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Miami, Bruxelles e non solo: il WPT è sempre più internazionale

La stagione 2022 del World Padel Tour sarà la più lunga, ricca e internazionale della storia. Già annunciati tre nuovi paesi: Stati Uniti, Belgio e Danimarca, tutti con grandissime ambizioni. Ma arriveranno altre novità per rispondere alla crescita globale della disciplina

di | 25 novembre 2021

Per il calendario ufficiale della stagione 2022 del World Padel Tour bisognerà attendere ancora un po’, ma quel che è (già) certo è che sarà la stagione più lunga, intensa e internazionale di sempre. Gli organizzatori avevano promesso una maggiore attenzione agli eventi fuori dalla Spagna, per venire incontro allo sviluppo della disciplina in tanti altri Paesi europei (e non solo), e stanno mantenendo la promessa.

Rispetto alle nazioni presenti nel calendario di quest’anno, ne sono già state annunciate altre tre: la Danimarca, che ha firmato un contratto per portare un evento a Copenaghen per almeno due anni; il Belgio, che dopo una serie di esibizioni ha fatto il grande passo; e gli Stati Uniti, che apriranno la stagione dal 22 al 27 febbraio, con un Open a Miami. Non è una novità assoluta ma un ritorno, visto che i campioni del Tour avevano già giocato a Miami Beach nel 2017, ma si tratta di un passaggio importante.

Sia perché dice che l’esperimento statunitense era stato soltanto rimandato, sia perché segna un evidente allungamento della stagione. Quest’anno era iniziata il 5 aprile, mentre – fatta eccezione per qualche raro caso – in passato non partiva mai prima della seconda metà di marzo. Stavolta, invece, la off-season sarà più breve e si ripartirà già da febbraio, a due mesi dal termine del Master Final.

L’Island Gardens Club di Miami, dove verrà allestito il campo centrale dell'Open del World Padel Tour

L’intenzione è di proporre un calendario a metà fra Spagna (che giustamente rimane il fulcro dell’attività) e resto del mondo, e se verranno confermate anche le cinque nazioni – Spagna esclusa – che hanno ospitato un torneo del 2021, la crescita degli eventi lontano dal paese iberico sarebbe già superiore al 60 per cento.

È una scelta doverosa dato l’enorme aumento delle richieste, col recente Swedish Open di Malmo a dimostrare che i tornei possono funzionare venissimo anche altrove. L’evento svedese, infatti, è diventato il terzo con più pubblico della storia, alle spalle solo di Madrid e Barcellona, e ha fatto registrare numeri impressionanti anche fra diffusione tv e social.

Molte città spagnole non saranno felici di perdere un evento proprio adesso, ma per la crescita globale dello sport visitare paesi nuovi non può che essere un bene. Una situazione che potrebbe riguardare da vicino anche l’Italia, col presidente FIP Luigi Carraro che, durante la presentazione dell’ultimo Sardegna Open di Cagliari (che tornerà anche nel 2022) aveva ipotizzato l’approdo nel nostro paese anche di un secondo appuntamento del World Padel Tour.

Come accennato, il World Padel Tour aveva già fatto tappa negli Stati Uniti quattro anni fa, sempre a Miami, con un Master a Lummus Park (col Centrale allestito sulla spiaggia) vinto da Paquito Navarro e Sanyo Gutierrez. Stavolta, invece, si giocherà all’Island Gardens Club, che dispone di tre campi, con gli otto del Wynwood Padel Club – il più grande degli Stati Uniti – come base d’appoggio.

In più, a differenza del 2017 negli States è prevista anche la prova femminile: un altro passo avanti molto più prezioso di quanto possa sembrare, visto che esistono ancora eventi (come i due in Sudamerica: Buenos Aires e Città del Messico) aperti solamente agli uomini, ma garantire le stesse possibilità a giocatori e giocatrici deve diventare una priorità del circuito.

“Non vediamo l’ora di offrire a giocatori, sponsor e appassionati un’esperienza di altissima qualità – ha detto Wayne Boich, uno dei quattro membri della società organizzatrice –, con un evento che può diventare un’opportunità fantastica per la nostra comunità. La popolarità del padel è in continuo aumento, e la presenza di un torneo con i migliori giocatori del mondo può dare ulteriore impulso al movimento”.

L'affascinante Gare Maritime del complesso Tour & Taxis di Bruxelles, che ospiterà il World Padel Tour

L’evento belga si giocherà invece a Bruxelles dal 3 all’8 maggio, prima di quello danese (15-22 maggio). L’enorme successo dell’esibizione della scorsa estate a Knokke, che nell’arco di tre giorni ha accolto qualcosa come 16.000 spettatori, ha confermato che anche il Belgio è pronto al grande salto, e lo farà – per almeno due stagioni – con un Open maschile e femminile nell’affascinante Gare Maritime del complesso Tour & Taxis, un vecchio polo industriale riconvertito in quartiere commerciale e sede di eventi.

“Il nostro obiettivo – ha detto Vincent Laureyssens, presidente del comitato organizzatore – è quello di trasformare il Brussels Padel Open in uno dei tre eventi sportivi più importanti del Belgio, insieme al Van Damme Memorial della Diamond League di atletica e al Gran Premio di Formula 1 di Spa-Francorchamps. Ci aspettiamo oltre 50.000 persone nell’arco della settimana, più del triplo di quante viste a Knokke”.
Obiettivi importantissimi, ma assolutamente in linea con la diffusione del gioco e le ambizioni di un World Padel Tour sempre più internazionale.

Fernando Belasteguin, Alejandra Salazar e Gemma Triay promuovono il Brussels Padel Open

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