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Padel

Coello e gli altri: la Next Gen del World Padel Tour

Anche il World Padel Tour ha il suo gruppetto di giovani under 21 che puntano a salire ai vertici della classifica, continuando la rivoluzione in atto nella disciplina, nel segno di potenza e atleticità. Arturo Coello guida il gruppo, ma anche Ivan Ramirez, Javier Garrido, Miguel Yanguas e Javier Leal faranno tanta strada

di | 09 giugno 2021

Fernando Belasteguin ha la capacità di fermare il tempo, ma è uno dei pochissimi ancora capaci di vincere con un padel vecchio stile, che punta principalmente su tattica e cervello. Negli ultimi anni lo sport della gabbia ha vissuto un’evoluzione enorme nel segno di potenza e atleticità, che ha quindi aperto le porte a tanti nuovi protagonisti dalle caratteristiche diverse rispetto al passato. La testimonianza migliore sono i numeri uno Juan Lebron e Ale Galan, ma ce ne sono tante altre e ne arriveranno ancora, con l’età media destinata ad abbassarsi sempre di più. Proprio come avviene nel tennis, anche il World Padel Tour ha la sua Next Gen: una lunga lista di giocatori under 21 di altissimo livello, tutti spagnoli, che puntano a prendere in mano i vertici del gioco in un futuro nemmeno troppo lontano. Ecco i cinque più in alto nella classifica mondiale.

ARTURO COELLO
Valladolid, 8 marzo 2002 – Numero 23 WPT
Fra i giovani talenti del padel internazionale il castigliano è il più in vista, grazie al matrimonio (sportivo) con Miguel Lamperti. L’esperto giocatore argentino ha deciso di dargli fiducia investendo sulla crescita del giovane, e i risultati non hanno tardato ad arrivare. I due, separati da ben 24 anni di differenza, sono arrivati in semifinale nei primi due appuntamenti stagionali del World Padel Tour, mentre fra Vigo e Santander hanno incontrato qualche difficoltà in più, ma lo scorso week-end hanno vinto il prestigioso torneo FIP Gold di Stoccolma e al Master di Marbella possono essere fra i protagonisti. Lamperti ci mette intelligenza tattica e carisma, Coello un fisico che sembra costruito ad hoc per il padel moderno: 1 metro e 90, potentissimo, mancino (non è un dettaglio: può essere molto aggressivo giocando da destra) e molto rapido a coprire il campo grazie alla falcata particolarmente ampia. E il ragazzo ha anche una discreta personalità, che l’ha già reso l’idolo di tanti giovani appassionati del gioco.

Arturo Coello gioca in coppia con l’argentino Miguel Lamperti. È numero 23 del ranking mondiale

IVAN RAMIREZ
Madrid, 14 novembre 2001 – Numero 31 WPT
Da Coello a Ivan Ramirez, il suo partner nella stagione 2020 che ha consegnato entrambi all’élite del padel. Lo scorso anno i due spagnoli sono riusciti nell’impresa di accedere al Cuadro Final in 9 tornei su 10 (superando le qualificazioni in tutti tranne il primo), e sono anche arrivati in semifinale al frequentatissimo campionato nazionale spagnolo. Un risultato che a Coello è valso la “chiamata” di Lamperti, mentre al suo ex compagno – di un anno più grande – è valso l’attenzione del grande pubblico, ed è servito a confermare che dopo aver fatto grandi cose fra i giovani è ormai pronto per sfondare anche in mezzo ai giganti del gioco. Il 19enne madrileno (che gioca a sinistra) non ha il fisico di Coello, ma in quanto a potenza ha poco da invidiargli, così come nell’intensità che riesce a esprimere ogni singola volta che scende in campo. Al suo fianco, in questo 2021, un’altra delle giovani stelle del padel mondiale, quel Miguel Yanguas insieme al quale ha raggiunto a Madrid il suo primo quarto di finale in carriera nel World Padel Tour.

