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FITPRA non si ferma mai: arriva il Campionato regionale di padel

È scattata la prima edizione del Campionato regionale di padel targato FITPRA: c’è tempo per raccogliere punti fino al 31 dicembre, per qualificarsi ai Master in programma nel 2022. Assegneranno i titoli regionali di padel, sia della categoria Open sia per gli Entry Level: una bella chance anche per i giocatori meno assidui

di | 25 settembre 2021

Al Villa Pamphili Padel Club le 64 migliori squadre d’Italia si stanno giocando il titolo della Coppa Italia padel by Noberasco, mentre il Campionato Nazionale FITPRA by Noberasco ha appena concluso la fase provinciale, definendo la classifica in vista dei Master regionali che porteranno i più forti alle finali del 7 Padel Village di Siracusa (30 ottobre-2 novembre).

Ma per tutti coloro che hanno mancato la qualificazione non c’è problema, perché l’attività FITPRA non si ferma mai un secondo e il direttivo ha appena messo in pista una nuova competizione al via dal 24 settembre. Si tratta del 1° Campionato Regionale di padel FITPRA, strutturato come l’ultimo Campionato nazionale ma con una differenza importante: stavolta il Master regionale non sarà un evento di selezione in vista della fase nazionale, ma diventerà il torneo clou perché assegnerà  i titoli regionali di coppia, sin qui mai esistiti nell’universo FITPRA di padel.

La fase uno della competizione avrà una durata di poco più di tre mesi, con la possibilità di raccogliere punti fino al 31 dicembre. Poi, all’inizio del 2022, i migliori giocatori e le migliori giocatrici di ciascuna provincia si contenderanno il titolo nel Master regionale, la cui organizzazione è di competenza dei vari Comitati, che da qualche tempo – per far fronte al boom della disciplina – contengono al loro interno un consigliere deputato all’attività del padel. Ancora da stabilire le date, mentre il resto (QUI il regolamento completo) è stato ufficializzato nei giorni scorsi.

Con una conferma piacevole: non potranno fregiarsi del titolo di campioni regionali solamente i più preparati, ma varrà esattamente lo stesso anche per la categoria Entry Level (power della coppia non superiore a 90), ideata per permettere di lottare per i titoli anche ai giocatori meno assidui, o a coloro che hanno iniziato a giocare a padel solamente da pochi mesi ma hanno voluto subito (e giustamente) buttarsi nel mondo dei tornei.

Come da tradizione FITPRA, ai club organizzatori dei tornei viene data la piena libertà di stabilire durata e formula, fra quelle presenti nel regolamento del Circuito: set al 6, set al 4, oppure un unico long set sulla distanza dei nove game, con eventuale tie-break sull’8-8. Dopotutto, la formula di gioco conta fino a un certo punto: l’importante è competere e divertirsi. Immancabile l’ormai famosa regola del “vantaggio FITPRA”, ovvero un primo vantaggio in caso di 40-40, e punto secco qualora la situazione tornasse in parità. Una via di mezzo – molto apprezzata dai giocatori – fra i vantaggi di un tempo e il “Punto de Oro” di oggi.

Al Master regionale accedono i primi delle varie classifiche provinciali, con una distinzione numerica che varia da regione a regione. Perché non tutte hanno lo stesso numero di province, ragion per cui per avere dei Master il più omogenei possibile in termini numerici le regioni sono state divise in fasce: Gruppo A, Gruppo B e Gruppo C. Le regioni del Gruppo A (Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta) vedranno qualificati per il Master i primi otto di ciascuna classifica provinciale; le regioni del Gruppo B (Calabria, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna) i primi 6 e le regioni del Gruppo C (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto) i primi 4.

Sempre con distinzione fra padelisti della categoria Open e di quella Entry Level. Ciascun qualificato ha il diritto di scegliere il proprio compagno per il Master regionale fra tutti i presenti nella classifica.

A poche ore dal lancio, il calendario del Campionato Regionale conta già la bellezza di 130 tappe, in una dozzina di regioni diverse. In testa, come ormai da tradizione del circuito FITPRA di padel, c’è la Sicilia, dove i club hanno fatto a gara a programmare il maggior numero possibile di competizioni, inserendo già una cinquantina di tornei che vanno da qui a metà dicembre.

Ma naturalmente non c’è fretta: quando si parla di padel FITPRA ciascun affiliato ha la facoltà di calendarizzare gli eventi come e quando preferisce, anche senza un particolare preavviso (che però è utile per raccogliere un maggior numero di iscritti). Già una trentina di tornei anche in Lombardia, altra regione dove il movimento si arricchisce di settimana in settimana. Con il costante aumento dei praticanti, la presenza di FITPRA è determinante, per dare a tutti la possibilità di competere immediatamente. Divertendosi e vincendo qualche partita.

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