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Next Gen Atp Finals: Milano e Sinner, è amore a prima vista!

Sul veloce indoor dell’Allianz Cloud (ex Palalido) nella sfida più attesa della prima giornata il giovane azzurro supera in 4 set lo statunitense Frances Tiafoe n. 47 del mondo. Nell'altro match del Gruppo B Ymer batte Humbert. Successi di Kecmanovic su Ruud e di De Minaur su Davidovich Fokina

05 novembre 2019

Next Gen Atp Finals 2019: Jannik Sinner

L'ingresso in campo di Jannik Sinner alle Next Gen Atp Finals

Jannik Sinner si prende subito la scena a Milano, dove si è alzato il sipario sulla terza edizione delle Next Gen Atp Finals con i più forti Under 21 del mondo che per la prima volta scendono in campo sul veloce indoor dell'Allianz Cloud. Stessa formula e stesse regole (ad esclusione di quella del “no let”) con gli 8 protagonisti suddivisi in due gironi.

Nella sfida più attesa dagli appassionati italiani, quella che chiudeva il programma della prima giornata, valida per il Gruppo B, il 18enne azzurro, numero 95 Atp, in tabellone con una wild card, ha esordito in maniera splendida superando in quattro set lo statunitense Frances Tiafoe, numero 47 del ranking mondiale, alla sua seconda partecipazione: (4)3-4 4-2 4-2 4-2 il punteggio, in un’ora e 27 minuti di grande tennis, a ribadire il risultato di tre settimane fa nei quarti dell’ATP 250 di Anversa quando il ragazzo di Sesto Pusteria la spuntò per 6-3 al terzo.

Accolto da un’ovazione al suo ingresso in campo, il giovane azzurro ha avuto un impatto con il match da veterano. Due turni di servizio a zero (con 8 prime palle consecutive) e un terzo quasi, a non lasciar giocare lo yankee, che nel 2019 ha raggiunto i quarti agli Australian Open e poi in altri quattro tornei Atp.

Tiafoe è comunque concentrato e “focused” sull’incontro e anche i suoi turni di battuta vanno via rapidi, con inevitabile approdo al tie-break, dove a fare la differenza in favore dell’americano è una palla corta non riuscita nel primo punto a Sinner, poi costretto a rincorrere l’avversario (0-4 e 1-6), annullando pure tre set point ma il quarto (diritto in rete di Jannik su un rovescio tagliato senza peso del rivale) è quello buono per lo statunitense.

Nel terzo game della seconda frazione il 21enne di Hyattsville ha cancellato con due prime di servizio potenti al centro altrettante opportunità di break, però centrato sul 2-2 dal ragazzo di Sesto Pusteria, capace di bruciare le tappe in una stagione iniziata fuori dai primi 500 della classifica mondiale e che lo ha visto raggiungere la prima semifinale Atp ad Anversa dopo aver messo in carniere due titoli challenger (Bergamo e Lexington). Un briciolo di tensione ha fatto svanire i primi due set-point (doppio fallo e diritto in rete) per l’allievo di Riccardo Piatti, bravo comunque a convertire il “deciding point” con un passante sul quale Tiafoe non riesce ad organizzare un’adeguata difesa al volo. Aggressivo, lucido e carico al punto giusto, l’azzurro ha strappato la battuta all’americano nel terzo gioco della terza partita e sul 3-2 in suo favore ha spazzato via due chance di contro-break, incamerando anche questo set con l’ace numero 11. Stesso copione nel quarto set – break di Sinner al terzo game dopo essersi cavato d’impaccio da una situazione delicata in quello precedente – e Jannik capace di tirare diritto sino alla fine, chiudendo il discorso con una volée di diritto. Con il pubblico in visibilio, bello l’abbraccio di Tiafoe al Next Gen italiano, il primo giocatore del nostro Paese a vincere un match in questo evento.

"Ho voluto fare il mio gioco sin dai primi punti, devo dire che in campo mi soo sentito subito bene, specie con il servizio. E dopo aver perso il primo set ho spinto ancora di più e sono riuscito a portarlo a giocare più indietro. Dodici mesi fa qui ho giocato il torneo Red Bull e ora sono protagonista delle Next Gen Atp Finals, evidentemente qualcosa è cambiato...”, le parole a caldo, sul campo, al microfono di Diego Nargiso di Jannik, visibilmente emozionato, dopo aver ringraziato gli appassionati presenti all'Allianz Cloud formando con le mani il cuore.

