nel torneo di casa, a Varsavia, l’altra settimana è in serie positiva da sei partite.
Test passed ???@iga_swiatek stays another week at No. 1 defeating Muchova 6-1, 4-6, 6-4. #NBO23 pic.twitter.com/rQ3hIJz06V
— wta (@WTA) August 11, 2023
“Devi riuscire a trovare energie anche se siamo qui dalle 9 del mattino - ha commentato Iga a caldo -. Sicuramente, è stata una giornata piuttosto particolare, e non credo di aver vissuto una situazione del genere altre volte nella mia carriera, quindi ho avuto l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo e vedere di cosa sono capace. Anche se è come se avessimo giocato questa partita tre volte…”.