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Jannik Sinner si è allenato sull'Arthur Ashe Stadium con Carlos Alcaraz a un anno dal quarto di finale del 2022
25 agosto 2023
Stesso posto, non stessa ora, stessa passione. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, proiettati a scontrarsi in un quarto di finale che promette già spettacolo allo US Open 2023, si sono allenati insieme sull'Arthur Ashe Stadium. Davanti a un nutrito pubblico, hanno fatto suonare la loro musica migliore, fatta di diritti filanti e veloci, di palle pesanti e servizi vincenti. Rilassati sì, ma concentrati come si deve a pochi giorni da un grande evento, sono tornati nello stadio più grande del mondo un anno dopo aver dato vita nel 2022 alla partita votata dall'ATP come la più bella del 2022.
In quella battaglia, durata cinque ore e cinque set, Sinner arrivò a un punto dalla semifinale. "E' la miglior partita che abbia mai visto" disse allora Stacey Allaster, ex presidentessa e CEO della WTA, da qualche anno direttrice dello US Open. Sinner, il più giovane a raggiungere i quarti in tutti gli Slam, le provò tutte contro Alcaraz che alla fine si impose alle 2.50 del mattino (ora NYC). Quel match, l'incontro terminato più tardi nella storia dello US Open e il secondo match più lungo nella storia del torneo dopo la semifinale del 1992 tra Stefan Edberg e Michael Chang, durata 5 ore e 26 minuti, ha acceso la loro rivalità.
I due si sono affrontati due volte quest'anno. Ha vinto Alcaraz a Indian Wells, si è riscattato a Miami Sinner giocando una delle migliori partite del 2023. Alcaraz ha giocato poi altri due match candidati al posto di più bello dell'anno, e parliamo ovviamente delle finali di Wimbledon e di Cincinnati.
Fra Alcaraz e Sinner c'è una rivalità sana, i due si rispettano, si impegnano al massimo per superarsi ma poi sui social scherzano come due ragazzi che condividono passioni e ambizione.
Non è un caso, dunque, che abbiano scelto di osservarsi da vicino e di divertirsi alla vigilia di uno Slam che tanto significa per entrambi.
Lo spagnolo arriva per la prima volta da campione in carica in un major, quasi sicuro di perdere il posto di numero 1 del mondo ma desideroso di rimanere in corsa per arrivare in vetta a fine stagione. A Djokovic infatti basterà vincere una partita per superarlo, ma il divario a fine US Open dipenderà dalle reciproche prestazioni. Sinner, che ha vinto il suo primo Masters 1000 a Toronto, punta alla prima semifinale Slam e ad avvicinare ancora di più, a blindare definitivamente, la qualificazione matematica alle Nitto ATP Finals di Torino.
L'allenamento sull'Arthur Ashe Stadium è stato precededuto da un'altra sessione di rifinitura potremmo dire, sul campo P1, diffusa in streaming attraverso i profili social del torneo.
L'allenamento sull'Arthur Ashe Stadium è stato precededuto da un'altra sessione di rifinitura potremmo dire, sul campo P1, diffusa in streaming attraverso i profili social del torneo.
Carlos Alcaraz and Jannik Sinner are back on a US Open court together! ?? @FAGEUSA | #USOpen https://t.co/cem2jPcrzK
— US Open Tennis (@usopen) August 24, 2023