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Padel

Italia femminile da favola: è fra le prime 4 del mondo

Le azzurre battono anche il Brasile (2-1) e conquistano la semifinale a Doha. Grande rimonta di Tommasi/Stellato in un match decisivo complicatissimo. Venerdì la sfida contro l’Argentina. Gli uomini si arrendono ai giganti della Spagna, ma hanno altri due giorni per scalare la classifica

di | 18 novembre 2021

Indipendentemente da come andrà fra venerdì e sabato, l’Italia femminile si è già garantita almeno la conferma di un posto fra le prime quattro potenze del padel mondiale. Un risultato importantissimo, che tre anni fa in Paraguay era arrivato a sorpresa mentre stavolta vale ancora di più, perché prova la crescita di tutto il movimento di alto livello. Il traguardo è diventato realtà con la vittoria per 2-1 sul Brasile, che ha aperto alle azzurre le porte delle semifinali dell’Ooredoo World Padel Championship di Doha, quindicesima edizione del campionato del mondo organizzato dall’International Padel Federation.

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Quello contro le sudamericane è stato un duello difficile, che per la prima volta in questo mondiale ha visto le italiane cedere un match e trovarsi costrette a rincorrere. Ma quando ce n’è stato bisogno le ragazze di Marcela Ferrari hanno saputo tirare fuori gli artigli, trovando la vittoria decisiva con Valentina Tommasi ed Emily Stellato, in un match combattutissimo contro Cristina De Oliveira e Tatiana Correa, risolto con il punteggio di 4-6 7-6 6-2 dopo quasi due ore e mezza di bagarre punto su punto.

Emily Stellato, classe 1982 da Latina: insieme a Valentina Tommasi ha firmato il punto della vittoria per l'Italia contro il Brasile

Sul Campo 1 del Khalifa Tennis & Squash Complex le due laziali sono partite peggio rispetto alle rivali, accusando un pizzico di tensione per l’importanza della posta in palio e faticando a produrre il loro miglior padel, che nel 2021 le ha viste togliersi buone soddisfazioni nei tornei del World Padel Tour.

Tuttavia, proprio l’abitudine a giocare in coppia dei match di alto livello è servita alle due a tenere i nervi saldi, anche quando si sono trovate sotto per 6-4 4-2, e costrette ai vantaggi per evitare un doppio break dal forte sapore di sconfitta. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà Tommasi e Stellato sono riuscite ad alzare il livello, cambiando volto alla sfida. Con tre game di fila sono volate sul 5-4, poi hanno mancato due set-point ma sono comunque riuscite a conquistare il parziale dominando il tie-break (7-3), e nella battaglia del terzo set si sono rivelate più forti.

I crampi accusati da Valentina sul 2-1 erano un segnale preoccupante, ma la romana ha recuperato in fretta e ha lasciato andare il braccio, e nel game seguente ad accusare lo stesso problema è stata una delle due avversarie. Anche lei non ne ha risentito particolarmente, ma da quel momento in poi le brasiliane non sono più riuscite a reggere il passo delle nostre, cedendo gli ultimi 4 game e chiudendo a testa bassa, mentre nell’altra metà campo le azzurre festeggiavano la semifinale.

Rivedi i tre incontri della sfida vinta dall'Italia contro il Brasile

In precedenza, il Brasile aveva trovato il punto dell’1-0 con Raquel Pilcher e Manuela Schuck, rispettivamente numero 41 e 68 della classifica mondiale, e più in palla di Carolina Orsi e Carlotta Casali, superate per 6-3 6-4. Ma ad aggiustare le cose ci avevano pensato in fretta Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, che non giocano più insieme nel circuito ma rimangono una coppia di altissimo livello.

L’hanno dimostrato nel momento del bisogno, rifilando addirittura un doppio 6-0 alle brasiliane Lima/Menna Barreto e ricaricando l’ambiente azzurro dopo la sconfitta delle compagne. Conquistata la semifinale, ora per l’Italia la strada si complicherà ulteriormente, con un duello molto complesso contro l’Argentina. La nazionale albiceleste, otto volte vincitrice del mondiale femminile, ha passeggiato contro la Germania e schiera due top-10 come Delfi Brea e Virginia Riera, ma anche tante altre giocatrici di livello.

Mentre le donne lottavano per conquistare un risultato di spessore, sul Campo Centrale dell’impianto qatariota gli uomini hanno fatto il possibile contro la corazzata Spagna, ma contro alcuni dei più forti giocatori del mondo non c’è stato verso. La buona notizia è che, dopo aver testato coppie diverse nei giorni precedenti, per la sfida con gli azzurri il capitano spagnolo Juanjo Gutiérrez si è affidato alle migliori soluzioni a sua disposizione: una forma di attenzione extra che per l’Italia significa molto, perché vuol dire che il ct della “roja” ha intravisto nel team azzurro qualche pericolo in più rispetto a quelli (pari a zero) incontrati nella fase a gironi.

Nel primo match Riccardo Sinicropi e Lorenzo Di Giovanni si sono arresi per 6-1 6-0 a Paquito Navarro e Alex Ruiz, campioni d’Europa in coppia; mentre nel secondo match Andres Britos e Alessandro Tinti (al debutto in questo mondiale) si sono trovati di fronte addirittura i numeri uno del mondo Juan Lebron e Ale Galan, cedendo per 6-2 6-1. Più combattuto il terzo incontro, con Javi Rico e Coki Nieto che hanno avuto la meglio sui campioni d'Italia Marcelo Capitani e Simone Cremona per 6-2 6-4.

La sconfitta contro la Spagna taglia fuori gli azzurri dalla corsa ai primi quattro posti, ma non mette fine al loro mondiale. Venerdì saranno di nuovo in campo contro l'Uruguay (piegata 2-1 dalla Francia), per contendersi l’accesso alla finale per 5° e 6° posto (sabato, contro la vincente di Cile-Paraguay). In caso di nuova sconfitta, invece, sabato gli azzurri giocherebbero per il 7° e 8° posto, contro la perdente di Cile-Paraguay.

Lebron, Galan, Britos e Tinti

Ruiz, Navarro, Sinicropi e Di Giovanni

TORNEO FEMMINILE
Quarti di finale
ITALIA b. BRASILE 2-1
Piltcher/Schuck (BRA) b. Casali/Orsi (ITA) 6-3 6-4
Pappacena/Sussarello (ITA) b. Lima/Menna Barreto (BRA) 6-0 6-0
Stellato/Tommasi (ITA) b. Correa/De Oliveira (BRA) 4-6 7-6 6-2

TORNEO MASCHILE
Quarti di finale
SPAGNA b. ITALIA 3-0
Navarro/Ruiz (ESP) b. Di Giovanni/Sinicropi (ITA) 6-1 6-0
Galan/Lebron (ESP) b. Britos/Tinti (ITA) 6-2 6-1
Nieto/Rico (ESP) b. Capitani/Cremona (ITA) 6-2 6-4

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