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US Open, Travaglia toglie un set a Paul

Lorenzo Musetti perde da favorito in cinque set contro il qualificato francese Titouan Droguet dopo essere stato avanti 2 set a 1 e un break. Stefano Travaglia invece cede in quattro set a Tommy Paul.

di | 29 agosto 2023

Stefano Travaglia allo US Open 2023 (Getty Images)

Stefano Travaglia allo US Open 2023 (Getty Images)

Finisce al primo turno lo US Open di Stefano Travaglia, battuto come da pronostico dalla statunitense Tommy Paul, testa di serie numero 14, per 62 63 46 61 in 2 ore e 27 minuti.

Travaglia ha iniziato il match in grande affanno non riuscendo a leggere la traiettoria del servizio di Tommy Paul e commettendo molti errori gratuiti con i colpi a rimbalzo. Sullo 0-4 l'azzurro si è svegliato senza però riprendere in mano le redini di un set ormai svanito. Nel secondo set l'azzurro è stato bravo a recuperare subito il break, ma poi è svanito sotto l'incessante spinga dell'americano. Nel quarto set Paul ha rifiatato e Travaglia è stato bravo a sfruttare il primo grande calo dell'avversario assestando il break decisivo nel nono game, poi confermato per allungare la partita al quarto.

E' stata l'ultima fiammata dell'incontro, poi Paul è tornato a comandare gli scambi chiudendo con un comodo 6-1. Paul ha chiuso con 14 ace in 17 turni di battuta, 2 soli doppi falli, il 64% di prime, il 73% dei punti realizzati con la prima, 25 punti conquistati in 37 discese a rete, 9 palle break sfruttate su 20, 46 vincenti e 40 errori gratuiti. Per Travaglia nessun ace, 2 doppi falli, 4 palle break messe a segno su 7, 22 vincenti e 36 gratuiti.

“E’ stato un torneo molto positivo per me, diciamo che da qui è partita la rincorsa per tornare in alto. Dopo aver superato le qualificazioni, tre turni molto dispendiosi in cui sono riuscito sempre a rimontare grazie ad un ottimo livello di gioco, anche oggi è stata una partita di alto profilo. Da questa esperienza mi porto via tante cose positive per il futuro. Oggi ho affrontato un giocatore in fiducia, sulla sua superficie preferita… un giocatore che serve bene e risponde altrettanto bene. I primi due set sono stati a senso unico ma nel terzo ho messo una marcia in più” ha detto Travaglia dopo la partita.  

“Non ho mai smesso di lavorare duro malgrado gli intoppi… compresa una operazione al gomito dell’anno scorso. Quando stai fuori per tanto tempo è difficile tornare a competere e ritrovare le sensazioni della partita. Ma mi sono subito rimesso in carreggiata e quello che ho fatto in questi giorni, la risposta del fisico e il modo in cui ho gestito mentalmente le difficoltà, mi fanno ben sperare per il futuro. I prossimi tornei? Giocherò quattro challenger in Europa e a inizio ottobre farò le quali in alcuni Atp 250 alternandoli con dei challenger di alto livello”.  

Per Travaglia è stata la quinta presenza nel tabellone principale dell'Open degli Stati Uniti. L'unica partita vinta è stata la prima giocata nel 2017 quando superò 64 76 36 60 il connazionale Fabio Fognini. Da quel giorno ha perso da Troicki al 2° turno del 2017, da Hurkacz al primo turno del 2018, da Jordan Thompson all'esordio del 2020, da Corentin Moutet all'esordio del 2021 e da Tommy Paul nel 2023.

Travaglia: "Un torneo molto positivo"

“E’ stato un torneo molto positivo per me, diciamo che da qui è partita la rincorsa per tornare in alto. Dopo aver superato le qualificazioni, tre turni molto dispendiosi in cui sono riuscito sempre a rimontare grazie ad un ottimo livello di gioco, anche oggi è stata una partita di alto profilo. Da questa esperienza mi porto via tante cose positive per il futuro. Oggi ho affrontato un giocatore in fiducia, sulla sua superficie preferita… un giocatore che serve bene e risponde altrettanto bene. I primi due set sono stati a senso unico ma nel terzo ho messo una marcia in più” ha detto Travaglia dopo la partita.  

