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Padel

FIT TPRA “chiama” gli amatori: è l’occasione giusta

Molti protagonisti della passata stagione hanno raggiunto un livello tale nelle classifiche FIT che non gli permette più di partecipare; altri non potranno più disputare i tornei Entry Level. Ecco perché per tutti gli amatori veri e propri è il momento di sfruttare le enormi occasioni offerte dal circuito FIT TPRA di padel

di | 14 gennaio 2022

Dopo il vero e proprio boom del 2021, che ha visto avvicinarsi al padel FIT TPRA migliaia di nuovi giocatori, il circuito amatoriale della Federazione Italiana Tennis sta riscoprendo la sua natura originale. È quella di una competizione ideata per gli amatori veri e propri, che si sono avvicinati alla disciplina da poco ma hanno comunque il desiderio di disputare qualche competizione, per divertirsi e conoscere gente nuova.

Infatti, grazie alle nuove classifiche FIT in vigore dal 10 gennaio, il livello medio dei partecipanti al circuito FIT TPRA ha subito un netto ritocco al ribasso, in quanto la gran parte dei protagonisti della passata stagione sono stati promossi – per meriti – a una classifica FIT superiore a 4.1, limite massimo per poter partecipare agli eventi targati FIT TPRA.

Un passaggio fisiologico, visto che molti si erano dati al padel per la prima volta lo scorso anno, ma in virtù dei trascorsi nel tennis hanno impiegato molto poco per raggiungere un ottimo livello anche con la pala in mano. Nonostante ciò, visto che la loro prima classifica FIT di padel recitava NC o giù di lì, da regolamento gli era comunque permesso partecipare anche al tornei FIT TPRA.

Ecco spiegato come mai poteva capitare di imbattersi in avversari che con l’attività amatoriale avevano davvero poco a che vedere, mentre da quest’anno non sarà più così. Per chi compete a certi livelli c’è la classica attività FIT, mentre FIT TPRA torna la casa ideale per tutti gli altri, gli amatori veri, coloro che prima dell’agonismo e delle vittorie cercano soprattutto il divertimento, e il piacere di trascorrere qualche ora in compagnia.

Ne deriva che, come i frequentatori e gli appassionati del circuito hanno già potuto notare dai primi appuntamenti dei nuovi Campionati italiani invernali (la prima fase, iniziata il 1° gennaio, andrà avanti fino al 10 aprile), il livello medio del circuito è calato e proprio tutti hanno finalmente la chance di vincere delle partite, ma soprattutto di giocarsela e divertirsi, senza il rischio di rimediare una “scoppola” in 20 minuti contro avversari che con certi livelli hanno poco a che vedere.

E non è finita qua, perché sempre per favorire una competizione più equa, per una valanga di giocatori è in arrivo anche un ricalcolo del “power” (il valore attribuito a ciascun giocatore, secondo un preciso algoritmo che tiene conto dei risultati), attraverso l’assegnazione di punti bonus relativi ai piazzamenti nelle fasi finali dei tornei disputati nel corso della passata stagione. Una mossa che vedrà numerosi giocatori superare la soglia power di 50: per i diretti interessati cambierà ben poco, in quanto potranno comunque continuare a partecipare regolarmente agli appuntamenti FIT TPRA, ma si trasformerà in un’opportunità per tutti coloro che al power di 50 non ci arrivano, in particolare i nuovi iscritti o i giocatori meno assidui.

Infatti, questi avranno nei tornei Entry Level (ai quali si possono iscrivere soltanto i giocatori con power inferiore a 50, o comunque con una classifica FIT non superiore al 4.4) la loro dimensione ideale, con la certezza di trovarsi di fronte solamente avversari di un livello simile al loro, coi quali poter far partita.

Un’intenzione, quella di dare la priorità alla categoria Entry Level studiata per accogliere gli amatori “veri”, che il direttivo FIT TPRA ha già mostrato a più riprese nella passata stagione, grazie alla presenza di un numero maggiore di posti per le competizioni più prestigiose del calendario. E che ora diventa ancora più importante in virtù delle novità che hanno reso il circuito più “amateur friendly”, riavvicinandolo a quell’essenza veramente amatoriale che nel cugino tennis ha fatto miracoli in termini di numeri e traguardi raggiunti.

FIT TPRA deve essere questo: il circuito di chi gioca competizioni per la prima volta, non ha alcuna intenzione di fare del padel qualcosa più che un semplice divertimento, e si iscrive ai tornei anche per vivere una giornata insieme ad altri appassionati, nel segno di una passione comune per il gioco.

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