Premier Padel: da lunedì il main draw a Madrid con tutti i big

Dopo tre giorni di battaglie all’EuroIndoor di Alcoron, sede delle qualificazioni, l’appuntamento di Madrid del circuito Premier Padel è pronto a spostarsi sui tre campi allestiti al WiZink Center, l’impianto più grande della capitale. È lì che da lunedì a sabato i più forti padelisti del mondo si daranno battaglia per il primo evento di categoria P1 del nuovo circuito, che dopo aver debuttato subito con tre Major (Doha, Roma e Parigi) si prepara al lancio della categoria intermedia.

Ma di differenze – se non in termini di montepremi e punti in palio: la metà – non ce ne sono. Anzi, proprio a Madrid farà il debutto nel circuito quella che nel 2022 si è dimostrata l’unica coppia davvero in grado di tenere il passo dei numeri uno Ale Galan e Juan Lebron, ossia gli argentini Agustin Tapia e Sanyo Gutierrez, sin qui vincitori di cinque titoli. Proprio la loro presenza aggiunge ancora più interesse all’appuntamento madrileno, il primo a giocarsi indoor, in condizioni che si annunciano piuttosto rapide.

Il sorteggio del tabellone principale, tenuto nella giornata di sabato, ha detto però che una finale Galan/Lebron contro Tapia/Sanyo sarà impossibile, visto che i sudamericani – accreditati della terza testa di serie – sono finiti nella stessa metà di tabellone dei più forti. Tutte le prime 16 coppie del seeding hanno ricevuto un bye al primo turno ed esordiranno quindi dal secondo, con cinque incontri da vincere per aggiudicarsi il titolo e i 1.000 punti per il ranking FIP.

Nella parte alta del tabellone ci sono anche Federico Chingotto e Juan Tello, avversari di Galan/Lebron nella splendida finale del Major del Roland Garros, così come Fernando Belasteguin e Arturo Coello. Da tenere d’occhio anche Nieto/Yanguas, recenti protagonisti nell’Open WPT di Malaga. Curiosamente, l’esordio di Gutierrez e Tapia nel Premier Padel potrebbe essere contro uno dei due nipoti-colleghi di Sanyo, Cristian, che fa coppia con lo svedese Daniel Windahl. Al primo turno i due sfidano l’italo-argentino Denis Perino, unica bandiera italiana ammessa di diritto nel tabellone principale, e lo spagnolo Arnau Ayats.

Nella parte bassa del tabellone, presidiata da Paquito Navarro e Martin Di Nenno, ci sono invece Stupaczuk/Lima, Gonzalez/Ruiz e Sanchez/Capra. Le prime due giornate del tabellone principale saranno dedicate ai 32 incontri del primo turno, mentre le teste di serie esordiranno – come sempre – da mercoledì.

Tornando all’Italia, oltre a Perino le bandiere italiane nel tabellone principale saranno quattro, sempre grazie a giocatori italo-argentini. Hanno infatti superato le qualificazioni Nicolas Suescun, compagno dello spagnolo Aday Santana, Aris Patiniotis (che fa coppia con Ruben Rivera) e di nuovo Matias Nicoletti. Quest’ultimo si era già qualificato sia a Roma sia a Parigi, e ha fatto tris a Madrid in coppia con Mario Ortega. I due hanno scippato al fotofinish un posto a Simone Cremona e Marco Cassetta, i migliori fra gli italiani di nascita.

Il piacentino e il torinese sono riusciti a vincere due incontri, battendo venerdì Josè Roman e Jorge Senoran (6-3 6-4) e sabato addirittura un big del padel come l’argentino Juani Mieres, che faceva coppia con l’olandese Bram Meijer e ha ceduto agli azzurri per 6-4 2-6 6-1. Tuttavia, pur giocando un ottimo incontro, Cremona/Cassetta si sono dovuti arrendere al turno decisivo, dopo una battaglia di 2 ore e 36 minuti terminata col punteggio di 6-2 6-7 7-5 a favore di Ortega/Ripoll.

Sono invece usciti di scena al secondo round Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi: dopo l’ottimo successo all’esordio contro Lopez/Acevedo (6-4 6-4) sono stati superati sabato da Gomes/Huete, per 7-5 5-7 6-1. Fuori al primo turno Di Giovanni/Salandro (7-6 3-6 6-3 da Gonzalez/Prado), Cotto/Scala (6-1 6-2 da Perez/Zurita) e anche Marcelo Capitani, che insieme a Manuel Rocafort ha ceduto facilmente a Cuesta/Perez.