“Non ho mai smesso di lavorare duro malgrado gli intoppi… compresa una operazione al gomito dell’anno scorso. Quando stai fuori per tanto tempo è difficile tornare a competere e ritrovare le sensazioni della partita. Ma mi sono subito rimesso in carreggiata e quello che ho fatto in questi giorni, la risposta del fisico e il modo in cui ho gestito mentalmente le difficoltà, mi fanno ben sperare per il futuro. I prossimi tornei? Giocherò quattro challenger in Europa e a inizio ottobre farò le quali in alcuni Atp 250 alternandoli con dei challenger di alto livello”.  (Francesca Paoletti da New York)

US Open, Musetti cede contro Droguet

Finisce subito l'avventura di Lorenzo Musetti all'Open degli Stati Uniti. L'azzurro è stato superato al primo turno per 63 06 67 63 62 in 3 ore e 40 minuti dal qualificato francese Titouan Droguet, numero 171 del mondo e alla prima partecipazione in un tabellone principale di uno Slam.

Il primo set si gioca a un ritmo decisamente basso. Droguet serve per primo, gioca in modo pulito e non si fa mai trovare impreparato nel contrastare le sfuriate dell'azzurro. Musetti deve ricorrere due volte ai vantaggi per rimanere incollato al rivale; poi sul 3-4 fronteggia le prime palle break. Sono quattro che annulla con facilità, ma sulla quinta commette un gratuito con il dritto e il francese può involarsi avanti 5-3. Droguet, senza rischiare nulla, si procura immediatamente tre set point consecutivi, ma gli servirà il quarto per chiudere il set.

Il momento di apatia di Musetti dura anche nel primo game del secondo set quando offre a Droguet una palla break molto pericolosa: il francese non ne approfitta e con un parziale di 6 game a zero l'azzurro ristabilisce immediatamente la parità. Con i piedi dentro al campo Musetti è un altro giocatore, ma il momento buono dell'azzurro dura poco. Nel primo game del terzo set l'azzurro fa di tutto per rimettere in partita il rivale, il quale recupera un paio di palle impossibili per piazzare il break. Il francese resta avanti fino al 3-1, poi sul 3-2 arriva la chance del contro break. Le prime due sono salvate dal francese, sulla terza Musetti si avventa e con un rovescio vincente torna a galla.

Sul 4 pari Musetti salva con il rovescio una palla break pericolosissima e a Droguet non resta che arrampicarsi al tie-break per tenere vivo il set. Il servizio e la risposta di Musetti faticano a essere continui, ma per il resto sono scintille di grande classe. Nel quarto punto del tie-break Musetti mette a segno un recupero tirando fuori dal cilindro un incrociato di rovescio di rara bellezza. L'azzurro cambia campo avanti 4-2, poi va anche di un secondo mini break, ma lo deve restituire: sul 5-3 Musetti spara due legnate di dritto garantendosi 3 set point. Con l'ace e con un dritto Droguet salva i primi due set point, sul terzo Musetti prima pesca tutti gli angoli possibili del campo e poi chiude con lo smash.

Il quarto set Musetti lo inizia alla grande, in spinta, molto centrato, nonostante un servizio ancora da registrare. L'azzurro sale avanti un break, arriva a condurre 3-2 e 30-0, poi arriva il black out più totale. Le gambe dell'azzurro sembrano non seguire più l'inerzia della partita, Musetti subisce 6 game consecutivi scivolando sotto un break a inizio di quinto set.

E' la fine, l'azzurro cala fisicamente, con la testa non è più nel match: sotto 5-1 annulla 2 match point, poi un terzo sul 5-2. Il francese non molla e con due ace sigla la più importante vittoria della carriera. Per Musetti 13 doppi falli, appena il 55% di prime, 56 vincenti ma soprattutto 67 errori gratuiti in 45 game.


Al secondo turno Droguet è atteso dal ceco Jakub Mensik (206 Atp) che ha superato per 64 46 76 62 il francese Gregoire Barrere. 

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