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Tutto pronto per l’Open di Svezia del World Padel Tour: per la prima volta si giocherà indoor a Malmo, in un impianto enorme che la dice lunga sulla fame di padel della Svezia. Fra i temi caldi due rincorse: Navarro/Di Nenno al numero uno, Salazar/Triay al record di titoli in un anno. In gara anche sei azzurre e la coppia Cremona/Cassetta
di Marco Caldara | 06 novembre 2021
Sembra una vita fa, invece dalle finali dell’Open di Cordoba non sono passate nemmeno due settimane. Il motivo è che era da tempo che il World Padel Tour non si fermava tanto a lungo, ma ora il circuito è pronto a ripartire e lo fa con l’Open di Svezia, terzo appuntamento stagionale fuori dalla Spagna dopo quelli di Cascais (Portogallo) e Cagliari.
Sarà la terza volta anche del circuito in Svezia, paese dove il padel sta vendo un’esplosione in linea con quella dell’Italia, tanto che dopo due edizioni all’aperto a Bastad – nello stesso stadio che ospita anche i tornei ATP e WTA di tennis – gli organizzatori hanno voluto fare il salto di qualità scegliendo come sede della Pista Central addirittura la Malmö Arena. Un impianto che può contenere circa 15.000 persone, ma in assetto da padel (con due campi montati nella struttura) e in tempi di Covid arriverà a una capienza di 6.000, comunque ottima.
Una scelta che dimostra il desiderio di puntare in alto, alla quale si aggiunge una novità assoluta per il WPT, visto che per la prima volta saranno trasmessi anche gli incontri di Pre-Previa e Previa, grazie alla scelta del canale svedese Padel-Television di acquistare i diritti per la produzione e la diffusione degli incontri in streaming. Una decisione che potrebbe mostrare la via e aprire le porte a una delle mosse fondamentali per aumentare la diffusione del padel nel prossimo futuro.
Fra i tanti motivi d’interesse dell’evento svedese, ultimo in Europa prima della trasferta sudamericana fra Argentina e Messico, il più importante riguarda la rincorsa di Navarro/Di Nenno al numero uno di Galan/Lebron. Considerando anche il Master Final di Madrid, alla fine della stagione mancano quattro tornei, e lo spagnolo e l’argentino distano ancora oltre 2.000 punti dai rivali. Ma negli ultimi cinque tornei hanno tenuto un ruolino di marcia inavvicinabile per tutti, vincendo due titoli e fermandosi tre volte in finale. Dovessero tenere questo passo, potrebbero anche sognare il sorpasso.
L’urna svedese sembra volergli dare una mano, visto che tutte le coppie più pericolose sono finite nell’altra metà di tabellone, quella alta governata naturalmente dal duo Galan/Lebron, a caccia del settimo titolo del 2021. Dopo il bye al primo turno, gli spagnoli esordiranno contro Juan Martin Diaz e Pablo Lijo, oppure contro lo svedese Simon Vazquez e lo spagnolo Cayetano Rocafort, ai quali è andata una delle due wild card a disposizione degli organizzatori.
L’altro invito è stato invece assegnato a Daniel Windahl, il miglior giocatore svedese che frequenta abitualmente il WPT, e al suo compagno argentino Martin Andornino. Per loro esordio subito complesso contro Maxi Sanchez e Lucho Capra, settima coppia del tabellone. Nella parte alta Belasteguin/Coello, che partono dal duello contro una coppia proveniente dalla Previa e potrebbero sfidare di nuovo nei quarti di finale Tapia/Gutierrez, già superati nell’Open di Cordoba.
Nel femminile lo Swedish Open può diventare importantissimo per Gemma Triay e Alejandra Salazar, che hanno raggiunto quota otto titolo stagionali e hanno la possibilità di agganciare il record di nove (datato 2017) delle gemelle Sanchez Alayeto. I due appuntamenti sudamericani prevedono infatti solo la tappa maschile, quindi per le donne l’evento svedese sarà l’ultimo della “regular season”.
Lo Swedish Open non avrà un grande impatto sulla corsa verso il Master Final, visto che le otto coppie sono sostanzialmente già definite, ma può averlo per rendere ancora più magica la stagione delle numero uno, davvero inavvicinabili dall’estate in poi grazie a una serie di cinque successi (e 21 match vinti) consecutivi. Per ritrovare la loro ultima sconfitta bisogna tornare al Master di Cascais, quando si arresero ai quarti a Ortega/Marrero, le quali possono vantare l’unico titolo svedese nella storia del WPT, vinto nel 2019 (nel 2018 l’evento fu solo maschile).
Ora, le due “Martas” si sono separate di nuovo e proveranno in extremis a conquistare il primo titolo di un 2021 deludente per entrambe, anche se un nuovo duello fra Triay/Salazar e Sanchez/Josemaria pare decisamente più probabile, visto che è stato il leitmotiv dell’intera annata.
Giulia Sussarello, in gara in Svezia con Nelida Brito
ARECO MALMO OPEN 2021 – I TABELLONI
MASCHILE: Cuadro - Previa - Pre Previa
FEMMINILE: Cuadro - Previa - Pre Previa
Sei le bandiere italiane nel torneo femminile, ben quattro al via dalla Previa. Giulia Sussarello forma la seconda coppia del seeding con l’argentina numero 55 del mondo Nelida Brito, e partirtà dalla sfida contro una coppia proveniente dal tabellone precedente, mentre Carolina Orsi fa coppia con la spagnola Nuria Rodriguez (n.60) e sfida le wild card Ainhoa Rico e Smilla Borup. Nella Previa anche Pappacena/Sussarello, che affrontano Marta Gonzalez e Carla Barciela con una potenziale sfida con Sussarello/Brito per l’accesso al Cuadro Final.
In Svezia anche l’esordio nel World Padel Tour della bresciana classe 1994 Martina Parmigiani, in gara in coppia con la laziale Erika Zanchetta. Per le due una discreta chance: basterà vincere un solo incontro per accedere alla Previa, e lo giocheranno lunedì contro le padeliste locali Tea Hylander e Maja Eriksson.
Nel torneo maschile, invece, l’unica coppia azzurra al via è quella composta da Simone Cremona e Marco Cassetta, intenzionati a fare sempre più sul serio nel World Padel Tour. In settimana i due azzurri hanno vinto la loro prima partita nella Pre-Previa di un Open del WPT, superando il turno d’esordio nelle qualificazioni per l’Open di Città dei Messico (giocate a Madrid), e andranno a caccia di altri punti in Svezia. Al primo turno sfidano domenica il britannico Christian Medina e lo spagnolo Oscar Vazquez, con una coppia battibile ad attendere i vincitori. La chance di fare bene c’è.