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Wimbledon: Cocciaretto si ritira. I sorteggi delle 4 azzurre

Sui prati dell’All England Club Jasmine (n.7) debutta con la spagnola Sorribes Tormo. Avversarie “toste” per Trevisan, che deve vedersela con la statunitense Keys (n.12), Bronzetti (l’unica sorteggiata nella parte alta), opposta alla canadese Fernandez (n.30) ed Errani, che esordirà contro la ceca Noskova (n.26).

di | 28 giugno 2024

La gioia di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

La gioia di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

E’ stato sorteggiato il tabellone femminile di Wimbledon, secondo Slam stagionale che scatta lunedì sui campi in erba dell’All England Club e che quest’anno mette in palio un montepremi record di 50 milioni di sterline, esattamente il doppio rispetto a dieci anni fa. Sono scese a quattro le azzurre in gara dopo il forfait a tabellone compilato di Elisabetta Cocciaretto, costretta a rinunciare per un infezione virale (al suo posto la lucky loser serba Olga Danilovic).

Per quanto riguarda le azzurre al via Bronzetti è nella parte alta, le altre - guidate dalla testa di serie numero 7 Jasmine Paolini - sono nella metà bassa.

Questi gli abbinamenti:

Lucia Bronzetti (ITA) c. (30) Leylah Fernandez (CAN)

(7) Jasmine Paolini (ITA) c. Sara Sorribes Tormo (ESP)

Sara Errani (ITA) c. (26) Linda Noskova (CZE)

Martina Trevisan (ITA) c. (12) Madison Keys (USA)

LE AZZURRE A WIMBLEDON

Seguendo l’ordine del tabellone Lucia Bronzetti, n.81 WTA, - unica italiana sorteggiata nella parte alta (in campo martedì) - ha “pescato” la canadese Leylah Fernandez, n.25 del ranking e 30 del seeding, che partecipa solo per la terza volta al main draw dello Slam londinese dove solo lo scorso anno ha passato un turno. Tra Lucia e la 21enne di Montreal, apparsa in grande spolvero ad Eastbourne dove ha raggiunto la finale, non ci sono precedenti.

Bronzetti è alla terza partecipazione al tabellone principale dei “The Championships”. La 25enne riminese di Villa Verucchio non solo non ha ancora vinto un match ma nemmeno un set sui prati dell’All England Club (sconfitta nel 2022 dalla statunitense Li e lo scorso anno dalla rumena Cristian).

Passando alla parte bassa del draw (in campo lunedì), Jasmine Paolini, n.7 del ranking e del seeding, grande protagonista ad Eastbourne, debutterà contro la spagnola Sara Sorribes Tormo, n.55 WTA, che nelle sei precedenti partecipazioni a Wimbledon non è mai andata oltre il secondo turno. In parità, 1-1, il bilancio dei confronti diretti con la spagnola vincitrice negli ottavi dell’ITF da 60mila dollari di Brescia nel 2015 e la Paolini a segno in semifinale a Palermo lo scorso anno, sempre sulla terra.

Obiettivo prima vittoria in main draw per Paolini, che nelle sei partecipazioni precedenti - le prime tre nel tabellone delle qualificazioni, le ultime tre nel tabellone principale - ha vinto solo la prima partita disputata nelle “quali” a Roehampton nel 2017. Dopo la sconfitta in due set contro la tedesca Petkovic nel 2021, per la tennista seguita da coach Renzo Furlan sono arrivate le due al terzo set contro la ceca Kvitova (campionessa a Wimbledon nel 2011 e 2014): per fortuna di “Jas” quest’anno Petra è in maternità….

Il suo ipotetico percorso prevede la belga Minnen o la britannica Watson al secondo turno, la ceca Noskova, n.26 del ranking (o Andreescu?) al terzo, la statunitense Keys, 12esima testa di serie, negli ottavi, l’altra americana Gauff, seconda testa di serie, nei quarti e “semi” contro la bielorussa Sabalenka, n.3 del tabellone.

La 28enne di Bagni di Lucca sta vivendo la sua migliore stagione nel tour illuminata dal primo titolo da “1000” conquistato a Dubai, dalla prima finale Slam raggiunta a Roland Garros e dall’ingresso in top ten con un “best ranking” stellare, n.7. E questo solo per limitarci al singolare.

Sorteggio insidioso per Sara Errani, n.86 WTA, che trova dall’altra parte della rete la ceca Londa Noskova, b. 26 del ranking e del seeding, al suo secondo Slam londinese dove deve ancora vincere un match. Tra la romagnola e la 19enne di Vsetin, quest’anno arrivata nei quarti all’Australian Open, non ci sono precedenti.

Dodicesima presenza nel main draw (la 15esima complessiva), invece, per la veterana azzurra che sui prati di Church Road ha avuto poca gloria: Wimbledon è di gran lunga lo Slam dove la romagnola ha raccolto meno. La 37enne di Massa Lombarda, rientra quest’anno per l’ennesima volta in top 100, vanta come miglio risultato il terzo turno raggiunto una prima volta nel 2010 (battuta dalla polacca Aga Radwanska) ed una seconda volta nel 2012 (battuta dalla kazaka Shvedova).

Ed avversaria difficile anche per Martina Trevisan, n.89 WTA, che deve vedersela subito con la statunitense Madison Keys, n.13 del ranking e 12 del seeding, alla decima presenza nel main draw dell’All England Club, con i quarti raggiunti sia nel 2015 che nel 2023 come miglior risultato. Tra l’azzurra e la 29enne di Rock Island, Illinois, che sull’erba ha conquistato tre dei suoi otto trofei, non ci sono precedenti.

Per Trevisan, alla quarta partecipazione al main draw (la settima complessiva), stesso discorso di Bronzetti: tre sconfitte al primo turno per la 30enne mancina di Firenze e nessun set vinto (nel 2021 battuta dalla russa Vesnina, nel 2022 stoppata da Cocciaretto, nel 2023 sconfitta dalla spagnola Sorribes Tormo).

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