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Nel day 4 Lorenzo da Carrara, 14esima testa di serie, supera in tre set lo spagnolo Munar. Al prossimo turno ritroverà il polacco Hurkacz (n.17) che lo ha battuto proprio sull’erba londinese due anni fa
di Tiziana Tricarico | 06 luglio 2023
Lorenzo Musetti (foto Getty Images)
Magie a ripetizione ed una prestazione super solida (pur con numeri al servizio non del tutto entusiasmanti) a testimoniare il feeling sbocciato con i prati. Uno splendido Lorenzo Musetti centra il terzo turno a Wimbledon, terzo Slam stagionale sull’erba dell’All England Club di Londra e che quest’anno - di nuovo aperto a tutte e con punti validi per il ranking mondiale dopo il pasticcio del 2022 - distribuirà un montepremi record: 44.700.000 sterline.
Nel match che ha aperto il programma sul Court 14 il 21enne di Carrara, n.16 ATP e 14esima testa di serie, ha sconfitto 64 63 61, in poco più di due ore e un quarto di partita, lo spagnolo Jaume Munar, n.109 ATP. Per Musetti 6 ace ma anche 10 doppi falli, il 59% di prime in campo con il quale ha vinto il 75% dei punti, un 49% di punti conquistati anche con la seconda e cinque palle-break annullate sulle cinque concesse. Per Musetti a referto 38 vincenti contro 30 gratuiti (24 contro 26 il bilancio del suo avversario).
Il 26enne maiorchino di Santanyi - alla quarta partecipazione e solo la seconda con un turno superato (2022) - aveva sempre sconfitto l’azzurro nei tre precedenti (tutti sulla terra). Nel primo set l’equilibrio si spezza nel fatidico settimo gioco quando Lorenzo, che nel game precedente era risalito da 0-30 con quattro punti consecutivi, indovina due signore risposte e complici un altro paio di errori dello spagnolo centra il break (4-3) che poi conferma (5-3). Munar prova a restare in scia (5-4) ma nel decimo gioco Musetti, dopo aver sprecato con un doppio fallo (il secondo del match) il primo set-point, sigla il 6-4 con un bel diritto in contropiede.
Il rovescio da antologia di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)
In avvio di secondo parziale Lorenzo si vede cancellare la prima palla break da una decisione del giudice di sedia mentre la seconda, la terza e la quarta le annulla Munar con la volée di rovescio, con una soluzione serve & volley ed ancora con la prima di servizio prima di riuscire a conquistare il game più lungo dell’incontro (20 punti). In un altro gioco-fiume, il sesto (18 punti), l’azzurro annulla le prime due palle-break concesse nel match (3-3) e poi in quello successivo, con un lob da antologia, è lui a strappare la battuta allo spagnolo (4-3). Musetti conferma il vantaggio (5-3) e poi, sull’ennesimo errore di diritto del 26enne maiorchino di Santanyi, incassa il 6-3.
Munar accusa il colpo, inizia a manifestare evidenti segni di frustrazione e cede di nuovo la battuta nel secondo gioco del terzo set (2-0) e Musetti ne approfitta poi per salire 3-0 dopo aver cancellato con un diritto lungolinea ed un servizio vincente due chance del contro-break. Spettacolare passante no-look di Lorenzo nel terzo punto del quinto game al termine di uno scambio emozionante (guarda il tweet sotto), e sulle ali dell’entusiasmo l’azzurro sale 4-1. Lo spagnolo è in rottura prolungata e Musetti, dopo aver annullato una palla-break (la quinta sulle cinque concesse) e sprecato due match-point con il nono ed il decimo doppio fallo, chiude 6-1 sul drop-shot dello spagnolo che muore in rete.
Shot of The Championships?! ??
— Wimbledon (@Wimbledon) July 6, 2023
A moment of pure magic from Lorenzo Musetti ??#Wimbledon pic.twitter.com/AzfV4jDYiM
Venerdì al terzo turno Musetti ritroverà il polacco Hubert Hurkacz, n.18 del ranking e 17 del seeding: il vincente di questa sfida ha ottime probabilità di sfidare Djokovic negli ottavi…. L’azzurro è in vantaggio 2-1 nel bilancio dei confronti diretti con il 26enne di Wroclaw che però ha vinto proprio l’unico giocato sull’erba e proprio a Wimbledon, nel primo turno del 2021 (tre set a zero), l’anno in cui il polacco è arrivato in semifinale.
Lorenzo da Carrara è alla terza presenza nel main draw di Wimbledon dove battendo all’esordio il peruviano Varillas, n.63 del ranking, ha finalmente vinto un match lui che nelle due precedenti partecipazioni era stato sconfitto da Hurkacz nel 2021 e da Fritz nel 2022 senza vincere nemmeno un set. Il Next Gen toscano in questa stagione su erba ha raggiunto due volte i quarti: a Stoccarda (battuto da Tiafoe, che poi avrebbe vinto il titolo) e al Queen’s (fermato da Rune).