Il globo: come (e quando) eseguirlo correttamente

I colpi che rubano l’occhio sono altri, come gli smash x3, le magie di Sanyo Gutierrez o tante altre soluzioni che nei tornei del World Padel Tour sembrano normali, mentre nella quotidianità del 99% dei giocatori di padel non lo sono affatto. Eppure, uno dei colpi determinanti nel padel rimane uno dei più facili da apprendere, ossia il globo, o pallonetto per dirla in italiano. È il colpo che permette di compiere la transizione da difesa a attacco, spingendo gli avversari a fondo per guadagnare la rete, zona del campo dalla quale provare ad aggiudicarsi il punto.

Come accennato è un colpo piuttosto semplice da imparare, perché a differenza di altri non richiede particolari doti tecniche, ma ciò non significa che sia fra i più facili da utilizzare. Tutt’altro. Per giocare un buon globo servono sensibilità e precisione, in modo da spedire la palla negli ultimi centimetri di campo ma senza colpire direttamente la parete di fondo.

In più, aspetto importantissimo, serve anche la capacità di individuare la palla giusta e di riconoscere il momento corretto per eseguire il colpo, pena il rischio di offrire un vantaggio agli avversari invece che metterli in difficoltà.

GIOCARE UN GLOBO: LA DECISIONE

Come è naturale che sia, non tutte le situazioni di gioco sono uguali, quindi non tutte si prestano all’esecuzione di un globo. Saper decidere correttamente come gestire ciascuna pallina è fondamentale per diventare buoni giocatori di padel. Quando una palla arriva molto veloce, e il giocatore si trova in difficoltà nel controllarla, è meglio evitare il globo, optando per delle soluzioni basse. Quando invece la palla in arrivo è piuttosto lenta e lascia il tempo al giocatore di aspettarla, fare in modo che perda ulteriore velocità e posizionarsi nella maniera ideale, il globo risulta un’ottima soluzione.

Come qualsiasi componente del gioco del padel, anche la capacità di fare la scelta giusta va allenata, specialmente quando si ha l’ambizione di salire di livello. Perché più il ritmo si alza e minore diventa il tempo a disposizione per riconoscere il tipo di palla in arrivo, e agire di conseguenza. Quindi bisogna saper pensare in fretta e allenarsi a prendere la decisione corretta nel minor tempo possibile. Quando invece la scelta è corretta, diventa importante il secondo passaggio: l’esecuzione.

GIOCARE UN GLOBO: L’ESECUZIONE

Nel 90% dei casi, gli errori nell’esecuzione del globo sono dati dalla troppa (o troppo poca) potenza impressa alla pallina. Un globo troppo corto diventerà preda degli avversari, che si trovano piazzati a rete e invece che indietreggiare possono giocare al volo, con grande facilità. Un globo colpito con troppa forza, invece, può far finire la pallina direttamente sulla parete di fondo, regalando il punto agli avversari. Di conseguenza va trovato il giusto equilibrio, cercando di muovere la pala lentamente, quasi come a voler accompagnare la pallina nella zona di campo desiderata. Fondamentali due aspetti: la capacità di posizionarsi correttamente e quella di piegare le gambe, così da poter andare “sotto” alla palla per aumentare la facilità di esecuzione del colpo.

Fra le due fasi, specialmente quando il livello si alza, è più difficile quella decisionale. Può sembrare che il globo sia venuto corto o lungo per una questione di esecuzione, ma in realtà il motivo è spesso l’altro: vuol dire che non era il momento di eseguire quel determinato colpo. Qui entra in gioco la capacità del giocatore di analizzare l’errore, capirne i motivi e imparare a correggerlo.