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L’entry list dell’Italy Major Premier Padel: parata di stelle al Foro Italico

Pubblicato l’elenco dei partecipanti al nuovo appuntamento romano del circuito Premier Padel, in programma da sabato 21 a domenica 29 maggio. Presenti Galan e Lebron, Navarro e Di Nenno, Belasteguin e tanti altri giganti dello sport che sta conquistando tutti. Ci sarà spazio anche per tanti italiani, con le wild card assegnate (anche) con il sistema delle pre-qualificazioni

di | 10 maggio 2022

Le aspettative erano alte, ma il menù è pronto a soddisfare anche i palati più raffinati. Più che un’entry list, infatti, quella dell’Italy Major Premier Padel in programma dal 21 al 29 maggio sui campi del Foro Italico pare un elenco di tutti i più forti campioni contemporanei, pronti a fare tappa a Roma per una prima volta che promette di lasciare il segno.

Lassù in cima alla lista, a guardare tutti dall’altro, ci sono naturalmente gli spagnoli Juan Lebron e Ale Galan, i due numeri uno freschi di successo negli ultimi due appuntamenti del circuito internazionale, e desiderosi di riscattare nella Capitale la sconfitta patita in finale nel torneo inaugurale giocato a inizio aprile a Doha. A batterli erano stati gli eterni rivali Paquito Navarro e Martin Di Nenno, pronti a cercare il bis sulla Grandstand Arena del Foro Italico, campo principale dell’evento targato International Padel Federation e Qatar Sports Investments.

La terza testa di serie andrà invece a una coppia nuovissima, quella composta dall’argentino Franco Stupaczuk e dal brasiliano Pablo Lima, che insieme hanno disputato appena un torneo riuscendo subito ad arrivare in finale. Al numero 4 del seeding Federico Chingotto e Juan Tello, duo ormai storico del circuito mondiale, e di gran lunga il più longevo fra quelli di alto livello. Al numero 5 la coppia made in Malaga composta da Alex Ruiz e Momo Gonzalez, mentre al numero 6 c’è la leggenda Fernando Belatseguin, il giocatore più vincente nella storia del padel, che dal 2021 fa coppia col predestinato spagnolo Arturo Coello, di ventitré (!) anni più giovane di lui.

Al numero 7 l’ex numero uno del mondo Maxi Sanchez e Lucho Capra, al numero uno i due Javi: Ruiz e Rico. Ma scorrendo la lista, che annovera la bellezza di 124 coppie, i nomi importanti sono veramente tantissimi, fra giocatori dal passato illustre e giovani destinati a godere per anni dell’enorme evoluzione che lo sport sta vivendo.

Fra i big, gli unici assenti sono Agustin Tapia e Sanyo Gutierrez, coppia numero 3 del ranking mondiale. Come è noto, il primo manca nuovamente (come già a Doha) per ragioni contrattuali col suo sponsor tecnico Nox, mentre il secondo – che per l’evento del Qatar aveva scelto un compagno diverso – stavolta ha deciso di non cambiare partner e rimanere a casa con la moglie, prossima a dare alla luce il loro secondo figlio.

Fernando Belasteguin è il giocatore più vincente nella storia del padel: è stato numero uno del mondo per 16 anni

Per quanto riguarda l’Italia, nel tabellone principale per diritto di ranking ci sono il campione tricolore in carica Marcelo Capitani, che per l’occasione farà coppia con lo spagnolo Raul Marcos (n.48 del mondo), e anche il pugliese Giulio Lovascio, che ha solo 2 punti per la classifica mondiale ma sfrutta i ben 1.153 del compagno spagnolo Salvador Oria, numero 57 della classifica (la posizione di una coppia nell’entry list viene determinata sommando i punti dei due compagni). Oltre a Capitani e Lovascio, presenti anche numerosi giocatori dal doppio passaporto, di base però lontano dal nostro paese.

Da ricordare che, nel tabellone principale – a 56 coppie – al via nella giornata di lunedì, le prime 8 teste di serie ricevono un bye, ed esordiscono quindi dal secondo round di mercoledì, con cinque incontri da conquistare per aggiudicarsi il titolo, i 2000 punti FIP in palio e la fetta più importante dei ben 525.000 euro di montepremi, cifra da capogiro per un torneo di padel.

Complessivamente, le coppie già sicure di un posto nel tabellone principale sono 44, alle quali si aggiungeranno le otto che riusciranno a superare i tre turni di qualificazione, in programma fra sabato 21 e lunedì 23, con 48 formazioni al via. Fra queste anche tanti azzurri: ci sono Cremona/Cassetta, Sinicropi/Cattaneo (capaci di qualificarsi nel primo Major a Doha), Cotto/Scala, Di Giovanni/Beltrami e anche Alessandro Tinti e Alessio Luchetti, in coppia rispettivamente con Gonzalo Perez e Oscar Vasquez.

Sia nel tabellone principale sia nelle qualificazioni verranno distribuite un totale di quattro wild card. Grazie al sistema delle pre-qualificazioni, ormai collaudato con gli Internazionali BNL d’Italia di tennis, la FIT ne metterà in palio due per il tabellone principale e quattro per quello iniziale. Il percorso è già cominciato: in questi giorni si stanno disputando degli Open in sei regioni italiane (Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Sicilia), con i vincitori che saranno ammessi al tabellone finale di pre-qualificazione che si svolgerà al Foro Italico dal 18 al 20 maggio.

Simone Cremona e Marco Cassetta: una delle coppie più forti del movimento italiano sarà in gara al Foro Italico

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