Grande spettacolo nella giornata conclusiva del torneo internazionale disputato all’Eurosporting. Tra gli uomini vincono gli scandinavi Olsson-Axelsson, tra le donne le iberiche Lopez-Garcia
23 giugno 2024
Sventolano le bandiere di Svezia e Spagna al Fip Rise Cordenons 2024, torneo di padel internazionale che si è chiuso oggi sui campi dell’Eurosporting in provincia di Pordenone. In viale del Benessere, nella rassegna inserita nel calendario Cupra Fip Tour, tra gli uomini hanno vinto gli scandinavi Albin Olsson e Adam Axelsson, mentre tra le donne hanno apposto il proprio nome nell’albo d’oro le iberiche Natividad Lopez Diaz e Lucia Garcia Trella. Piacevoli e di buon livello tecnico sono risultate entrambe le finali, seguite da un buon numero di spettatori sia dal vivo, sia sul canale YouTube della Federazione Internazionale Padel.
Nella rassegna maschile Olsson e Axelsson hanno avuto la meglio nello scontro per il titolo sugli spagnoli Guillem Figeruola Santiago e Guillermo Casal Maldona: 6-3/6-4 il punteggio dei due set dopo i quali si è chiuso il torneo. Il duo vincitore ha mostrato nella sfida decisiva un padel molto solido, prendendo sin da subito il comando dell’incontro e tenendolo sino alla fine, facendo valere in molti tratti della gara la loro tecnica e la loro fisicità.
Non era scontato, perché nella semifinale della mattina i due svedesi avevano eliminato non senza problemi un’altra coppia iberica, stavolta formata da Karlos Rodriguez Vidal e Antonio Varo Ramos: perso il primo set 6-4, hanno risalito la china vincendo gli ultimi due giochi con il punteggio di 6-3 e 6-2.
Per quanto riguarda il torneo femminile le spagnole Lopez Diaz e Garcia Trella hanno battuto in finale la coppia composta dalla britannica Aimee Gibson e dalla nederlandese Maaike Betz: 6-1 e 6-3 il punteggio, anche se sullo sviluppo del match ha influito un piccolo infortunio di gioco rimediato da Betz.
Le iberiche vincitrici della gara femminile in semifinale avevano superato le italiane Clarissa Margherita Aima e Paola Ciabattoni con un doppio 6-1. Le azzurre sono state bravissime ad arrivare a un passo dal match che assegnava il titolo, cedendo solo a una coppia che ha dimostrato sul campo la propria superiorità.