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Swiatek inarrestabile a NY, agli ottavi anche Muchova e Wozniacki

Nel day 5 a Flushing Meadows la regina del tennis mondiale infila la decima vittoria di fila sul cemento statunitense lasciando un game soltanto all’amica Juvan. La ceca, decima testa di serie, stoppa la statunitense Townsend: la danese batte in rimonta l’altra americana Brady

di | 01 settembre 2023

Iga Swiatek ringrazia il pubblico (foto Getty Images)

Va veloce Iga Swiatek, e si rimette in media con i “bagel”. La polacca, campionessa in carica, infila la decima vittoria consecutiva ed approda al quarto turno (ottavi) dello Us Open, ultimo Slam del 2023, dotato di un montepremi record di 65 milioni di dollari, di scena sui campi in cemento dell’USTA Billie Jean King Center di Flushing Meadows a New York, trasmesso in diretta e in esclusiva da SuperTennis.

La 22enne di Varsavia, n.1 del ranking mondiale, ha liquidato per 60 61, in appena 49 minuti di partita, la slovena Kaja Juvan, n.145 WTA, promossa dalle qualificazioni. Sono amiche Iga e Kaja (e meno male, verrebbe da dire…). Si sono conosciute nel 2014, quando avevano 13 anni ed avevano appena iniziato la loro avventura sportiva alle Summer Cup di Tennis Europe. Hanno vinto insieme la medaglia d'oro nel doppio ai Giochi Olimpici Giovanili di Rio de Janeiro 2018. E i due precedenti, datati 2021, sebbene vinti entrambi dalla polacca avevano visto una cera lotta in campo, ma questa volta non c’è stata proprio storia. Per Swiatek 21 vincenti a fronte di 5 errori non forzati e nesuna palla-break concessa.

Il bell'abbraccio a fine match tra Iga Swiatek e Kaja Juvan (foto Getty Images)

Iga - che sta trascorrendo in vetta al ranking la 74esima e la 75esima settimana di regno - per conservare lo scettro mondiale deve arrivare un turno più avanti di Sabalenka per non essere scavalcata dalla bielorussa. In ogni caso la polacca è la giocatrice più giovane a collezionare tre presenze consecutive negli ottavi di finale agli US Open da quando Wozniacki ne infilò quattro tra il 2008 e il 2011.

La prossima avversaria sarà da prendere con le molle per Swiatek: troverà in fatti dall’altra parte della rete la lettone Jelena Ostapenko, n.20 del ranking e del seeding, campionessa al Roland Garros 2017, che ha battuto in rimonta per 46 63 63 la statunitense Bernarda Pera, n.73 WTA. La 26enne di Riga, n.21 del ranking e del seeding, si è imposta in tutte e tre le sfide precedenti contro la regina del tennis mondiale, l’ultima in ordine di tempo a febbraio 2022, negli ottavi sul cemento di Dubai.

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Il lob in tweener di Karolina Muchova (foto Getty Images)

Servizi, dritti, rovesci, drop-shot, variazioni in back e slice, intelligenza tattica e lob in tweener. Ha messo in mostra tutto il suo notevole bagaglio tecnico la ceca Karolina Muchova, n.10 del ranking e del seeding, approdando per la seconda volta negli ottavi a New York, grazie al 76(0) 63 rifilato in un’ora e 54 minuti alla statunitense Taylor Townsend, n.132 WTA, che puntava a raggiungere per la seconda volta il quarto turno a Flushing Meadows (ci era riuscita nel 2019).

Sia Karolina che Taylor sono famose per il loro tennis spumeggiante e creativo, ed il pubblico del “Louis Armstrong Stadium” ha potuto assistere a ben 73 discese a rete, 30 per la ceca e 43 per la statunitense.

La grinta di Karolina Muchova (foto Getty Images)

La 27enne di Olomuc, quest’anno finalista al Roland Garros ed a Cincinnati, dopo aver ceduto la battuta nel secondo game del match ed aver salvato altre due palle-break nel sesto prima di riagguantare la sua avversaria sul 3 pari, non ha più concesso chance a Townsend nei suoi turni di servizio. Karolina ha dominato il tie-break e nella seconda frazione, dopo il break messo a segno nel secondo game, si è limitata a controllare.

Muchova si giocherà un posto nei quarti (gli Us Open sono l’unico Major nel quale ancora non ci è riuscita) con la cinese Wang Xinyu, n.53 WTA, per la prima volta approdata alla seconda settimana di uno Slam superando in rimonta per 46 63 62, dopo oltre due ore di battaglia, la slovacca Anna Karolina Schmiedlova, n.64 del ranking.

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Caroline Wozniacki esulta (foto Getty Images)

Non smette di sorridere “Sunshine”. Per la settima volta in carriera, la prima dal 2016, Caroline Wozniaki centra gli ottavi a Flushing Meadows. La 33enne di Odense, finalista a New York nel 2009 (a soli 19 anni) e di nuovo nel 2014, rientrata ad agosto dopo uno stop di tre anni e mezzo durante i quali si è sposta ed è diventata madre di due bambini, ha dimostrato di non aver perso quella capacità pazzesca di essere un muro che rimanda dal’altra parte della rete qualsiasi colpo.

Al terzo turno a farne le spese è stata la statunitense Jennifer Brady, n.433 WTA, in gara con il ranking protetto: la 28enne di Harrisburg, avanti un set e 2-0 nel secondo, dopo aver fallito due opportunità del 3-0 ha finito per perdere 12 dei successivi 14 game, cedendo nettamente sul piano fisico. E la danese, n.623 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, ha chiuso 46 63 61 in poco meno di due ore di partita.

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