Nel match che apriva la sessione serale – sempre per il Gruppo B - lo svedese Mikael Ymer, numero 74 Atp, ha fatto suo il primo testa a testa in carriera con il francese Ugo Humbert, numero 55 del ranking mondiale: 4-3(2) 1-4 4-2 4-1 il punteggio, in un’ora e 41 minuti, per il 21enne nato a Skovde, di padre etiope (ex atleta mezzofondista), presente in tribuna a Milano. Lo scandinavo, in questa stagione grande protagonista nel circuito challenger con ben 4 successi (a Noumea, Tampere, Orleans e Mouilleron le Captif) e due finali (Murcia e Bordeaux), ha fatto valere la maggior solidità e continuità di rendimento rispetto agli alti e bassi del talentuoso mancino di Metz, che ha regalato accelerazioni e colpi di tocco, ma anche tanti errori, che alla fine gli sono costati cari.
Nonostante un medical time-out per un trattamento alla schiena chiesto a fine primo set, Humbert ad esempio ha dominato a suon di vincenti la seconda frazione, però nel momento chiave del terzo (e probabilmente dell’intera partita), dopo che Ymer aveva annullato con personalità due palle break in avvio, ha giocato il peggior game dell’incontro, cedendo il set. E anche nel quarto qualche scelta avventata di troppo è costato subito il break al francese, che nel 2019 ha raggiunto tre semifinali a livello Atp (Marsiglia, Newport e Anversa), conquistando anche tre titoli challenger, nell’ordine a Cherbourg, Istanbul e Brest.

L'abbraccio fra Jannik Sinner e Frances Tiafoe a fine partita

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Sulla Pure Aero di Miomir Kecmanovic sono montate le Rpm Blast da 1,30 mm di calbro

A “rompere il ghiaccio” - per il Gruppo A - è stato il serbo Miomir Kecmanovic, numero 60 Atp, che ha battuto per 4-3(5) 4-3(5) 4-2, in un’ora e un quarto di gioco, il norvegese Casper Ruud, numero 56 del ranking mondiale. Sfida estremamente equilibrata quella tra il “figlio d’arte”, arrivato nel ranking ad un soffio dal “best” di papà Christian, ed il 20enne di Belgrado, impostosi nell’unico precedente qualche settimana fa nel primo turno di Zhuhai quando però il 20enne di Oslo si ritirò per un problema fisico dopo aver perso il primo set. Entrambi hanno raggiunto in questa stagione la loro prima finale nel circuito maggiore: il norvegese a Houston, battuto da Garin, il serbo ad Antalya, stoppato da Lorenzo Sonego. A fare la differenza in favore di Kecmanovic la maggiore propensione alla superficie e la maggiore freddezza dimostrata nei due tie-break, soprattutto nel secondo dove era indietro per 5-3. Spettacolare ed acrobatica la volée alta di diritto con la quale ha chiuso il match.

Nel secondo incontro del Gruppo A, tra l’australiano Alex De Minaur, numero 18 Atp, finalista nella passata edizione, si è imposto per 4-2 (5)3-4 4-1 4-1, in poco più di un’ora e mezza di partita, sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, numero 87 del ranking mondiale. In quella che era la loro prima sfida il 20enne di Sydney, il giocatore con il ranking migliore in gara, vincitore in questo 2019 dei suoi primi tre titoli Atp - Sydney, Atlanta e Zhuhai ai quali va aggiunta la finale a Basilea - è partito piuttosto bene: poi un piccolo passaggio a vuoto gli è costato il secondo set. Il 20enne di Malaga ha preso un break di vantaggio anche in avvio di terzo set ma non ne ha approfittato ed ha perso quattro giochi di fila anche a causa di qualche doppio fallo di troppo. Nel quarto poi è subentrata anche un po’ di frustrazione ed il match è scivolato velocemente dalla parte dell’aussie.

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Gironi, Risultati e Orario

SuperTennis, la tv della Fit, propone in diretta e in esclusiva le Next Gen Atp Finals di Milano. Questa la programmazione:
mercoledì 6 novembre - LIVE
Casper Ruud (NOR) c. Alejandro Davidovich Fokina (ESP)
alle ore 15
Alex De Minaur (AUS) c. Miomir Kecmanovic (SRB);
dalle ore 19.30
Ugo Humbert (Fra) c. Frances Tiafoe
a seguire
Mikael Ymer (Swe) c. Jannik Sinner

giovedì 7 novembre - LIVE dalle ore 14 e dalle ore 19.30
venerdì 8 novembre - LIVE dalle ore 19.00 (semifinali)
sabato 9 novembre - LIVE alle ore 19.00 (finale 3° posto), a seguire finale 1° posto

RISULTATI
martedì 5 novembre

Miomir Kecmanovic (SRB) b. Casper Ruud (NOR) 4-3(5) 4-3(5) 4-2 - Gruppo A
Alex De Minaur (AUS) c. Alejandro Davidovich Fokina 42 (5)3-4 4-1 4-1 - Gruppo A
Mikael Ymer (SWE) b. Ugo Humbert (FRA) 4-3(2) 1-4 4-2 4-1 - Gruppo B
Jannik Sinner (ITA) b. Frances Tiafoe (USA) (4)3-4 4-2 4-2 4-2- Gruppo B

ORDINE DI GIOCO - mercoledì 6 novembre

NEXT GEN ATP FINALS - GIRONI

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