-
Padel

Lima e Sanchez insieme: due ex n.1 alla riscossa

Pablo Lima e Maxi Sanchez hanno annunciato che giocheranno insieme nel 2022: una soluzione di spessore, che li renderà la coppia in grado di vantare più titoli nel World Padel Tour. Per l’argentino si avvera un desiderio inseguito a lungo, la grande chance per dimostrare di poter tornare fra i giganti

di | 04 gennaio 2022

Malgrado la grande espansione del 2021, quello del padel rimane ancora un mondo relativamente piccolo, nel quale le voci corrono in fretta e difficilmente circolano indiscrezioni non vere. Lo dimostra l’ufficialità della nuova partnership fra Maxi Sanchez e Pablo Lima: visto che entrambi risultavano senza compagno per la nuova stagione, i rumors si sono fatti sempre più insistenti fino a quando è arrivata la conferma da parte dei due, che con un post sui rispettivi canali social hanno annunciato la nascita di una coppia di enorme esperienza e altissimo livello.

A occhio e croce è destinata a rimanere l’unica grande novità da qui all’inizio della stagione 2022, che scatterà a fine febbraio da Miami, ed è particolarmente interessante per almeno due fattori. Il primo è che si tratterà solamente della seconda coppia (l’altra è Galan-Lebron) composta da due giocatori capaci di arrivare al numero uno della classifica mondiale; mentre il secondo è che sommando i titoli vinti da Pablo Lima (49) a quelli del “Tiburon” (22) i due risultano – fra le formazioni del 2022 – quella ad aver vinto più titoli di tutte, ben 71 dalla nascita del World Padel Tour (2013).

Un dato statistico che conferma le potenzialità di due giocatori non più giovanissimi (sono entrambi nati nel 1986) ma che hanno una enorme voglia di riscatto, dopo una stagione così così terminata da entrambi fuori dai primi 10 giocatori del mondo, lontano dal loro reale valore.

Maxi Sanchez, argentino classe 1986, in carriera ha vinto 22 titoli del World Padel Tour

Nel 2021 Lima sembrava aver trovato la giusta intesa con Agustin Tapia, tanto che i due avevano vinto due tornei consecutivi (a Las Rozas e Malaga) prima della pausa estiva, ma di lì a poco è arrivata la rottura tra Sanyo e Bela e la chiamata del primo a Tapia, che ha scelto di mollare Lima a favore del “Mago”. Così, il brasiliano si è trovato sostanzialmente costretto a puntare su Javier Ruiz, col quale ha fatto buone cose ma non a sufficienza per soddisfare le esigenze di un giocatore capace di chiudere tre stagioni di fila da numero uno del mondo a fianco di Fernando Belasteguin, dal 2015 al 2017.

Sanchez, invece, ha chiuso in testa il 2018 con Sanyo Gutierrez, ma dopo aver raggiunto il numero uno ha accusato un calo fisiologico di risultati e motivazioni, e di fatto non è mai più riuscito a tornare a certi livelli a tempo pieno. Il 35enne di Villa Mercedes ce l’ha fatta a sprazzi la scorsa stagione, tornando a vincere un torneo – e che torneo: il Master di Valladolid a fianco di Lucho Capra – dopo un digiuno di quasi due anni, ma i due hanno brillato solo a fasi alterne e a metà novembre è arrivata sul tavolo di Maxi l’opzione Lima. Una chance che l’argentino ha deciso di cogliere, esaudendo un desiderio che rincorreva da un po’.

Ho sempre ammirato Pablo – diceva lo scorso settembre, in tempi non sospetti – e mi piacerebbe un giorno averlo come compagno. Abbiamo la stessa età, ci conosciamo dai tempi dei tornei giovanili e abbiamo condiviso tante esperienze, diventando buoni amici, ma non abbiamo mai diviso il campo in un torneo ufficiale. Lui si è sempre distinto come uno dei giocatori più forti al mondo: un guerriero, mancino e potente. Sarebbe bello averlo al mio fianco”.

Pablo Lima, brasiliano classe 1986, è il secondo più vincente della nascita del World Padel Tour, con 49 successi

Ho tanto entusiasmo e altrettante motivazioni nell’iniziare questo progetto con Pablo – ha scritto Sanchez sui social –, perché è un grandissimo giocatore e una persona ancora migliore. Combatteremo e lavoreremo duro per riuscire a esprimere il nostro miglior padel, e ci auguriamo di goderci ogni incontro. Grazie a tutti per l’appoggio incondizionato: per me è molto importante”.

I due formano una coppia ben assortita: Lima è un giocatore molto tattico, ordinato, paziente, ma quando deve far male lo sa fare e rimane uno dei più spettacolari da vedere, coi suoi angoli mancini difficili da pensare. Sanchez, invece, è fra i più potenti ma continua a sposare un padel più classico, quello con cui è cresciuto. Per questo non farà fatica a trovare l’intesa col compagno brasiliano, che ha tutta l’aria di essere quel partner di spessore che Maxi cercava da quando è finita l’esperienza di grande successo con Sanyo Gutierrez, che in due periodi distinti (2013-2014, quindi 2018-2019) ha prodotto la bellezza di 18 titoli. Poi, nel 2020 l’argentino ci ha riprovato con Agustin Silingo ma non ha funzionato, mentre nel 2021 ha rotto con Tito Allemandi dopo un solo torneo e in corsa ha scelto Capra. È giovane, ha ottime prospettive, ma Pablo Lima è di un’altra pasta.

Ora spetta ai due dimostrare di poter essere ancora competitivi ad altissimi livelli per un’intera stagione, partendo da coppia numero 6 del mondo e con l’obiettivo doveroso di arrivare almeno fra le prime 4. Ma soprattutto di mettere costantemente piede nelle ultime due giornate dei tornei, lì dove ci si gioca i punti pesanti. E dove ultimamente sono stati più spesso nell’elenco degli assenti.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti