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Nel tabellone maschile successo dell'argentino e dello spagnolo, al secondo torndeo insieme, che in finale superano Coello/Tapia, primi favoriti del seeding. Nel femminile l'argentina e la spagnola battono nella sfida per il titolo Triay/Fernandez
28 aprile 2024
"Cerco di non emozionarmi troppo, devo ringraziare Ale e tutta la mia squadra", le parole di Chingotto, al suo primo successo nel Premier Padel dopo cinque finali, "E' una piccola dimostrazione di quello che possiamo fare, siamo stati uniti e voglio complimentarmi con Coello e Tapia che sono a un livello incredibile e vinceranno tantissimi tornei questa stagione. Alla mia famiglia avevo promesso questo momento, alla fine è arrivato". Giustamente soddisfatto anche Galan: "Voglio ringraziare tutto lo staff e soprattutto Fede, un giocatore incredibile. Non abbiamo troppo tempo per festeggiare perchè siamo concentrati su Siviglia, ma vincere qui a Bruxelles è stato bellissimo. All'inizio di un progetto non puoi fissarti obiettivi troppo alti, però con ore e ore di allenamento stiamo crescendo tanto: abbiamo fatto finale nell'ultimo torneo, dove Coello e Tapia erano stati più bravi. Oggi credo che tutta la partita abbiamo giocato a un livello molto alto, anche mentalmente dopo le occasioni sprecate. Speriamo di mantenere questo livello anche nelle prossime settimane".
Per le numero 2 del tabellone è il secondo trionfo consecutivo dopo quello al P2 di Puerto Cabello - al P1 di Riyadh si erano invece fermate in finale - mentre Triay e Fernandez, frenate da 40 errori non forzati, si arrendono ancora a un passo dal titolo, come era accaduto loro al Major in Qatar contro Ari e Paula. "Grazie al pubblico, grazie a tutti quelli che sono venuti qui a Bruxelles, è stata davvero una settimana da sogno e siamo molto contente di aver giocato qui di fronte a tantissima gente. La finale è stata molto difficile, vorrei semplicemente mandare un pensiero alla mia famiglia che mi è sempre vicina", le parole dopo la vittoria di Delfi Brea. "Una settimana spettacolare, fin dal primo giorno abbiamo dovuto lavorare sodo per vincere le nostre gare: possiamo festeggiare!", conferma una sorridente Bea Gonzalez, "Sono felice, ringrazio anch'io la famiglia: se siamo qui è grazie a loro che ci hanno dato la possibilità di dedicarci al padel sin da quando eravamo piccole".