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John Isner, all'ultima recita della carriera, perde con match point a favore in cinque set contro il connazionale Michael Mmoh. Avanza anche Zverev, fuori invece Murray battuto da Dimitrov.
di Luca Marianantoni | 31 agosto 2023
Il Grandstand di Flushing Meadows è stato il teatro dell'ultima partita della carriera di John Isner, battuto da Michael Mmoh in un match di secondo turno per 36 46 76 64 76.
"E' dura - sono state le prime parole pronunciate da Isner a fine incontro - ma questa è la vita. Ho lavorato intensamente per tutta la mia carriera per poter giocare partite del genere in stadi come questo e in tornei che fanno la storia. Puoi anche perdere, come è stato oggi, ma giocare davanti a questo pubblico ed avere il supporto di tutti voi è stato davvero speciale".
Nell'ultima recita della carriera, Isner è arrivato a un punto dalla vittoria sul 5-4 del quinto set, ma non è riuscito a mettere a segno quel 15 in più che gli avrebbe allungato la vita agonistica. Sfumata l'occasione, Isner è stato ancora avanti fino al 7-6 del tie-break conclusivo prima di cedere a Mmoh, il quale ha infilato gli ultimi 4 punti dell'incontro chiudendo l'ultimo game per 10 punti a 7.
Sull'ultimo tabellino di Isner sono finiti 48 aces in 27 turni di battuta per un totale complessivo di 14.450, l'86% dei punti vinti con la prima (96 su 111), 94 vincenti e 163 punti complessivi contro i 159 del suo avversario, il tutto in 3 ore e 57 minuti.
Rimarranno famose le 11 ore e 5 minuti necessarie a Isner per battere, nel più lungo incontro della storia giocato al 1° turno di Wimbledon 2010, il francese Nicolas Mahut per 64 36 67 76 70-68. In carriera Isner ha vinto 16 tornei, il più importante a Miami nel 2018. Negli Slam vanta le semifinali a Wimbledon 2018, i quarti all'US Open 2011 e 2018, gli ottavi in Australia (2010 e 2016) e al Roland Garros (2014, 2016 e 2018).
Michael Mmoh, numero 89 del ranking mondiale, giocherà al terzi turno contro il britannico Jack Draper che ha rifilato tre set a zero (62 64 75) a Hubert Hurkacz. Per Mmoh è la prima presenza al terzo turno di uno Slam, la seconda dopo aver raggiunto questo stesso traguardo quest'anno in Australia.
Intanto il finalista del 2020, Alexander Zverev, si è assicurato un posto al terzo turno grazie al successo in quattro set sul connazionale Daniel Altmaier (76 36 64 63 lo score). Una partita di livello giocata da Zverev che ha piazzato 48 vincenti calando di ritmo soltanto nel corso del secondo set. Per Sasha, testa di serie numero 12, c'è ora un match da non sottovalutare contro il bulgaro Grigor Dimitrov, il quale ha demolito per 63 64 61 lo scozzese Andy Murray, campione qui a Flushing Meadows nel lontano 2012.
Murray ha giocato al rallentatore, senza trovare il ritmo dal fondo e con un servizio assai debole. Il bulgaro, che al primo turno aveva salvato 3 match point ad Alex Molcan, ha breakkato Murray 7 volte in 2 ore e 45 minuti di gioco.
Avanti anche Alex De Minaur (61 62 61 in un'ora e 27 minuti a Jibing Wu).