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Scatta domani alla Madrid Arena il Master Final del World Padel Tour, con in gara le otto coppie (maschili e femminili) più forti del 2021. Attenzione puntata soprattutto sugli uomini, per la lotta al numero uno. È possibile un epilogo da film: le due coppie più forti potrebbero giocarsi titolo e vetta in classifica in una finale pesantissima
di Marco Caldara | 15 dicembre 2021
Dopo una stagione lunga 8 mesi e 18 tornei, divisi in sei nazioni diverse, per il World Padel Tour è l’ora del gran finale. Archiviata la parentesi in Sudamerica, con due tornei fra Argentina e Messico, la resa dei conti di un’annata particolarmente intensa è prevista da giovedì a domenica e di nuovo in Spagna, casa del padel internazionale.
Si giocherà – con formula di eliminazione diretta – alla Madrid Arena, che dopo aver accolto il successo della Russia nella Coppa Davis cambia volto e racchette, ma promette di regalare ancora più spettacolo, con al via i migliori 16 e le migliori 16 giocatrici del mondo secondo il ranking del World Padel Tour. Specialmente nel maschile sarà un torneo incredibile, con un dato da record: dei 16 giocatori in gara addirittura 12 hanno vinto almeno un torneo nel corso della stagione, con i numero uno Galan e Lebron in testa a quota sei.
Tuttavia, malgrado abbiano conquistato il doppio dei titoli rispetto alla seconda miglior coppia Navarro/Di Nenno, i due spagnoli vedono la loro leadership in serie pericolo, grazie all’incredibile continuità dello spagnolo e dell’argentino, capaci di arrivare in finale negli ultimi 8 tornei. Sarebbero arrivati al Master Final da coppia numero uno se avessero vinto in Messico, dove invece sono crollati sul più bello contro Ruiz e Stupaczuk, ma avranno subito la chance di riprovarci. E nel torneo più importante.
Lo scenario è da brividi: visto che Galan/Lebron e Navarro/Di Nenno si trovano ai due lati opposti del tabellone, c’è la concreta possibilità che le due coppie arrivino a giocarsi il numero uno – sia stagionale sia nel ranking individuale – in finale, in un match che diventerebbe uno dei più importanti nella storia del padel. Infatti, la differenza fra i punti che andranno ai vincitori e quelli dei finalisti è di 520 (1.300 ciascuno contro 780), cifra abbondantemente superiore ai 315 che attualmente dividono le due coppie.
Per quanto visto nella seconda parte di stagione, e considerando che Galan e Lebron non riescono a vincere da ben quattro tornei, vien da pensare che Di Nenno e Navarro (che per l’occasione giocherà con una Bullpadel Hack 03 in edizione limitata, pala ufficiale del Master Final) partano con qualche possibilità in più, per conquistare la vetta in una stagione vissuta da protagonisti dall’inizio alla fine. Tuttavia, rispetto ai rivali hanno un tabellone più competitivo, con Belasteguin/Coello al primo turno (venerdì) e Tapia/Sanyo o Chingotto/Tello nell’eventuale semifinale di sabato.
Galan/Lebron partono invece contro Maxi Sanchez e Lucho Capra, coppia in grado di vincere addirittura un Master (a Valladolid) ma poi incapace di confermarsi costantemente a certi livelli. In caso di vittoria, i due spagnoli si troverebbero a sfidare in semifinale il duo Ruiz/Stupaczuk oppure Pablo Lima e Momo Gonzalez, che fanno eccezionalmente coppia solo per questo evento.
La motivazione? La qualificazione per il Master Final è individuale, e se Lima è nei 16 grazie in particolare ai risultati ottenuti nella prima metà dell’anno con Agustin Tapia (col quale ha vinto 2 titoli), il suo nuovo compagno Javi Ruiz è invece rimasto fuori dall’elenco. Così al brasiliano è toccato Momo Gonzalez, che ha chiuso la regular season al sedicesimo posto a pari punti col compagno Javi Rico, sua spalla per l’intera stagione. Non essendoci posto per entrambi, il regolamento prevede il sorteggio e la dea bendata ha deciso di offrire una possibilità enorme al 24enne di Antequera.
Un’ottima notizia per Lima, visto che anche Rico è mancino e gioca a destra come lui (il che avrebbe creato seri problemi di incompatibilità), ma una beffa per il giovane spagnolo, che però era a credito con la sorte visto che dodici mesi fa venne ripescato al Master da diciassettesimo, curiosamente proprio grazie al forfait per infortunio di Lima. Gonzalez sarà uno dei due debuttanti, insieme ad Arturo Coello.
TABELLONE MASCHILE
[1] Lebron/Galan vs [8] Capra/Sanchez
[4] Ruiz/Stupaczuk vs [7] Lima/Gonzalez
[3] Gutierrez/Tapia vs [5] Chingotto/Tello
[2] Di Nenno/Navarro vs [6] Belasteguin/Coello
TABELLONE FEMMINILE
[1] Salazar/Triay vs [8] Alayeto/Alayeto
[4] Marrero/Sainz vs [7] Brea/Amatriain
[3] Llaguno/Riera vs [6] Osoro/Iglesias
[2] Sanchez/Josemaria vs [5] Gonzalez/Ortega
Data l’enorme posta in palio nel torneo maschile, l’attenzione è tutta sugli uomini sognando un finale scoppiettante, ma a Madrid ci sono anche le donne, che peraltro tornano a competere dopo un’assenza di circa un mese, visto che la tournèe sudamericana non prevedeva tornei femminili.
A guidare il tabellone le solite Alejandra Salazar e Gemma Triay, autentiche dominatrici della stagione con un totale di otto titoli in sedici tornei. Dovessero conquistare anche il Master Final (e se lo meriterebbero…) eguaglierebbero il record di nove successi in una sola stagione delle gemelle Majo e Mapi Sanchez Alayeto, fatto registrare nel 2017. Curiosamente, le “gemelas atomikas” saranno le prime a provare a impedirglielo, affrontandole al primo turno nella sessione serale di giovedì (i match di primo turno, sia maschili sia femminili, sono divisi fra giovedì e venerdì).
A inaugurare l’evento sarà invece la sfida fra Marrero/Sainz e la coppia Brea/Amatriain, formata in extremis visto che l’argentina è rimasta orfana della sua compagna Tamara Icardo, con la quale si è meritata il premio di coppia rivelazione del 2021, arrivando al Master Final come terza miglior formazione dell’anno. La spagnola era pronta a giocare il Master Final per la prima volta, ma un infortunio le ha rovinato i piani dando una chance all’esperta Eli Amatriain, diciassettesima nella Race.
Le principali contendenti di Salazar/Triay sono come sempre Ari Sanchez e Paula Josemaria, che hanno vinto l’ultimo torneo in Svezia e partono dal duello con Gonzalez/Ortega. Llaguno/Riera contro Osoro/Iglesias l’altra sfida dei quarti di finale.