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Aus Open: Yastremska-Noskova, il quarto delle prime volte

L’ucraina, promossa dalle qualificazioni, elimina anche Azarenka (n.18) ma non ci sarà il derby con Svitolina, costretta al ritiro dopo soli tre game (schiena) contro la ceca. Per Dayana e Linda è il miglior risultato in carriera in uno Slam

di | 22 gennaio 2024

La gioia di Dayana Yastremska all'Australian Open (Getty Images)

La gioia di Dayana Yastremska all'Australian Open (Getty Images)

“Super felice e super stanca, tutto insieme!”. E’ raggiante Dayana Yastremska, al settimo successo di fila a Melbourne, dov’è partita dalle qualificazioni. Negli ottavi dell’Australian Open (i secondi per lei a livello Major) la 23enne di Odessa, n.93 WTA, si è imposta per 76(6) 64, dopo oltre due ore di lotta, sulla bielorussa Victoria Azarenka, n.22 del ranking e 18 del seeding, che giocava il quarto turno del suo Slam preferito (vinto nel 2012 e 2013) per l’undicesima volta. Per l’ucraina sono i primi quarti in carriera in un Major.

“A dire il vero non mi sento come se avessi fatto qualcosa di speciale - ha detto Yastremska in conferenza stampa -. So che è così ma mi sembra lo stesso di aver fatto ancora solo tipo una piccola parte di quello che devo fare. Quindi vado avanti e aspetto con ansia il prossimo incontro”. Non si accontenta Dayana, la seconda qualificata nell’Era Open a sconfiggere due campionesse Slam in un Major (Vondrousova e Azarenka) dopo Jelena Dokic a Wimbledon 1999 (che eliminò Hingis e Pierce). E’ la prima qualificata a raggiungere i quarti in uno Slam dai tempi di Emma Raducanu agli US Open 2021, quando poi la britannica vinse il titolo…. A Melbourne non accadeva dai tempi di Zhang Shuai nel 2016.

Ma arrivare ad avere la chance di giocarsi un posto in semifinale - contro Noskova - della parte alta del draw (dove è certo che uscirà una finalista Slam tutta nuova) non è stata certo un’impresa semplice per Yastremska, costretta ad annullare due set-point nel dodicesimo game del primo parziale ed a recuperare da 3-0 sotto nella seconda frazione. L’ucraina a messo a segno 38 vincenti a fronte di 37 gratuiti (16 contro 25 il bilancio di Azarenka) ed ha conquistato 12 punti in 13 discese a rete.

Il match. Vika aveva vinto due delle tre sfide precedenti contro Dayana (e proprio le due più recenti: Washington 2022 e Guadalajara 2023).

Nel primo set la profondità con la risposta ha aiutato Azarenka ha recupera da 1-3 a 5-3 ma il diritto potente di Yastremska ha permesso alla tennista di Odessa di riagguantare l’avversaria sul 5 pari. Azarenka si è ripresa un break di vantaggio (6-5) ma con due errori di rovescio ha mancato altrettanti set-point nel dodicesimo gioco ed ha finito per decidere un tie-break serratissimo, chiuso da Dayana per 8 punti a 6 con due diritti fulminanti consecutivi.

Azarenka si è portata in vantaggio 3-0 nella seconda frazione ma Yastremska ha reagito ancora una volta, vincendo cinque game di fila (5-3): nel decimo gioco l’ucraina ha trasformato il suo primo match-point con l’ennesimo diritto imprendibile.

“Ho giocato in modo piuttosto aggressivo - ha detto -: in alcuni momenti mi sentivo un po’ troppo nervosa ed emotiva ma poi mi sono semplicemente rilassata e mi sono detta ‘prova solo a colpire ogni palla’”. 

