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Disastro Gauff: a Montreal Shnaider centra i primi quarti da “1000”

Nel WTA 1000 sul cemento canadese la russa vince la sfida tra ventenni in ascesa ed elimina la statunitense, prima favorita del seeding

di | 10 agosto 2024

Coco Gauff in azione (foto Getty Images)

Coco Gauff in azione (foto Getty Images)

Non un gran periodo per Coco Gauff, sempre fatte le debite proporzioni. La 20enne di Atlanta, Georgia, dopo aver iniziato la stagione conquistando ad Auckland il suo settimo trofeo WTA non è più riuscita a giocare nemmeno una finale, incassando alcune concenti delusioni, da ultimo il ko con crisi di nervi contro Vekic negli ottavi dei Giochi di Parigi.

Costretta dal calendario del tour a rinunciare alla difesa del titolo vinto dodici mesi fa a Washington (quest’anno il torneo si è giocato nella settimana olimpica), Coco, n.2 del ranking e prima favorita del seeding, arrivava in Ontario piena di buone intenzioni. Ed invece negli ottavi del “National Bank Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 3.211.715 dollari di scena sul cemento di Toronto (ad anni alterni con Montreal), in Canada, è andata a sbattere contro Diana Shnaider, n.24 WTA e 14esima testa di serie. La 20enne mancina di Zigulevsk si è infatti imposta per 64 61 in appena 70 minuti di partita.

Per la russa si è trattato della prima vittoria in carriera contro una top ten, ottenuta al terzo tentativo, grazie alla quale ha centrato i suoi primi quarti in un “1000”. Diana sta vivendo la sua miglior stagione sul circuito: nata tre settimane dopo Gauff, la ragazza dalle bandane colorate (che usa al posto del cappellino) in questo 2024 fin qui ha un bilancio di 39 vittorie contro 14 sconfitte ma a Toronto nei primi due match, contro Dart e Frech, era riuscita ad imporsi solo al tie-break del set decisivo. 

Il rovescio mancino di Diana Shnaider (foto Getty Images)

Shnaider ha brekkato per tre volte Gauff e non ha mai ceduto la battuta: Coco ha commesso otto doppi falli ed ha messo in campo solo il 50% di prime di servizio. La statunitense era una delle poche giocatrici ad aver scelto di giocare Toronto subito dopo i Giochi di Parigi (come Shnaider del resto, che alle Olimpiadi con Mirra Andreeva ha conquistato l’argento in doppio, battute da Errani/Paolini). Per la campionessa dello Us Open 2023 era importante gettare le basi per la stagione sul cemento nordamericano che continuerà la prossima settimana a Cincinnati per poi approdare a New York. “Mi sono chiesta se avrei dovuto giocare o meno - ha detto Gauff - ma in fin dei conti volevo mettermi alla prova e vedere se ne sarei stata capace, come me la sarei cavata essendo mentalmente un po' stanca e fisicamente affaticata. Non avevo grandi aspettative per il torneo, ma avrei voluto giocare meglio: non perché ho perso ma credo di non aver giocato affatto bene”.

Diana Shnaider colpisce di diritto (foto Getty Images)

“So che Coco è molto preparata fisicamente e corre molto bene, coprendo tutti gli angoli del campo - ha sottolineato da parte sua Shnaider - quindi, quando c'erano degli scambi lunghi e li vincevo pensavo ‘'Wow, ho appena battuto Coco in uno scambio combattuto...sono brava oggi'. Insomma, ho cercato di fare finta di niente, ma dentro di me pensavo: ‘Sì, ce l'ho fatta!’”.

Prossima avversaria per lei la connazionale Liudmila Samsonova, n.13 WTA e sesta testa di serie, lo scorso anno finalista nell’edizione del torneo disputata a Montreal.

Dopo aver giocato una stagione alla North Carolina State, Diana è riuscita a concludere il 2023 al n.60 del ranking grazie alla finale nel WTA 500 di Ningbo, in Cina. Quest'anno Shnaider ha già vinto tre titoli su tre superfici diverse: Hua Hin (cemento), Bad Homburg (erba) e Budapest (terra).

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