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Padel

Bela/Sanyo ai titoli di coda, e anche Lima/Tapia si dicono addio

Che scossa nel World Padel Tour: in un colpo solo saltano la seconda e la terza coppia del mondo. L’effetto domino inizia per volontà di “Bela”, che rompe con Sanyo e giocherà col giovanissimo Arturo Coello. Praticamente ufficiale anche l’unione fra Gutierrez e Tapia. Movimenti che aggiungono altro pepe a una stagione già molto frizzante

di | 23 settembre 2021

Tanti appassionati suggeriscono da tempo di cambiare compagno ad Ale Galan, faticando a digerire certi comportamenti antipatici del suo partner Juan Lebron, ma mentre i due numeri uno resistono (anche in vetta) e usano le vittorie per dimenticare certe incompatibilità, a dirsi addio sono a sorpresa due delle formazioni avversarie più forti. La bomba è stata sganciata da poche ore: quello in corso a Lugo sarà l’ultimo torneo insieme delle coppie numero 2 e numero 3 del mondo, Belasteguin/Gutierrez e Lima/Tapia.

La prima a saltare è stata quella composta dai due argentini, una pareja che il pubblico sognava da anni e anni. La leggenda e il mago avevano iniziato la stagione alla grande, vincendo due dei primi tre tornei, ma poi sono riusciti a conquistarne solo un terzo e negli ultimi appuntamenti del calendario la loro intesa ha iniziato a vacillare. Fra Cascais e Cagliari hanno perso due volte all’esordio, a Barcellona non sono riusciti ad andare oltre i quarti di finale e qualcosa si è rotto definitivamente. O almeno secondo “Bela”, visto che la scelta di mettere fine alla collaborazione è stata soltanto sua.

Mi spiace molto – ha detto Gutierrez – perché piuttosto che rompere la coppia avrei preferito trovare una soluzione. Sono triste perché non sono riuscito a dare ciò che desideravo, e negli ultimi tornei era come se avessi perso il fuoco interiore. Non ho portato in campo la mia miglior versione e vedevo ogni errore come un problema enorme, mentre all’inizio della stagione mi pesavano molto meno. Anche l’infortunio di Bela (che è costato alla coppia un paio di tornei, ndr) mi ha creato qualche difficoltà. Dopo la sconfitta a Barcellona mi sono addormentato cercando soluzioni a questo momento complicato, e al risveglio mi sono trovato con la separazione. È stata una scelta di Bela”.

L’Open di Lugo sarà dunque il loro ultimo torneo, con Sanyo che si augura di chiudere in bellezza. “Penso ancora – ha aggiunto il 37enne di San Luis – che Bela sia il miglior giocatore della storia, e poter dividere il campo con lui è stato bellissimo. Mi piacerebbe conservare una foto di noi due abbracciati, mentre vinciamo a Lugo”. Non dovesse succedere potrà consolarsi con quelle di Madrid, Vigo e Valencia, i tornei vinti nei mesi scorsi da una coppia che come poche altre ha saputo emozionare il pubblico, ma è purtroppo giunta ai titoli di coda. Forse troppo presto.

Anche se non c’è ancora nulla di ufficiale, è praticamente certo che il prossimo compagno di Belasteguin sarà Arturo Coello, uno degli astri nascenti del padel internazionale. Il 19enne mancino di Valladolid, numero 17 della classifica, ha mostrato a più riprese di essere pronto per il definitivo passaggio fra i giganti, e Belasteguin è sicuramente l’uomo giusto per aiutarlo a compiere il prossimo salto di qualità.

Al momento Coello risulta impegnato con Javi Ruiz, con il quale si era unito qualche settimana fa in occasione del primo valzer stagionale delle coppie. I due erano partiti bene, centrando anche la semifinale a Malaga dopo aver battuto Galan/Lebron, ma poi Ruiz si è infortunato al polpaccio della gamba destra e ha dovuto rinunciare agli ultimi tre tornei. Un motivo in più a favore di Coello per rompere un progetto appena iniziato, anche se di fronte alla chiamata di Belasteguin c’è da scommettere che il castigliano non si sarebbe fatto grandi problemi a cambiare nuovamente partner.

Tuttavia, la vera notizia riguarda il nuovo compagno di Gutierrez, visto che l’addio fra Sanyo e Bela ha portato alla rottura anche della coppia numero 3 della classifica, Pablo Lima e Agustin Tapia. Anche in questo caso i diretti interessati non hanno ancora ufficializzato nulla, ma in Argentina danno per certa la nascita della coppia Sanyo-Tapia, e proprio mentre i rumors iniziavano a farsi sempre più insistenti lo stesso Lima ha ufficializzato con un breve comunicato sui social che quello di Lugo sarà il suo ultimo torneo con Tapia.

Una separazione che per certi versi fa ancora più rumore rispetto a quella di Bela e Sanyo, visto che l’argentino e il brasiliano avevano finalmente iniziato a vincere titoli – due di fila: Malaga e Las Rozas – dopo una lunga rincorsa. Evidentemente non è bastato. “Agustin – ha scritto il giocatore di Porto Alegre – ha deciso di intraprendere un nuovo cammino, decisione che rispetto al 100%. Gli auguro il meglio e spero che possa raggiungere il suo obiettivo di tornare a divertirsi in campo. Da parte mia, cercherò un nuovo compagno e continuerò a dare alla mia professione l’attenzione che merita”.

Fra i quattro coinvolti nei cambi di coppie ad altissimi livelli, Lima pare quello destinato a perderci di più, perché trovare un compagno all’altezza non sarà facile. Difficile pensare che possano saltare altre coppie, visto che Navarro/Di Nenno hanno finalmente vinto il loro primo torneo, Ruiz/Stupaczuk anche, Chingotto/Tello sono come fratelli e collezionano finali su finali, e Maxi Sanchez ha ritrovato la felicità accanto a Lucho Capra. Teoricamente resterebbe libero il solo Javi Ruiz, anche se l’incognita dell’infortunio (non ancora superato) del 34enne di Granada non sembra lo scenario ideale per iniziare un progetto insieme a lui, con appena una manciata di tornei da qui al termine della stagione.

I cambi di coppia ai vertici aggiungeranno ancora più pepe a un 2021 già molto frizzante, con dodici finali diverse in altrettanti tornei e sei coppie capaci di vincere un titolo. Prevista anche una scossa nelle teste di serie, che vengono stilate sommando i punti – nel ranking, non nella Race – dei due membri della coppia. I numero due diventeranno Sanyo/Tapia, con Navarro/Di Nenno alle loro spalle per pochissimo. Belasteguin, invece, retrocederà dal numero 2 al numero 6, con l’obbligo di partire già dal primo turno anche nei tornei Open e tutte le difficoltà del caso. Uno scenario al quale la leggenda di Pehuajó ha sicuramente pensato, ma evidentemente non l’ha ritenuto un problema.

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