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Carraro: “Fit-Tpra e World Padel Tour: un binomio spettacolare”

Il presidente della Federazione Internazionale Padel, ospite di My Village Tpra, ha anticipato l’arrivo di una tappa del circuito professionistico in Italia e l’abbinamento con un circuito riservato a tutti gli amatori d’Italia

di | 11 giugno 2020

Una tappa del World Padel Tour a Barcellona

Una tappa del World Padel Tour a Barcellona

E’ in rampa di lancio un nuovo grande progetto per il padel in Italia. Mette insieme il mondo amatoriale Fit Tpra e quello professionistico del World Padel Tour.

L’anticipazione è arrivata direttamente dal presidente delle Federazione Internazionale Padel Luigi Carraro, ospite questa settimana del “My Village Tpra”, il format condotto da Marcello Sportelli e Luca Viviani sulla piattaforma dedicata dalla Fit al mondo delle racchette amatoriali.

Carraro, che ha contribuito in modo importante allo sviluppo di questo sport nel nostro Paese in collaborazione strettissima con la Federazione Italiana Tennis, ha innanzitutto approfittato della trasmissione per ringraziare “la FIT e il presidente Binaghi perché, tra tutte le belle cose che fa, ha gestito la situazione di lockdown per l’emergenza Coronavirus in maniera straordinaria”.

Il tennis, il padel e il beach tennis sono tra i pochi sport già ripartiti – ha tenuto a rimarcare - e gli appassionati sono talmente entusiasti che nei circoli c'è una quantità di giocatori e giocatrici che fa impressione. Sono convinto che se andassimo a fare un confronto tra i numeri attuali e quelli dello stesso periodo dello scorso anno scopriremmo quelli di oggi sono addirittura superiori. I circoli stanno cominciando a respirare di nuovo, a ricominciando a vivere. Credo che questi due mesi di sacrificio saranno ricompensati da una buona crescita da qui in poi”.

Il contesto particolare ha portato la chiacchierata ad approfondire il fenomeno del padel a livello amatoriale e Luigi Carraro ha espresso una visione molto precisa sul tema.

Gli amatori sono le fondamenta del nostro sport. Se questo concetto può valere per tante discipline, nel tennis e in particolare nel padel, che è lo sport che conosco meglio, il mondo amatoriale è la cosa più importante in assoluto. Tpra in questo senso è un aiuto straordinario. Quando il presidente Binaghi mi ha candidato alla presidenza della Federazione Internazionale uno degli obiettivi era quello di poter esportare anche negli altri Paesi in modelli organizzativi che funzionano meglio. Quello del mondo amatoriale Fit-Tpra è uno di questi. Crediamo molto nell’attività a questo livello anche perché senza il mondo amatoriale tutti i grandi marchi di racchette e di palline non farebbero i numeri che fanno. Anche le televisioni si stanno interessando a questa fascia d’utenza e in questo senso il canale SuperTennis è di grande supporto. Vedere una partita di padel, anche di livello amatoriale, può essere molto divertente. Credo che agli appassionati di padel piacerebbe poter vedere anche quel tipo di partite, vedere in azione quelli che potrebbero essere gli avversari nel torneo successivo. Un’iniziativa del genere potrebbe rappresentare un grande successo e noi siamo pronti ad investire in questo senso”.

Una visione che trova nell’alto livello professionistico il riferimento di qualità che alimenta la passione della base.

Io credo che vada sempre coniugata la bellezza del mondo amatoriale con il fascino dell'alto livello professionistico – ha spiegato Carraro - Noi in Italia abbiamo la fortuna di avere una Federazione con un presidente che sappiamo essere un‘eccellenza tra i dirigenti sportivi mondiali ma anche altri dirigenti che hanno ben chiara l'importanza di valorizzare l'attività amatoriale. Noi siamo al loro fianco e siamo pronti a copiare le buone idee per esportarle nel resto del mondo. Vi assicuro che il padel darà moltissima attenzione al circuito dei professionisti ma la maggior parte delle nostre cure sarà dedicata al mondo amatoriale. In ogni progetto e avvenimento importante a livello professionistico noi mettiamo sempre in programma a latere qualcosa che ha a che fare con i giocatori amatoriali. Questo a vantaggio degli appassionati ma anche delle aziende e dei media, perché i numeri che contano davvero sono quelli della base. Il mondo professionistico è quello che ci fa innamorare dello sport, ciò che lo rende affascinante ma gli amatori sono la forza vera”.

Luigi Carraro con Flavio Briatore, appassionato di padel

E’ nato così un progetto Fit Tpra – World Padel Tour.

Il World Padel Tour è il circuito professionistico del padel dove giocano i migliori giocatori del mondo – illustra il presidente della Federazione Internazionale Padel -. Uno spettacolo che merita davvero di essere visto sia dal vivo che in televisione. Quest'anno, per la prima volta nella storia, l'Italia ospiterà una tappa di questo circuito. Quando si è pensato di portare in Italia il World Padel tour il primo pensiero che ha avuto la Federazione Italiana Tennis è stato quella di abbinare la manifestazione al circuito amatoriale Tpra.  Questo significa che in ogni provincia d'Italia si svolgeranno dei tornei Fit-Tpra, ai quali potranno partecipare tutti gli amatori. Queste prove qualificheranno chi otterrà i migliori risultati a vivere l'emozione fantastica di un master finale insieme alle stelle del padel internazionale. A breve saremo in grado di comunicare sedi e date. Credo che giocare vicino a Fernando Belasteguin o a Marta Marrero a Pablo Lima e Ariana Sanchez sia un'opportunità da non perdere per i giocatori, uomini e donne, di livello amatoriale in Italia. Tra l’altro nel padel entrare in contatto con i campioni è più facile perché anche le stelle del nostro mondo non sono ancora delle superstar blindate come quelle del tennis. Credo che il binomio Tpra-World Padel Tour in Italia sarà una bella pagina nella storia del nostro sport in Italia”.

Luigi Carraro con Thomas Bach presidente del Comitato Olimpico Internazionale

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