Tre trofei WTA in bacheca, arrivata a ridosso della top 20 (n.21 a gennaio 2020), con una sospensione provvisoria per doping ad inizio del 2021, accusa dalla quale è stata poi completamente scagionata, Yastremska non aveva al momento dell’uscita del’entry-list la classifica sufficiente per entrare nel tabellone principale. Costretta a passare attraverso le qualificazioni - dove era la prima testa di serie - ha vinto tre partite sempre al terzo set ed è arrivata rodatissima nel main draw dove ha fatto fuori all’esordio la campionessa di Wimbledon Vondrousova, quindi Gracheva, Navarro (n.27) ed Azarenka (n.18), perdendo un set solo contro la statunitense al terzo turno.

Nei quarti Yastremska troverà dall’altra parte della rete la ceca Linda Noskova, n.50 del ranking, che prima di quest’anno non aveva mai vinto due partite di fila in uno Slam. Tra le due non ci sono precedenti.

Linda Noskova in azione (foto Getty Images)

Primo quarto anche per Noskova

Quarti alla sesta partecipazione ad un main draw Slam, la prima a Melbourne. Non male per Linda Noskova. La 19enne di Vsetin, n.50 del ranking, negli ottavi ha superato l’altra ucraina (la terza ancora in corsa con Yastremska e Kostyuk) Elina Svitolina, n.23 WTA e 19esima testa di serie, costretta al ritiro per un infortunio alla schiena sul 3-0 del primo set per la sua avversaria.

Linda è la seconda teen-ager ad approdare tra le migliori otto in questa edizione dopo la statunitense Coco Gauff: "Ero preparata fisicamente e mentalmente per la partita, quindi chiaramente non è bello sia dovuta finire in questo modo, ma spero che Elina si riprenda molto presto".

Il match. La 29enne di Odessa ha iniziato complicandosi la vita e subendo il break in un combattutissimo game d’avvio, durato 20 punti e chiuso da Noskova con un diritto vincente, dove pure era stata avanti 40-0. Sotto 2-0 Svitolina ha chiesto un “medical time out” nel quale la trainer si è occupata della sua schiena: alla ripresa del match ha perso di nuovo la battuta ed ha deciso di ritirarsi.

“Ho avvertito uno spasmo, non so esattamente cosa sia - ha spiegato Elina - come un dolore lancinante negli ultimi due punti del primo game. Non credo di avere mai provato un dolore così forte: mi sentivo come se mi avessero sparato. Non potevo fare niente: avevo la schiena completamente bloccata. Ovviamente sono un po’ delusa per me in questo momento ma sono felice che stiano andando alla grande - ha detto ancora Svitolina, finalista ad Auckland ad inizio stagione (fermata in tre set da Gauff) -. È fantastico per il tennis ucraino. È fantastico anche per la prossima generazione, soprattutto in questi giorni in cui l'Ucraina sta attraversando un momento così difficile".

La trainer si occupa della schiena di Elina Svitolina (foto Getty Images)

La ceca è la più giovane tra le migliori otto nell’”Happy Slam” dai tempi della polacca Aga Radwanska (2008). Ennesimo prodotto di una scuola di talenti, ha raggiunto due finali nel circuito nel 2023 (Adelaide 1 e Praga), la stagione della sua esplosione: quest’anno aveva iniziato raggiungendo le semifinali a Brisbane (fermata da Rybakina). Prima teen-ager a sconfiggere una regina del tennis mondiale da Kvitova, anche lei 19enne ed anche lei ceca, che eliminò la russa Safina al terzo turno degli US Open 2009. E prima a riuscirci agli Australian Open dalla francese Mauresmo, anche lei all’età di 19 anni, che sconfisse la statunitense Davenport nelle semifinali del 1999.

Noskova, però, non si accontenta e già pensa alla prossima sfida con Yastrenska: “Penso che stia giocando davvero alla grande - ha detto -. Ha superato le qualificazioni e ha fatto delle belle partite qui. Non ci siamo mai affrontate. Non so davvero come gioca, ma penso che sia una tennista piuttosto aggressiva quindi immagino che non avremo molti scambi, ma penso che dovrò essere preparato a tutto, perché non conosco davvero il suo stile. Vedremo cosa succede”.

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