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Padel

La Coppa Italia FITpra by Noberasco è un successo, e il bello deve ancora venire

Termina lunedì la fase a gironi della nuova Coppa Italia FITpra by Noberasco di padel, che a giugno entrerà nel vivo con le fasi finali provinciali e regionali, prima del Master nazionale di luglio. Un successo numerico (con 880 squadre), organizzativo e aggregativo destinato ad aprire nuovi e importanti orizzonti nel mondo del padel amatoriale

di | 29 maggio 2021

In un periodo ancora in bilico fra chiusure, spostamenti limitati, l’obbligo del tesseramento agonistico e altri intoppi, l’obiettivo era di raccogliere fra le 300 e le 400 adesioni, invece ne sono arrivate la bellezza di 880. Basterebbe questo dato per raccontare l’incredibile successo della prima edizione della Coppa Italia by Noberasco del circuito amatoriale FITpra di padel, che ha collegato l’intera Penisola in uno dei tanti moti di ripartenza figli dello sport.

In tempi di pandemia il padel è stato fra le discipline più fortunate, e la nascita della nuova competizione ha restituito l’opportunità di competere a centinaia e centinaia di giocatori, oltre ad aver aggiunto al padel amatoriale quelle dinamiche di squadra che ben si sposano con uno sport che ha proprio nello spirito di aggregazione una delle chiavi della sua velocissima espansione.

Una delle 11 squadre del Campadel, il club con più formazioni in Sardegna

In un contesto simile, l’idea si è rivelata azzeccata ancor prima del via, raccogliendo 880 adesioni in poco più di due settimane, da club di 18 regioni diverse. Comanda il Lazio con 124, seguito da Piemonte (115), Emilia Romagna (89), Sicilia (86), Lombardia (68) e Toscana (60). Fra le 659 formazioni maschili e le 221 femminili ce n’è per tutti i gusti, fra squadre-esercito da una dozzina di giocatori (il limite era 15 per gli uomini, 10 per le donne) e altre di pochi intimi.

Il record nazionale appartiene al Monviso Padel Club, che ha una squadra in Serie A (capace di agguantare la salvezza lo scorso week-end a Roma, vincendo il doppio di spareggio contro il Misano Padel Team) ma anche la bellezza di 17 team nella Coppa Italia FITpra by Nober, 14 maschili e 3 femminili. A conferma della grande attenzione a tutte le categorie di giocatori, da chi è abituato ai campi del World Padel Tour a chi ha impugnato per la prima volta la pala solo da qualche mese.

Un gradino sotto la Scuola Padel Viterbo, capace di schierare 16 delle 23 formazioni dell’intera provincia: 14 maschili e 2 femminili. 13 le squadre del Campadel di Cagliari, 11 quelle del Padel Firenze Olympus, 10 quelle del Quanta Club di Milano. Al Sud il primato è del Padel Club di Rende (Cosenza) con 9 formazioni, a Est dello 0422 Padel Club di Treviso, con 8. E c’è anche una squadra proveniente… dall’estero. È quella dell’As Beach Tennis San Marino di Dogana, frazione del comune di Serravalle nella Repubblica di San Marino, inserita nel girone riminese.

Un’altra delle ragioni del successo della Coppa Italia FITpra by Noberasco è la grande autonomia data ai giocatori. È stato (saggiamente) eliminato il vincolo del tesseramento, permettendo a giocatori affiliati a club diversi di unirsi nella stessa formazione, ed è stato stabilito un massimale di spesa – per ogni incontro intersociale – per ciascun giocatore, così che fosse chiaro in partenza sia il costo per i singoli, sia il guadagno del club, che ha trovato nella competizione una fonte di reddito che di questi tempi non fa mai male.

E soprattutto, per la prima volta in assoluto, tutti gli aspetti burocratici di ogni incontro sono stati affidati direttamente ai protagonisti, online. Ai capitani bastava scegliere data e ora delle sfide e schierare la formazione entro 60 minuti dal via, e in automatico il sistema definitiva i vari accoppiamenti. Al termine delle sfide, una squadra inseriva i risultati e l’altra li confermava. Tutto in autonomia: senza giudice arbitro, senza carta, senza l’intervento dei vari Comitati provinciali o regionali. Una scommessa rischiosa, ma vincente.

Lunedì 31 maggio scade il termine per completare l’iniziale fase a gironi (scattata il 26 aprile), e la competizione entra nel vivo, con la seconda fase provinciale. In pieno stile FITpra, c’è ancora posto per tutte le 880 formazioni, non solo per quelle che si sono rivelate più competitive. Fra sabato 12 e domenica 13 giugno, in sede unica e con un tabellone provinciale a eliminazione diretta, le prime due di ogni girone giocheranno nella fase oro, mentre per tutte le altre ci sarà comunque la fase argento, che assegnerà il relativo titolo.

Per loro sarà finita lì, mentre le due finaliste della fase oro si guadagneranno l’accesso al Master regionale, in programma dal 25 al 27 giugno, sempre in sede unica. Servirà per definire le due squadre di ciascuna regione che a luglio – in sede da definire – si giocheranno il titolo nel Master nazionale, che eleggerà la miglior squadra amatoriale d’Italia. Un sogno destinato a trasformarsi nell’obiettivo di centinaia e centinaia di giocatori da ogni angolo del Paese, pronti a fare squadra per ambire al tricolore.

Una delle 8 squadre dello 0422 Padel Club di Treviso in gara nella prima edizione della Coppa Italia FITpra

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