-
Padel

Coppa Italia FITPRA by Noberasco: 64 squadre per gli scudetti, a Roma

Mainagioia, Panatta’s Team, PadeleBasta e Le Disperate: sono alcuni dei nomi delle 64 squadre (delle 880 in gara) qualificate per le finali della Coppa Italia FITPRA by Noberasco. Si giocherà da venerdì 24 a domenica 26 settembre al Villa Pamphili Padel Club di Roma, con un mix fra agonismo e divertimento pronto a lasciare il segno nel cuore dei migliori padelisti amatoriali d’Italia

di | 13 settembre 2021

La resa dei conti è sempre più vicina. Dopo mesi di gare, iniziate con i gironi provinciali, passate da Fase Oro e Fase Argento e culminate coi Master Regionali, le più forti squadre d’Italia del circuito FITPRA sono pronte a fare rotta su Roma, per il gran finale della Coppa Italia padel by Noberasco. Delle 880 iscritte alla prima edizione ne sono rimaste in corsa 64, che si sono guadagnate la qualificazione (e hanno confermato la partecipazione) per il maxi evento che da venerdì 24 a domenica 26 settembre assegnerà gli scudetti sugli otto campi panoramici dello splendido Villa Pamphili, uno dei padel club più famosi e a della Capitale.

Sarà una vera e propria festa del padel amatoriale in stile FITPRA, che coinvolgerà giocatori da praticamente tutte le regioni d’Italia (sono qualificate formazioni da 18 delle 20 regioni), ed è pronta a far vivere ai partecipanti un mix fra divertimento e aggregazione, ma anche agonismo ed emozioni sportive, che solo il circuito FITPRA riesce a regalare.

Le formazioni in gara per il titolo nazionale saranno 32 nel maschile e altrettante nel femminile, e non si tratta altro che le squadre vincitrici e finaliste dei vari Master regionali di qualche settimana fa. Curioso il caso del Friuli Venezia Giulia, regione che sarà rappresentata a Roma da… un unico club! Infatti, tutte le quattro squadre friulane che sono riuscite a guadagnarsi i pass per le finali sono del Padel FVG di Pasian di Prato (Udine), che con i suoi quattro campi è il più grande dell’intera regione.

Ma la realtà friulana non è stata l’unica a portare nella Capitale più di un team: è successo anche all’Asd Chico Padel (Abruzzo), ai bresciani del Timing, all’Asd Molise Sportiamo, ai pugliesi del Tennis Village Pietro Mennea, ai trentini del Ct Arco e ai valdostani dell’Asd Bel Air. Significa che statisticamente sono i club che avranno più chance di andare i fondo, ma non sempre – o quasi mai – sono i numeri a fare la qualità, e i team che arriveranno a Roma con il solo obiettivo di prendersi il titolo nazionale sono tanti e agguerritissimi.

Dando una sbirciata ai nomi dei team, c’è davvero da divertirsi. Nel maschile saranno a Roma i campioni regionali lombardi del Panatta’s Team, che evidentemente hanno sbagliato sport, o forse no visto che anche l’ex campione del Roland Garros è stato contagiato dal padel, diventando un assiduo praticante. Ma il premio fantasia va sicuramente alle ragazze, a partire dalle Headaches (mal di testa, in italiano) di Rende in Calabria, che la cefalea sognano di farla venire alle avversarie a suon di globo e bandeja.

Qualificate anche “Le disperate” di Cagliari, “Le arenate” di Courmayeur, le “PadeleBasta” di Follonica, che richiamano il nome di un noto cantante idolo dei ragazzini, e anche le “#mainagioia” di Barletta, che invece sin qui di gioie se ne sono regalate eccome, meritandosi un posto fra le prime 32 squadre d’Italia. Nomi che la dicono lunga sullo spirito della competizione, che riesce a conservare le sue peculiarità anche quando la posta in gioco è alta e fa montare la tensione.

Sugli otto campi di un Villa Pamphili Padel Club interamente riservato all’evento targato FITPRA si parte venerdì mattina alle 10, con tutti gli incontri dei sedicesimi di finale, in un tabellone a eliminazione diretta. Sabato mattina gli ottavi di finale, nel pomeriggio i quarti. Domenica dalle 9 le semifinali, con ciascun incontro spalmato su due campi, proprio come avviene nelle competizioni più importanti. In tarda mattinata le finali, che assegneranno i primi scudetti della Coppa Italia padel by Noberasco, seguite dalla premiazione.

Ma naturalmente, come sempre accade quando si parla di FITPRA, ciò che succede in campo non è tutto. Per venerdì, infatti, al club è previsto un apericena con musica all’insegna del divertimento, per coinvolgere ancor di più tutti i partecipanti ed esaltare quello spirito aggregativo che da sempre è fra le chiavi del successo di FITPRA, anche quando ci sono di mezzo degli scudetti da cucirsi sul petto.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti