Mamme vincenti: Sussarello/Godallier regine a Frascati

Per un periodo Giulia Sussarello e Lea Godallier hanno dovuto rinunciare alle soddisfazioni professionali a favore di quelle personali, diventando entrambe mamme per la prima volta. Ma il richiamo del padel è tornato in fretta a farsi sentire e le due non hanno perso tempo. Sono rientrate nel circuito praticamente a braccetto lo scorso maggio, riuscendo subito a raccogliere discrete soddisfazioni, e la scorsa settimana si sono tolte persino lo sfizio di giocare (e vincere) insieme, conquistando il FIP Rise del Villa Mercede Padel Club di Frascati.

La comasca e la francese erano le prime favorite del tabellone e non hanno deluso le attese,conquistando quattro vittorie in due set e andando a prendersi quello che per entrambe è il primo titolo internazionale del 2024. Dopo il successo per 6-4 7-6 in semifinale contro Lopez/Fassio, le due hanno risolto con il punteggio di 7-6 6-1 la finale contro le spagnole Nuria Vivancos e Lucia Peralta, seconde favorite del tabellone.

Da segnalare l’ottimo piazzamento in semifinale di Caterina Baldi e Giulia Dal Pozzo, che a meno di una settimana dal successo nella quinta tappa stagione del circuito Slam by MINI hanno ottenuto il loro miglior risultato (in coppia) nel Cupra FIP Tour. Le due azzurre hanno vinto tre incontri ed espresso un padel di alto livello, eliminando anche la terza coppia del seeding Fito/Fernandez, prima di arrendersi per 6-4 6-3 a Peralta/Vivancos. Stop ai quarti, invece, per Valentina Tommasi e la compagna Candela Lucendo, beffate al tie-break del terzo set da Lopez/Fassio.

Nonostante la presenza di numerosi dei migliori giocatori azzurri, il torneo maschile della Villa Mercede Cup ha invece premiato una coppia straniera, quella composta dal belga Clement Geens e dal 17enne argentino Juan Ignacio Rubini, coppia numero 7 del tabellone. Un successo sorprendente se si guarda alla classifica, meno se a parlare è il livello espresso dai due, specialmente nei momenti chiave degli incontri.

Come quando ai quarti di finale hanno giocato un tie-break del terzo set perfetto per battere gli svedesi Olsson/Axelsson, o in semifinale hanno regolato per 6-4 7-5 Simone Cremona e il compagno spagnolo Alvaro Montiel Caruso, primi favoriti del tabellone. Risulta la pochi episodi anche la finale, nella quale Geens/Rubini hanno sconfitto per 7-5 6-3 i soliti Flavio Abbate e Giulio Graziotti, sempre protagonisti nel circuito FIP. I due azzurri hanno assaporato il sesto titolo stagionale in coppia, ma si sono dovuti arrendere con il punteggio di 7-5 6-3. Fra gli altri azzurri, quarti per il duo Bonnefoy/Di Giovanni, poi fermati da Olivera/Tur Checa.

Dal 28 agosto al 1° settembre un nuovo appuntamento italiano del Cupra FIP Tour, l’ormai classico FIP Rise di Porto Sant’Elpidio (nelle Marche). A settembre, invece, il circuito farà tappa a Sassuolo.