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Nel WTA 1000 sul cemento californiano Camila liquida in due set la britannica Boulter, vincitrice a San Diego. Paolini (n.13) entrerà in gara direttamente al secondo turno contro la tedesca Maria. Gli altri accoppiamenti delle azzurre sono Bronzetti-Frech, Trevisan-Parry e Cocciaretto-Stearns mentre Errani, promossa dalle qualificazioni, sfiderà Osaka
di Tiziana Tricarico | 06 marzo 2024
Camila Giorgi in azione (foto Getty Images)
Quando tutto gira per il verso giusto - o quasi - sembra davvero una spanna superiore alle sue avversarie. Esordio piuttosto convincente per Camila Giorgi nel “BNP Paribas Open”, terzo WTA 1000 stagionale (combined con il primo ATP Masters 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 9.258.080 dollari che si sta disputando sul cemento californiano dell’Indian Wells Tennis Garden.
La 32enne di Macerata, scesa al n.106 del ranking, per la settima volta in tabellone (gli ottavi nel 2014, partendo dalle “quali”, il suo miglior risultato), ha regolato per 63 62, in poco più di un’ora e un quarto di partita, la britannica Katie Boulter, n.27 WTA, fresca vincitrice del “500” di San Diego. Davvero una bella prestazione per la marchigiana al rientro nel tour dopo oltre un mese di stop che torna a vincere un match dopo 67 giorni e tre eliminazioni di fila al primo turno.
Lo fa grazie ad una buona giornata al servizio, nonostante 7 doppi falli a fronte di un ace soltanto: Giorgi ha infatti messo in campo il 48.3% di prime con il quale ha vinto il 75% dei punti oltre ad un 56,7% di punti conquistati anche con la seconda. Ed ha annullato tre delle quattro palle-break concesse mentre di contro ha trasformato tutte e quattro le opportunità offerte dalla sua avversaria.
Il match. Tra la marchigiana e la 27enne di Leicester non c’erano precedenti. Camila parte bene, centra il break al secondo gioco del primo set (2-0) ma poi manca la chance del 3-0 e con un doppio fallo concede il contro-break (2-1).
Tanto per par condicio Katie non sfrutta l’opportunità del due pari e con un doppio fallo riconsegna un break di vantaggio all’azzurra (3-1). Stavolta Giorgi conferma il vantaggio (4-1) e lo difende con relativa tranquillità fino ad incamerare il 6-3.
L’azzurra inizia la seconda frazione togliendo a zero la battuta alla britannica e confermando poi il break con quattro punti di fila dallo 0-30 (2-0). Camila gioca il suo tennis d’anticipo con estrema precisione facendo fare il tergicristallo alla 27enne di Leicester che paga forse anche un po’ la fatica della cavalcata vincente di San Diego.
Giorgi si prende un secondo break (3-0) e con il quinto game di fila vola sul 4-0: Boulter frena in qualche modo l’emorragia (4-1). Camila però, soprattutto con il diritto, fa un po’ quello che vuole alterando palle lavorate ad altre giocate totalmente piatte (5-1).
La britannica prova a restare in partita (5-2) ma Giorgi chiude 6-2, dopo aver annullato due palle-break, su una risposta di rovescio scentrata da Boulter. E sorride soddisfatta per una partita dominata come piace a lei.
Forza Camila ????
— wta (@WTA) March 6, 2024
Camila Giorgi stops San Diego champion Boulter 6-3, 6-2 in Indian Wells R1!#TennisParadise pic.twitter.com/sz7X79jpR1
Al secondo turno Giorgi troverà dall’altra parte della rete la ceca Linda Noskova, n.29 del ranking e 26 del seeding: quella tra l’azzurra e la 19enne Vsetin, quest’anno semifinalista a Brisbane e soprattutto nei quarti all’Australian Open (i primi per lei in uno Slam), sarà una sfida inedita.
Nella parte alta del tabellone, quella presieduta dalla polacca Iga Swiatek, regina del tennis mondiale e vincitrice dell’edizione del 2022, e dalla kazaka Elena Rybakina, n.4 WTA e campionessa in carica, c’è anche Jasmine Paolini, alla quarta partecipazione al “1000” californiano dove per due volte ha raggiunto il terzo turno (2021, partendo dalle qualificazioni, e 2022.
La 28enne di Castenuovo di Garfagnana, n.14 WTA (“best” eguagliato) e 13esima testa di serie, vincitrice un paio di settimane fa del suo primo trofeo da “1000” a Dubai, entrerà in gara direttamente al secondo turno contro la tedesca Tatjana Maria, n.46 WTA. Due pari il computo dei confronti diretti con la giocatrice toscana che ha vinto proprio l’ultimo, disputato al secondo turno dell’Australian Open.
Per lei possibile terzo turno contro Kalinskaya (battuta nella finale degli Emirati Arabi Uniti) ed ottavo contro Rybakina o Potapova.
Picture-perfect Paolini ????
— wta (@WTA) March 6, 2024
Take a walk through the WTA Photoshoot stations with 2024 Dubai champ Jasmine Paolini! pic.twitter.com/9LP7lznwPs
Le altre quattro azzurre sono inserite nella parte bassa del tabellone. Sara Errani, n.100 del ranking, promossa dalle qualificazioni, è stata sorteggiata contro l’ex numero 1 del mondo e quattro volte campionessa Slam Naomi Osaka, vincitrice ad Indian Wells nel 2018. La giapponese, oggi n.287 WTA (è rientrata nel tour a gennaio dopo 15 mesi di stop per maternità), si è aggiudicata in due set con poca storia l’unico precedente con la 36enne di Massa Lombarda, disputato al secondo turno di Miami nel 2016.
Sara Errani esulta (foto BNP Paribas Open website)
E’ una sfida inedita invece quella tra Lucia Bronzetti, n.53 del ranking, alla seconda presenza nel main draw (la terza complessiva), e la polacca Magdalena Frech, n.43 WTA, mentre Martina Trevisan, n.59 WTA, alla terza partecipazione co il terzo turno raggiunto lo scorso anno come miglior risultato, debutterà contro la francese Diane Parry, n.61 del ranking; la 30enne mancina di Firenze si è aggiudicata in tre set l’unico precedente con la 21enne mancina di Nizza, disputato al primo turno del WTA 125 sulla terra di Praga nel 2020.
Lucia Bronzetti colpisce di rovescio (foto Getty Images)
Infine Elisabetta Cocciaretto, n.60 WTA, alla seconda partecipazione, troverà dall’altra parte della rete la statunitense Peyton Stearns, n.64 del ranking: tra la 23enne di Fermo e la 22enne di Cincinnati, Ohio, non ci sono precedenti. La vincente di questo match troverà al secondo turno la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, finalista dodici mesi fa.
Elisabetta Cocciaretto colpisce di rovescio (foto Getty Images)