Ivan Ramirez gioca in coppia con l’altro spagnolo Miguel Yanguas. È numero 31 del ranking mondiale

JAVIER GARRIDO
Cordoba, 26 ottobre 2000 – Numero 38 WPT
Chi segue il padel da più tempo si stupirà di trovarlo nella lista, visto che il nome di Javier Garrido circola nell’universo della pala ormai da parecchi anni, nei quali ha fatto la collezione di ogni genere di titolo giovanile. Eppure, il giovane di Cordoba è un classe 2000 e deve ancora compiere 21 anni, quindi rientra a pieno nella lista dei Next Gen del World Padel Tour. Come la gran parte dei giovani emergenti anche Garrido gioca a sinistra, sfruttando le grandi qualità offensive ereditate da un ottimo fisico. Il suo remate (lo smash, per i meno avvezzi al padel) è uno dei migliori del circuito, grazie a una capacità di elevazione che talvolta ha poco da invidiare persino a Juan Lebron, ma il talento andaluso è molto versatile e sa giocare alla grande anche in difesa, sfruttando gambe veloci e un buon tocco. Ha già vinto un titolo del World Padel Tour (seppur un Challenger, nel 2018 a Cabrera de Mar con Tito Allemandi), e quest’anno è arrivato per la prima volta ai quarti in un Open, a Santander in coppia con l’argentino Juan Cruz Belluati.

Javier Garrido gioca in coppia con l’argentino Juan Cruz Belluati. È numero 38 del ranking mondiale

MIGUEL YANGUAS
Malaga, 18 marzo 2002 – Numero 44 WPT
Miguel Yanguas è uno degli ultimi esponenti di quella Costa del Sol che ha regalato al padel tanti dei più grandi giocatori degli ultimi vent’anni. Una responsabilità importante, ma che il 19enne di Malaga può reggere grazie a delle qualità di primissimo livello. Gioca a destra, quindi nella coppia con Ramirez a lui spetta soprattutto il compito di costruire il gioco, ma non disdegna l’aggressività e l’altezza (1 metro e 87 cm) gli dà una mano quando deve provare ad accelerare, con la bandeja o lo smash. Yanguas è uno dei tanti talenti del padel che per crescere hanno scelto la M3 Padel Academy di Madrid, casa anche dei numeri uno Lebron e Galan. Un’occasione preziosissima per imparare dai migliori, osservarli da vicino e provare a ripercorrerne le orme. Sin qui, nel 2021 di Yanguas c’è un quarto di finale a Madrid nel primo torneo dell’anno e due ottavi, risultati che hanno permesso a lui e il compagno di guadagnarsi una classifica che gli permette di evitare la Previa e partire direttamente dal Cuadro Final. Una possibilità vale tantissimo.

Miguel Yanguas gioca in coppia con l’altro spagnolo Ivan Ramirez. È numero 44 del ranking mondiale

JAVIER LEAL
Puerto de Santa Maria, 28 luglio 2003 – Numero 74 WPT
Al grande pubblico del padel è il meno noto di tutti, ma solo per questioni anagrafiche. Perché il 17enne andaluso, due volte campione del mondo con la Spagna fra gli under, è il più giovane nel gruppo dei nuovi talenti, ma sta bruciando le tappe e riesce a fare sembrare tutto facile. Come vincere otto partite e arrivare fino ai quarti del Cuadro Final partendo dal primo turno del tabellone di Pre Previa. Impossibile? Non per lui e il suo compagno Miguel Semmler (uno che solo nel 2019 frequentava ancora i tornei Futures di tennis), che ce l’hanno fatta a Vigo siglando un nuovo record nella storia del WPT. Ma non è stato affatto un episodio isolato: la coppia si è guadagnata il main draw in tutti gli ultimi quattro tornei, compreso il Master di Marbella dove saranno i primi avversari di Sanyo e Cristian Gutierrez, mercoledì pomeriggio sul Centrale del Puente Romano. Anche Leal (malgrado un fisico nella media) predilige giocare a sinistra, e punta forte su un padel veloce, di pressione e potenza, con punti corti e grande intensità. Farà (tanta) strada.

Javier Leal gioca in coppia con l’altro spagnolo Miguel Semmler. È numero 74 del ranking mondiale

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