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Il giovanissimo Nico Langmann, austriaco, ha conquistato il provincia di Como la seconda edizione del torneo internazionale Città di Cantù. Superato nei quarti di finale l'azzurro Silviu Culea
di redazione | 02 maggio 2019
Nico Langmann è un giovanissimo austriaco, classe 1997, già n.19 al mondo e in grande crescita. Marianna Lauro invece è italiana, ha alle spalle 15 anni di carriera e tre Paralimpiadi. Sono loro i vincitori dei due tabelloni principali del ‘Città di Cantù’, torneo internazionale del circuito Itf Wheelchair giunto alla 2a edizione (in campo oltre 110 partite in 4 giorni). Nico Langmann, vero e proprio esponente della Next Gen del wheelchair, ha infilato in provincia di Como il 3° titolo consecutivo Itf dopo quelli vinti in Giappone e Portogallo. Nei quarti, il bresciano d’origini rumene Silviu Culea lo aveva messo in difficoltà ma l’austriaco se l’era cavata per 6-3 3-6 6-4.Tutto facile invece in finale col tedesco Anthony Dittmar (6-1 6-1). In campo femminile, il titolo è rimasto in Italia: dopo il successo 2018 di Giulia Capocci, questa volta è stata Marianna Lauro a trionfare. Rientrata alle gare dopo lo stop seguito alle Paralimpiadi di Rio, è tornata a giocare da qualche mese e quello di Cantù è stato il suo terzo torneo del 2019. “Conto di rientrare tra le prime 24 al mondo, voglio provare a giocarmi un’altra Paralimpiade”, ha detto Marianna. A Cantù, in finale, ha battuto la testa di serie n.1, la francese Charlotte Fairbank (n.34 al mondo) per 6-4 6-2. Nel doppio maschile, bellissima finale con protagonisti gli azzurri Silviu Culea e Ivan Tratter che hanno mancato l’impresa contro Laurent Giammartini (Francia) e Martin Legner (Austria), primi favoriti della vigilia. Cantù, con queste prime due edizioni, è già un classico.