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La Pasqua del World Padel Tour: benvenuto 2021

Scatta la stagione del World Padel Tour, con i primi incontri dell’Adeslas Madrid Open. Da mercoledì si fa sul serio, con l’arrivo delle star, il pubblico sugli spalti e le prime risposte ai vari interrogativi di un 2021 con tantissime novità. In gara anche Sussarello/Pappacena e altre tre coppie italiane

di | 04 aprile 2021

Per rivedere in azione i giganti della pala c’è da attendere ancora fino a mercoledì, ma il countdown è finalmente terminato e insieme alla Pasqua il World Padel Tour celebra il via alla stagione 2021, una delle più attese di sempre. Da questa mattina si gioca a Madrid, per il primo (dei tredici) Open del calendario, diviso in due fasi come da tradizione dei tornei WPT.
Prima le qualificazioni (pre previa e previa), sui dieci campi del club Rivapadel, poi da mercoledì il via tabellone finale (cuadro) al WiZink Center, una delle cinque arene coperte più grandi di Spagna. Per ragioni ben note sarà impossibile sfruttarne una capienza da 15.000 posti a sedere, ma la bella notizia è che il pubblico – seppur contingentato – ci sarà, a osservare da vicino tutti i motivi d’interesse della nuova stagione.

Juan Lebron (in primo piano) e Ale Galan: sono loro la coppia da battere

Il primo è il dominio di Ale Galan e Juan Lebron, che vincendo sei tornei su undici nella scorsa stagione sono fra le cause dello stravolgimento di buona parte delle coppie più forti del Tour. “Non so – ha detto Galan, terzo numero uno spagnolo dopo Lebron e Paquito Navarro – se la ragione delle separazioni è il nostro rendimento, oppure gli avversari non avevano più buone sensazioni, o sentivano il bisogno di cambiare qualcosa. Di certo, noi ci troviamo bene insieme, abbiamo migliorato l’affinità in campo e ci siamo impegnati duramente per ripetere i risultati dello scorso anno. O fare ancora meglio: in alcune partite abbiamo faticato a carburare, in altre siamo calati nel finale. L’obiettivo è limitare quelle difficoltà”.

A Madrid  i due spagnoli partiranno dal secondo turno (contro i vincenti fra Belluati/Garrido e Moreno/Perino), così come le altre tre principali teste di serie, formate dalla somma dei punti individuali dei due giocatori: Belasteguin/Gutierrez, Lima/Tapia e Navarro/Di Nenno. Grande curiosità per l’esordio insieme degli argentini, due dei giocatori più rappresentativi del padel mondiale. “Poter giocare a fianco a Sanyo – ha detto “Bela” – è un premio alla mia carriera sportiva. Insieme possiamo puntare a vincere ogni torneo, e vogliamo conquistare il numero uno del mondo”.

Da sinistra: Fernando Belasteguin, Sanyo Gutierrez, Alejandra Salazar e Gemma Triay

Al debutto assoluto, sempre da giovedì, anche tre delle quattro più forti coppie femminili, compreso il duo numero uno composto da Gemma Triay e Alejandra Salazar. Da vedere quale formazione saprà completarsi meglio, e non è detto che chi troverà l’alchimia più rapidamente risulterà poi più vincente nel corso dell’anno, ma la coppia da battere è senza dubbio la prima. Gemma è stata la miglior giocatrice del 2020, e dopo cinque stagioni con Lucia Sainz la 28enne delle Baleari ha deciso di tentare una nuova sfida, affiancandosi alla madrilena Salazar, da anni una delle signore del gioco. “L’ho sempre ammirata tantissimo come avversaria – ha spiegato Gemma –, perché tatticamente e tecnicamente ha tantissimo da dare a una coppia. L’obiettivo è dimostrare di meritare il numero uno”.

Al debutto anche Josemaria/Sanchez e Sainz/Gonzalez, mentre è già ben rodata la coppia delle Martas: Ortega e Marrero. Nel 2019 hanno vinto sette titoli insieme, poi hanno deciso di dividere i loro percorsi, ma nella parte finale del 2020 hanno capito che la soluzione migliore per entrambe era tornare a competere l’una a fianco all’altra. Proprio la loro abitudine a giocare insieme potrebbe risultare un vantaggio, almeno nella prima parte di stagione.

Chiara Pappacena (sinistra) e Giulia Sussarello

A Madrid anche tanta Italia, con gli occhi puntati su Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, che lo scorso anno nella loro ultima apparizione nel World Padel Tour (a Las Rozas) centrarono uno storico piazzamento agli ottavi di finale. Anche stavolta le due azzurre devono partire dalla pre-previa, con un bye al primo turno. Basterà loro vincere un incontro per accedere alla previa, altri due per conquistare il quadro.

Lo stesso percorso è nel mirino anche di Casali/Orsi e Stellato/Tommasi, che però partono dal primo turno della pre-previa, e quindi dovranno vincere un incontro in più per raggiungere l’obiettivo. In gara dalla pre-previa anche l’italo-spagnola Claudia Jensen, che fa coppia con la catalana Sandra Bellver.

Per tutte le azzurre, la buona notizia è che il sistema di punteggio del WPT è stato leggermente ritoccato per dare più valore alle vittorie ottenute nelle fasi eliminatorie, con anche dei bonus point per i successi contro le teste di serie. Tuttavia, a causa degli stravolgimenti che la pandemia ha causato al calendario della passata stagione, la classifica continuerà a tener conto anche dei risultati del 2019, quindi per chi parte da dietro scalare posizioni continuerà a essere più complicato rispetto al passato. E al futuro.

Simona Cremona (sinistra) e Daniele Cattaneo


ADESLAS MADRID OPEN – I TABELLONI
MASCHILE: CuadroPreviaPre-Previa
FEMMINILE: CuadroPreviaPre-Previa

Una coppia italiana anche nel torneo maschile, che accoglie il ritorno nel World Padel Tour di Simone Cremona e Daniele “Denny” Cattaneo, in gara grazie a una wild card.

I due azzurri, campioni d’Italia sia nel 2017 sia nel 2018, in quel periodo si erano affermati come la miglior coppia tricolore, vincendo praticamente tutto il possibile prima di scegliere strade diverse. A circa un anno e mezzo dall’ultima volta eccoli di nuovo insieme, con tanta voglia di farsi notare nel circuito mondiale, pur avendo di fronte un obiettivo complicatissimo. Date le 96 coppie in gara (quasi il doppio delle 56 degli Open femminili), chi parte dal primo turno della pre-previa deve vincere la bellezza di sei partite in tre giorni per accedere al tabellone finale del WiZink Center. E sono tutte sfide di alto livello: per Cattaneo/Cremona la prima è contro i giovani Jaime Muñoz Enrile e Javier García Mora, rispettivamente classe 1999 e 2000, e abituatissimi a competere nel World Padel Tour.

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