Luigi Carraro confermato presidente della Federazione Internazionale

La notizia è arrivata volando, con il cinguettio di un tweet: Luigi Carraro è stato confermato alla presidenza della FIP, Federazione Internazionale Padel. E subito le agenzie l’hanno rilanciata. Il dirigente italiano è stato rieletto nel corso dell'Assemblea Generale, riunita a Roma, nel Salone d'Onore del Coni.

Carraro era diventato presidente dell'organismo mondiale, per la prima volta, a novembre del 2018 ad Asunción, Paraguay.

Nel board sono stati eletti l'argentino Oscar 'Cacho' Nicastro, il brasiliano Eduardo Langer, lo spagnolo Ramon Morcillo, il giapponese Koji Nakatsuka, il messicano Josè Luis García Frapolli e l'italiano Roberto Pellegrini.

Sono stati altresì affiliati alla federazione otto nuovi Paesi, a testimonianza della crescente espansione della disciplina a livello mondiale. Si tratta di Bulgaria, Corea del Sud, Ecuador, Georgia, Malta, Qatar, Turchia e Ucraina.

#OFFICIAL ?? Latest News@luigicarraro unanimously elected president at the FIP General Assembly 2021 for the next Olympic period.#padel #padelfip #generalassembly2021 pic.twitter.com/Cj01nQnggJ

— FIP - International Padel Federation (@padelfip) April 28, 2021

"C'è molta soddisfazione per aver contribuito a riunire la Federazione Internazionale di Padel. Ottenere l'unanimità dei voti dei presenti credo sia un grandissimo risultato - le prime parole di Carraro al termine dell'assemblea - non solo per me ma soprattutto per il mondo del padel che oggi sta crescendo molto e merita di avere una federazione che sia governata da tutti, con il supporto di tutti. Sono molto sodisfatto anche del fatto che siano entrati in Giunta Direttiva anche Spagna e Argentina che non erano presenti nella scorsa legislatura. Il padel sta avendo un boom in tutto il mondo e credo che oggi abbiamo eletto un nuovo vertice della Federazione Internazionale, che fin qui ha scritto una buona pagina e penso che da domani ne potrà scriverne una ancora migliore".

Tanti gli appuntamenti che attendono il numero uno della Federazione Internazionale Padel. "Il primo in ordine di tempo sono gli Europei a Marbella dal 28 giugno al 4 luglio, abbiamo poi i Mondiali juniores in Messico a fine settembre, i Mondiali veterani a Las Vegas e i Mondiali assoluti in Qatar a novembre. Quindi sarà un anno pienissimo e speriamo che già dagli Europei ci possa essere una parte di pubblico in presenza. In Spagna ai primi di luglio penso che il 60-70% di pubblico lo potremmo avere - l'auspicio di Carraro, 44 anni - Abbiamo unito i ranking con il World Padel Tour, che sono parte del circuito professionistico del mondo del padel a tutti gli effetti. Oggi la cosa buona è che il padel cresce e anche a livello istituzionale c'è una uniformità di gestione che è importante".

Complimenti a @luigicarraro confermato Presidente @padelfip all'unanimità. Un meritato riconoscimento per il grande lavoro svolto a favore dello sviluppo della disciplina. #padel

Congratulations to @luigicarraro unanimously elected president #padelfip for the next four years! pic.twitter.com/nVEV1gkiMx

— Giovanni Malagò (@giomalago) April 28, 2021

A Roma come in altre città italiane è padel mania e non si riesce a trovare un campo libero.
"Il padel cresce a ritmo serrato e quello che succede a Roma, succede anche in tutto il mondo. Una cosa di cui ci siamo occupati dal primo minuto quando è scoppiato il covid, è stato di far capire ai governi dei vari Paesi che il padel è uno sport sicuro. Abbiamo fatto un protocollo insieme alla comunità scientifica internazionale e questo è stato di aiuto un po' a tutte le federazioni per far riconoscere il padel sicuro un po' in tutti i Paesi, come è avvenuto in Italia. Quindi paradossalmente il 2020 è stato l'anno di più grande crescita per il padel - ha concluso Carraro -, un anno difficile è stato per noi l'anno di più grande crescita".